15-11-2019

Terrazza Costantino, incanto a Sclafani

Immerso nello splendido Parco delle Madonie, il ristorante di Giuseppe Costantino si concentra sulle bontà del territorio

Giuseppe Costantino sul belvedere della sua Terra

Giuseppe Costantino sul belvedere della sua Terrazza Costantino, Rione Sant Antoni 24 (467,20 km) a Sclafani, Palermo. Costantino sarà a Identità Golose Milano tra i protagonisti di quattro cene a 16 mani targate Le Soste di Ulisse, dal 4 al 7 dicembre, per info e prenotazioni clicca qui

Terrazza sembra quantomeno riduttivo. Se vi sembra giusto chiamare "terrazza" un belvedere meraviglioso che spazia su almeno tre valli della Sicilia centrale, e si stende e dispiega ai piedi del piccolissimo borgo di Sclafani Bagni in un comprensorio denominato Parco delle Madonie e patrimonio mondiale dell'Umanità per l'Unesco, se tutto questo lo chiamate "terrazza", allora Terrazza Costantino ha il nome giusto.

Non c'è nulla di particolare, a Terrazza Costantino, o almeno sicuramente non sono particolari gli interni, l'arredamento, la mise-en-place. Tutto corretto, per l'amor di Dio, tutto pulito e ben presentato, come si farebbe in famiglia. E proprio qui sta il punto: è come se in sala ci si fosse fermati alla ristorazione degli anni Novanta o dei primi anni del Duemila. In cucina, invece, si è 20 anni avanti.
L'interpretazione che Giuseppe Costantino dà al suo territorio (ed e' indubbiamente il suo, e lo trovate in ogni piatto) è assolutamente particolare e unica, diversa da quanto abbiamo finora assaggiato.

Si parte dal mercato, da quello che offre ogni mattina, per realizzare pietanze ricche di storia ma innovative nella tecnica, nella proposta e nell'impiattamento. Giuseppe ha fatto tesoro delle sue esperienze piemontesi (un anno con Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba) e liguri (Sarri e Vescovado). Nato a Firenze ma trasferito nell'adolescenza a Cefalù, la sua cucina è decisamente di territorio, come detto, utilizzando per il 90% materie del territorio madonita, e riesce così a creare la sua firma.

Brodo di cicale

Brodo di cicale

Tortelli delle Madonie

Tortelli delle Madonie

Abbiamo assaggiato:
Muschio di mare e maionese di alghe
Sarda, patata e basilico

Tortelli di quinto quarto, gambero rosso di Mazara, tartufo ennese e sommacco sclafanese, piatto di grande sapidità e di ottima fattura, nonché esempio esaltante di cosa vuol dire fare cucina di territorio senza dover necessariamente essere "canonico".
Plin di coniglio di fattoria, tre creme
Pollo modicano, porcini & porcini
, un ennesimo pollo nelle carte italiane, ma questo estremamente "siciliano" e molto interessante.
Pompelmo e ginepro
Arancia amara, yogurt e mandorla pizzuta

Insomma, una sorpresa. Una bella sorpresa. Nessuno direbbe mai, entrando da quella porta e sedendosi a quella tavola, di trovare una ricerca così puntuale e innovativa come ho trovato io. Un percorso che, credeteci, non si fermerà qui a Sclafani.

 

Giuseppe Costantino sarà a Milano all'hub della gastronomia Identità Golose Milano dal 4 al 7 dicembre, accompagnato da Tony Lo Coco, Accursio Craparo, Giuseppe e Francesca Carollo, per 4 cene targate Le Soste di Ulisse, a questo link le prenotazioni.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Fulvio Marcello Zendrini

Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico

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