14-04-2019
Mauro Uliassi al Mediterranean Cooking Congress 2019
È partita da Castellammare la prima tappa del Mediterranean Cooking Congress 2019, evento organizzato dalla società By Tourist e giunto alla sua sesta edizione. Promuovere, tutelare e informare, sono le parole chiave scelte come guida di una manifestazione che ogni anno punta la propria attenzione verso una materia prima del Mediterraneo, selezionata per scoprire luoghi e mettere in campo progetti di marketing, avviandone così il recupero e la promozione internazionale. Un progetto orientato ad alimentare il Mediterraneo, lambendone le sue coste, che per questa edizione ha visto come primo step la città stabiese di Castellammare dove - in sinergia con il Comune, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, la Capitaneria di Porto e gli imprenditori del centro storico stabiese - è stato realizzato il recupero dell’antico Borgo dei Naviganti e delle fonti di via Duilio, nella zona adiacente lo stabilimento della Fincantieri.
Le fonti di Castellammare di Stabia
Momenti di confronto hanno visto salire sul palco pizzaioli, tanti protagonisti del mondo del food e finanche del mondo dell’editoria e dei profumi. Hilde Soliani, l’artista dell’olfatto e del gusto, ha focalizzato l’attenzione sull’aspetto sensoriale, affiancando lo chef Mauro Uliassi, tre stelle a Senigallia, in uno dei momenti di laboratorio. Interessante la visione dello chef Nino Di Costanzo del Danì Maison di Ischia, che ha cercato di sensibilizzare la platea sulla risorsa ittica e la salvaguardia del mare in cucina, tematica ripresa da Domenico Iavarone (del ristorante Josè Restaurant di tenuta Villa Guerra di Torre del Greco), che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di valorizzare il pescato povero. Interessanti anche le proposte gastronomiche di Vincenzo Guarino (approdato da poco al Mandarin Hotel del Lago di Como, leggi Come sarà il Mandarin sul lago di Como, con la cucina di Vincenzo Guarino), Pietro D’Agostino (de La Capinera di Taormina), Alfonso Porpora (chef del Pastabar Leonessa dell’Interporto di Nola), Domenico De Gregorio (chioccola d’oro Slow Food per Lo Stuzzichino di Sant’Agata sui due Golfi), Maicol Izzo (tornato in famiglia al Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia). Ad affiancare gli chef, ci sono stati i sommelier degustatori dell’Associazione Italiana Sommelier della Campania, coordinati da Emanuele Izzo, il giovane delegato della Penisola Sorrentina (nonché "Miglior sommelier" per la Guida Identità Golose 2019), che hanno abbinato ai piatti le bottiglie del Consorzio Tutela Vini Vesuvio.
Nino Di Costanzo e Pietro D'Agostino con Nerina Di Nunzio
Mimmo De Gregorio
Mauro Uliassi
Foto di gruppo con Vincenzo Guarino
Michele e Maicol Izzo
Domenico Iavarone
Gennaro Esposito e Mimmo De Gregorio
Intanto il team della By Tourist si prepara ai prossimi appuntamenti del congresso itinerante, che dalle acque stabiesi proseguirà il suo percorso verso la laguna veneta, con appuntamento a Venezia per un tour tra gli ecosistemi di questo affascinante arcipelago, una successiva puntata in Grecia e infine in Sicilia, dal 28 al 30 ottobre, per navigare sullo Stretto di Messina con tappa a Taormina e sulle vie dell'Etna con dieci chef di diverse nazioni del Mediterraneo.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino