13-01-2020
La splendida Villa Reale di Monza. Qui i Cerea apriranno un secondo Da Vittorio, poi un bistrot a marchio ViCook e uno spazio eventi, nel Belvedere
Da qualche tempo Bergamo sta vivendo una nuova primavera. Città storica, bella come poche, sistemata su uno degli assi portanti dell’Italia che fa impresa. Vicina a Milano ma mai sottomessa al dominio del capoluogo lombardo. E ora anche capace di sognare, negli stadi di mezza Europa, grazie ai fasti atalantini di Champions. Da queste parti si è sempre mangiato bene. E da più di 50 anni un nome è simbolo della ristorazione in città: Da Vittorio. Un uomo, un ristorante, una famiglia, i Cerea, che lavora, consolida e continua crescere. Due grandissimi chef: Chicco e Bobo - all’anagrafe Enrico e Roberto ma nessuno li chiama così - sono i fuoriclasse della cucina. Tre splendide donne: la mamma Bruna, le figlie Rossella e Barbara, regine sulla scacchiera di Brusaporto. E poi un fine manager. È Francesco Cerea, classe 1966, esuberante, infaticabile, insaziabile – e non solo a tavola – dotato di leadership e carisma, necessari ed essenziali per governare la macchina da guerra, come quelle disegnate da Leonardo da Vinci cinque secoli fa, del gruppo Da Vittorio.
Chicco e Bobo Cerea
Francesco Cerea, a destra, con Claudio Ceroni alla presentazione della Guida Identità Golose 2020
La Villa Reale di Monza
I tre fratelli Bobo, Francesco e Chicco Cerea
Il grattacielo Allianz a Milano
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista professionista, classe 1966 con una laurea in Fisica e, oggi, docente in IULM e comunicatore. Cultore del bello e del buono, attento osservatore della società e dei suoi cambiamenti, appassionato e commentatore televisivo di golf. Amo e racconto il cibo, quello schietto, vero e senza fronzoli. Scrivo di luoghi, persone, vino, rum e distillati e, quando capita, di politica