29-11-2011

Il Cielo in una stanza

Nel ristorante della Sommità di Ostuni, tana di Sebastiano Lombardi, cuoco di sicuro avvenire

Le volte del ristorante Il Cielo del relais La Som

Le volte del ristorante Il Cielo del relais La Sommità di Ostuni (Br), +39.0831.305925. Nel curriculum del cuoco Sebastiano Lombardi, pugliese di Andria, esperienze al Pellicano di Porto Ercole (Grosseto) e al Mosaico di Nino Di Costanzo a Ischia (Napoli)

All'improvviso le indicazioni spariscono, e per orientarsi bisogna costeggiare la massiccia struttura della cattedrale di Ostuni. Prima su un lato e poi lungo la parte posteriore, fino a imboccare il vicolo tortuoso sul quale si affaccia l'ingresso del relais La Sommità, diretto con impeccabile professionalità da Laura Stopani. Qui nuovi orizzonti di charme si aprono davanti agli occhi del visitatore che entra per la prima volta nella struttura: tra vezzose corti interne, e un profumato agrumeto che fa da cornice alle prime colazioni; tra camere con finestre panoramiche che guardano l'intera vallata, e le romantiche alcove delle lussuose suite con volte a botte e pietra a vista.

La stessa pietra che dà un tono di sobria eleganza alla sala da pranzo del ristorante Cielo, dove gli orizzonti culinari sono segnati dalle interessantissime operazioni di Sebastiano Lombardi. Ed è sufficiente l'iniziale Crema di cime di rape e crema di stracciatella con mollica di pane all'acciuga e alice marinata per comprendere che l'idea di base è quella di andare alla scoperta del territorio per recuperarne i sapori più significativi e riproporli in una veste di raffinata originalità, senza tuttavia trascurare l'effetto cromatico delle presentazioni. Ecco dunque arrivare in tavola una serie di piacevoli armonie di aromi prodotte da alcune intelligenti rivisitazioni. È il caso dell'Acquasale tra tradizione e innovazione, ottenuta aggiungendo ai classici ingredienti (sedano, cipolla, carosello, cicoria, pomodorini, croccante alla semola, arancia, ravanello) pesci e molluschi (secondo il pescato del giorno) appena scottati. O è il caso della rilettura della Tiella alla barese (patate, riso e cozze), eseguita in forma di risotto profumato al limone con zucchine, patate, cozze croccanti, tartufi di mare crudi e salsa al pecorino canestrato.

Sebastiano Lombardi di fronte alla cucina a vista del Cielo (foto Paolo Marchi)

Sebastiano Lombardi di fronte alla cucina a vista del Cielo (foto Paolo Marchi)

I secondi spaziano tra il mare e l'entroterra, e vanno dall'estrema delicatezza del Branzino cotto sulla pelle con carciofi all'anice stellato, patate, finocchi allo zafferano e salsa liquirizia; fino alla divertente e coreografica interpretazione delle Grigliate miste di carni nostrane. Si tratta della Coscia d'agnello della Valle d'Itria cotta con polline di finocchietto selvatico e panure di taralli accompagnato dai torcinelli (marretti) con crema di peperoni rossi e purea di capperi. Mentre la coscia di maialino viene cotta al forno a bassa temperatura in abbinamento ai sentori delle mele cotogne arrostite con pepe, dell'insalata cappuccio e di una salsa leggera al mirtillo. Pane e grissini fatti in casa, e in chiusura una squisita panoramica di dolci tipici (bocconotto leccese, biscotto di Ceglie Messapica, mandarancio di Andria, cassatina di Modugno e gelato all'olio extravergine d'oliva). Cantina di discreta ampiezza con etichette non solo regionali, e un servizio coordinato alla perfezione da Francesco Adonini

Cielo del relais La Sommità
via Scipione Petrarolo, 7
Ostuni (Br)
t. +39.0831.305925
info@lasommita.it
Chiusura: lunedì e martedì nei mesi invernali
Prezzi medi vini esclusi: 60 euro

Il Branzino cotto nella sua pelle di Lombardi

Il Branzino cotto nella sua pelle di Lombardi


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Vincenzo Rizzi

docente di Italiano al liceo scientifico Scacchi di Bari, cura la rubrica “A Tavola” sul Corriere del Mezzogiorno e “Dolce Guida” su La Puglia e Dintorni

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