12-04-2019

I dieci anni di Fish & Chef e la riscossa del pesce di lago

Torna l'evento sul Garda voluto da Leandro Luppi, quest'anno con la firma di Cera, Serva, Faccani, Sposito, Genovese, Aprea

La torta per i 10 anni di Fish & Chef

La torta per i 10 anni di Fish & Chef

Dieci anni che hanno cambiato la realtà golosa del Lago di Garda. Dal Veneto, alla Lombardia al Trentino. Sono i dieci anni di Fish & Chef, manifestazione nata a Malcesine dall’inventiva di Leandro Luppi della Vecchia Malcesine (prima stella Michelin della sponda veronese) e di Elvira Trimeloni, albergatrice locale impegnata allora nell’associazione di categoria.

Nel 2010 il pesce di lago era una specie ingrediente sconosciuto e misterioso, ma Luppi ne aveva fatto un marchio di fabbrica. L’idea era di mettere alla prova i colleghi titolati con qualcosa di inusuale. È cominciata così l’opera di sdoganamento dei prodotti di acqua dolce che ora sono diventati trasversali nelle cucine d’eccellenza. Manifestazioni simili sono state replicate un po’ su tutti i laghi.

Per celebrare i 10 anni e presentare l’edizione del decennale è stata organizzata una grande festa per duecento persone nella location spettacolare di Cà Maiol, cantina del gruppo Santa Margherita a Sirmione.

In campo tutti e 19 gli chef che oggi compongono il Dream Team, la squadra che ruota intorno al lago e che comprende ben otto stelle della Rossa, e magari qualcuno che presto ci arriverà. Tante postazioni per assaggiare una specialità di ognuno, un viaggio attraverso le eccellenze delle tre regioni che fanno da corona al lago più grande d’Italia. Non solo il pesce, quindi ma la carne, l’olio d’oliva, il tartufo estivo, i prodotti caseari. Il menu, anzi il “pantamenu” (il nome non è ispirato a Pantagruel, ma ricordava nella forma il catalogo colori Pantone) portava per ogni chef foto e piatto presentato. Dall’estremo, originale e squisito Cetriolo arrosto con succo di kiwi di Stefano Baiocco, alla classica Pasta (Felicetti) e basta di Leandro Luppi; dal semplice, ma goloso, Zabaione al tartufo con crostini integrali di Isidoro Consolini, al raffinato Raviolo di ceci ed olio evo Drizzar con erbe dolci e amare e brodo di pecorino di Andrea Costantini. Tutti bravi comunque. Ogni delizia era accompagnata, naturalmente, con i vini della cantina Cà Maiol.

Elvira Trimeloni e Leandro Luppi festeggiano i 10 anni di Fish & Chef sotto gli occhi di Stefano Vegliani

Elvira Trimeloni e Leandro Luppi festeggiano i 10 anni di Fish & Chef sotto gli occhi di Stefano Vegliani

Stefano Baiocco, Matteo Felter e Laura Gobbi, project manager dì Fish & Chef

Stefano Baiocco, Matteo Felter e Laura Gobbi, project manager dì Fish & Chef

Andrea Costantini

Andrea Costantini

In dieci anni di Fish & Chef nei ristoranti del lago sono passati alcuni tra i migliori interpreti della cucina italiana, nella terza edizione si sono confrontati (Masterchef era agli esordi) anche Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri. L’elenco è lungo, ma ricordiamo Emanuele Scarello, Giancarlo Perbellini e Claudio Melis della prima edizione. Poi i fratelli Costardi, Alfio Ghezzi, Phlippe Léveillé, Davide Scabin, Giancarlo Morelli, Matteo Metullio, Mauro Uliassi, Luigi Taglienti, Felice Lo Basso, Moreno Cedroni, Elio Sironi, Marco Sacco, Matteo Rizzo, Alessandro Gilmozzi, solo per citare i più conosciuti.

Laura Gobbi con Andrea De Carli e Marco Cozza, giovani chef del Rose Salò

Laura Gobbi con Andrea De Carli e Marco Cozza, giovani chef del Rose Salò

Leandro Luppi, il padre di Fish & Chef

Leandro Luppi, il padre di Fish & Chef

Alla decima edizione manca oramai poco, dal 6 al 13 maggio saranno in sei ad animere altrettante serate, tutti cuochi con due stelle Michelin. Si comincia, appunto il 6 maggio, ospiti del Palazzo Arzaga Hotel Spa Golf e Resort a Cavalgese della Riviera in provincia di Brescia, con Lionello Cera del ristorante Antica Osteria Cera di Lughetto di Campagna Lupia in provincia di Venezia. Nato nel 1966 dalla volontà di papà Rino pescatore e mamma Silvana cuoca, il locale ha mantenuto il sacro rispetto per le materie prime del mare fino a raggiungere il prestigioso risultato delle due stelle. Per prenotare tel. +39 0365 441230

Il 7 maggio, presso Regio Patio, il ristorante dell’hotel Regina Adelaide di Garda in provincia di Verona, entra in scena Sandro Serva del ristorante La Trota in provincia di Rieti che, come si capisce dal nome del locale, ha una certa confidenza con il pescato d’acqua dolce. Talento e mentalità lo hanno portato ad ottenere riconoscimenti importanti. Per prenotare tel. +39 0457 255977

Le sei cene in programma quest'anno

Le sei cene in programma quest'anno

L'8 maggio si va a Bardolino (Vr) nelle sale del Palace Hotel San Pietro con la cucina di Alberto Faccani del ristorante Magnolia di Cesenatico; lui sognava di stare in cucina già da bambino. In poco più di 15 anni di attività ha scalato il gradimento di critici e appassionati. Per prenotare tel. +39 0457 210588

Il 9 maggio l’hotel Bellevue San Lorenzo di Malcesine apre la sua cucina all’estro e alla fantasia di Francesco Sposito della Taverna Estia di Brusciano in provincia di Napoli: figlio d’arte, ha spinto la sua ricerca verso le tecniche più innovative anche se in famiglia lo prendevano per matto. Per prenotare tel. +39 0457 401598

Si torna sulla sponda bresciana del lago il 12 maggio per godere al Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera (Bs) della maestria di Anthony Genovese, de Il Pagliaccio, uno dei capisaldi della ristorazione a Roma. Percorrendo una lunga strada che ha attraversato Francia, Inghilterra, Giappone Malesia e Thailandia, è arrivato nella capitale dove unisce tradizione e creatività. Per prenotare tel. +39 0365 290220

Gran finale il 13 maggio all’hotel Lido Palace di Riva del Garda, sponda Trentina del lago, dove approda Andrea Aprea, chef del ristorante Vun di Milano. Davanti all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, Aprea, di indubbia origine napoletana, ha lasciato il segno. Autore di una cucina emozionale che gli ha fatto fare passi da gigante alla velocità della luce. Per prenotare tel. +39 0464 021899

Tutte le cene hanno un costo, abbinamento vini compreso, di 100 euro.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Stefano Vegliani

Giornalista sportivo a Eurosport con 16 Olimpiadi all’attivo (l'ultima, Pyeongchang 2018), ha un’antica passione per il cibo. Assaggiatore di Identità Milano dalla prima edizione

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