Jacopo Mercuro
Carpaccio, midollo, cavolo nero e betulladi Antonia Klugmann
Dall'Italia Sempre più viaggi di gusto! Cosa ci ha spiegato il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023
Tra i tanti, il sorriso più rappresentativo della Trattoria dell'Acciughetta di Genova è quello della sua fondatrice, Giorgia Losi
«Oggi sorrisi per tutti». Spicca la scritta in gesso bianco sulla lavagnetta appesa alla parete accanto alla porta della cucina. Sta lì dal primo giorno di apertura della Trattoria dell’Acciughetta, quattro anni fa, e da allora non si è mai sbiadita. E nemmeno i sorrisi.
È un dettaglio rivoluzionario per Genova, patria degli sketch "torta di riso finita" e "non è un paese per turisti". L’Acciughetta è un piccolo miracolo con 35 coperti (e altri 30 nel dehors esterno), una perla custodita fra piazza Sant’Elena e via di Prè, dove ai tempi di Fabrizio De André vivevano «i ladri, gli assassini e il tipo strano» ("La città vecchia", 1974) e oggi si muove disinvolta la casba dell’angiporto.
Uno scorcio della sala
In sala ci sono Liliana Mattia (30 anni), Daniele Pennisi (27 anni) e Clarissa Masala (26 anni). Liliana è entrata da pochi mesi nella famiglia dell’Acciughetta dopo varie esperienze nella ristorazione. Daniele consegnava pizze e forse per questo sa sfrecciare tra i tavoli e la cucina con eleganza. Clarissa ha lasciato, dopo diversi anni, la sala con vetrate sul Porto Antico de Il Marin a Eataly per spazi ben più angusti ma evidentemente più nelle sue corde, portando in trattoria una ventata di professionalità e precisione.
Lo chef Simone Vesuviano
Gnocchi di patate al limone piastrati e conditi con guazzetto di cozze e vongole
La simpatia dello staff è contagiosa, ma non invadente, arriva di persona ma sa anche superare la mediazione dei social media e del sito. Perfino le informazioni su Google Maps sono tanto curate da catturare un sorriso (“Menu ligure creativo a base di pesce azzurro in piccolo locale con tovagliette di carta e pavimento a scacchi”).
Carbonara del pescatore
Seppie alla piastra con crema di piselli freschi e crostini aglio e finocchietto
Vive tra Israele e Italia – chiamando 'casa' entrambe – dal 2012. Lavora come freelance: giornalista, pr e ufficio stampa. Ama il cibo e il design. È curiosa di tutto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose