19-10-2019
Su una delle terrazze più panoramiche in città, al 9° piano del Romeo Hotel di Napoli, il Beluga Bistrot & Terrace è sempre più la location ideale per ammirare la città. Qui il giovane chef Francesco Citterio, classe 1990 e per cinque anni sous chef di Salvatore Bianco, a capo de Il Comandante, il ristorante gastronomico del modernissimo hotel 5 stelle, ha ideato un nuovo menu dedicato ai sapori partenopei, per soddisfare i palati più golosi.
L’amore per il cibo, la cura nel prepararlo e la passione nel gustarlo sono davvero un rito a Napoli, e nella creazione di questo speciale menu, i sapori partenopei sono indiscussi protagonisti.
Tra i primi piatti, invece, c’è O' Sartù di riso, le Candele spezzate con genovese napoletana, lo Spaghettone di Gragnano con vongole veraci e, nei gustosi secondi, le immancabili Polpette al ragù napoletano, Salsiccia e friarielli e la Pezzogna “all’acqua pazza”.
Dulcis in fundo, i Babà con crema e amarena o Ricotta e pera, prima della tazzulella di caffè e della sfogliatella.
Sartù
Fai conto che la vita sia una ricetta: quali ingredienti? Quanti grammi? Pasta di Gragnano con pomodoro, olio evo e basilico. Pasta 70 g / Pomodoro 180 g / Olio evo 25 g / Basilico 5 g. Semplice, leggera e intramontabile.
Babà
Il piatto nazionalpopolare che ti piace di più? Spaghetto al pomodoro. Ma con ottimi ingredienti: pasta di Gragnano trafilata al bronzo, pomodoro campano e basilico fresco.
La cucina è memoria o divertimento? Per me è il giusto equilibrio tra la memoria, che rappresenta la tradizione, e il divertimento, rappresentato anche dall’innovazione. Un giusto mix che oggi è necessario per appagare i palati più esigenti.
Se dovessi scegliere il piatto che meglio rappresenta l’Italia, quale proporresti? Non vorrei essere noioso ma l’eterno “Spaghetto al pomodoro”.
La cucina è progressista o reazionaria? Per me il giusto equilibrio tra le due cose. Mai esagerare, coerenza e proporzione per ottenere un effetto inedito.
I tuoi piatti devono lasciare in bocca il sapore di… Di casa, di tradizione, e perché no anche un po’ di novità.
La cucina del futuro è innovativa o recupero della tradizione? Io penso che la cucina del futuro ricalcherà sempre la tradizione (da dove nasce tutto), ma accompagnata da grandi tecniche innovative.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Food lifestyle editor, giornalista free lance. Ha fondato la testata Nerospinto, si occupa del canale Cucina di Tgcom24. Esperta di bon ton, curiosa e assetata di vita, considera "hai mangiato?" la dichiarazione d'amore più vera