24-06-2019
Lo chef Luigi Taglienti, talentuosissimo al Lume di Milano
Si sa: ci sono stagioni e stagioni nella gastronomia. Ci sono gusti e gusti nei piatti. Ci sono prodotti e prodotti
A me (e credo di non essere l’unico) piace l’estate.
L’estate è la stagione in cui i pomodori esplodono di sapore, le verdure dell’orto si fanno più verdi, le zucchine prendono finalmente il loro gusto vero e le erbe che si adoperano in cucina profumano e hanno più fragranza, dal basilico al rosmarino. Quindi, mi piace l’estate. Mi piacciono colori, odori, aromi di questa stagione.
La sala del Lume
È bravo, Taglienti. L’abbiamo detto molte volte. E per una volta vogliamo soffermarci non solo su di lui ma anche su uno degli aspetti più importanti dell’esperienza che abbiamo fatto anche questa volta: la sala.
Luigi Taglienti & staff
A Intrecci, per dire, non si insegna il “servizio”. Sì, anche quello. Ma la cosa fondamentale che si insegna è a vivere la vita del ristorante, nel suo complesso, a sentirlo la propria seconda casa. E a far sentire così i clienti. E questa nuova tendenza di “professionale accudimento" si sta propagando nelle sale italiane, da Bottura e da Romito, da Crippa e da Niederkofler. Vicinanza, calore, sensibilità. Le stesse che abbiamo sentito da Taglienti.
Ilario Perrot e Federico Recrosio
Ma torniamo a Taglienti ed ai suoi piatti. Ho già scritto di come Luigi riesca ogni volta a stupirci. Anche questa volta è stato così. E ancora una volta d’estate.
Abbiamo assaggiato:
Appetizer: Nuvole di riso (foto Stefano Caffarri)
Raviolo di focaccia, bagnato in acqua di pistacchio, avvolto in una fetta di mortadella
Garcinia ed erbe
Ricci e pompelmo
Bottarga e maracuja
Rognone e anguilla
Piccione al caffè
Due soli ingredienti per piatto, nella maggior parte dei casi. Due gusti spesso forti, contrastanti. Due opposti che si incrociano e completano. E spesso, ancora una volta, uno "caldo" e uno "freddo"; uno di terra e uno di mare. Che poi sono le due anime di Luigi Taglienti, come la sua Liguria: di mare e di terra in un'unica regione. In un'unica anima.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico
Luigi Taglienti e la copertina del suo nuovo menu, Standards, all'IO Luigi Taglienti di Piacenza
Lo chef Luigi Taglienti. È protagonista di quattro "pranzi d'autore" a Identità Golose Milano, nei due weekend prossimi venturi, dunque 20-21 e 27-28 febbraio. Ma anche negli altri giorni da qui al 28, tolto lunedì 22, i suoi piatti saranno disponibili, in delivery. Per tutte le info e prenotazioni, clicca qui