01-10-2019
Evviva: finalmente possiamo parlare di un’innovazione nel mondo dell’olio extravergine di oliva. Un mercato che a volte si concentra troppo sulla competizione sui prezzi, in cui le parole usate per promuovere il prodotto sono spesso fin troppo tradizionali. Qualità, genuinità, familiarità, naturalità...
Il grande merito di Olitalia, azienda italiana specializzata nella produzione di oli e aceti, leader in Italia nel canale Food Service, è stato proprio il coraggio e la determinazione con cui ha voluto cambiare paradigma, decidendo di presentarsi sul mercato con un prodotto che possa semplificare il lavoro degli chef, ma anche del consumatore finale.
La conferenza stampa
Realizzati in collaborazione con JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe) e con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, “I Dedicati” sono pensati per facilitare e guidare il consumatore nella scelta dell’olio più indicato a esaltare al meglio il sapore e il gusto dei piatti.
Da sinistra: Elena Giovannini, Trade Marketing Manager - Retail Channel Olitalia; Camillo Cremonini, CEO Olitalia; Angelo Cremonini, Presidente Olitalia; Elisabetta Cremonini, Communication Manager e HR Olitalia; Gianni Tognoni, Chief Commercial Officer Olitalia
Olitalia ha infatti lavorato alla valutazione e all’unione di diverse cultivar e - assieme agli chef di JRE e all’Associazione Verace Pizza Napoletana, ma anche con la collaborazione di Marcello Scoccia, technical product consultant nonché Vice President tecnico e capo panel ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva) - ha individuato e scelto i profili organolettici capaci di sposarsi e armonizzarsi al meglio con varie tipologie di ricette.
Angelo Cremonini
Pasta: L’olio studiato per questo accostamento ha spiccate note aromatiche. È importante che l’olio scelto per queste pietanze sia molto versatile, poiché il suo utilizzo si può estendere a una molteplice varietà di sughi e condimenti.
Pesce: L’olio studiato per l’abbinamento al pesce è delicato, dal profilo armonico con note di mela e mandorla fresca. È importante infatti che non copra la materia prima, ma la accompagni.
Carne: L’olio studiato per le ricette a base di carne ha una grande personalità, è ricco di profumi e sensazioni vegetali. È importante che l’olio sia aromatico per poter accompagnare il gusto di ogni carne.
Verdure: L’olio studiato per l’abbinamento alle verdure ha spiccati sentori erbacei, caratteristica che valorizza al meglio i sapori delle verdure. La struttura permette a quest’olio di armonizzarsi perfettamente a una materia prima dai gusti decisi e diversificati.
Pizza: L’olio specifico per la pizza è caratterizzato da un marcato sentore di foglie di pomodoro. Esalta gli ingredienti in un trionfo di sapori che valorizzano l’autenticità della vera pizza napoletana.
Gianni Tognoni
Un’innovazione profonda, prova del fatto che innovare ha un profondo significato: aggiungere intelligenza al prodotto e alla vendita, per seguire e perfino anticipare le esigenze di un consumatore o una consumatrice sempre più esigenti e bisognosi di indicazioni e “reason why” anche nei mercati più difficili.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico