10-11-2011

Birra dalla fonte

Alle sorgenti del Lambro, per provare i prodotti del Birrificio Menaresta. Di carattere e armonia

Marco Rubelli ed Enrico Dosoli nel back office del

Marco Rubelli ed Enrico Dosoli nel back office del birrificio Menaresta a Carate Brianza, +39.0362.900345 (foto Fabrizio Radaelli/Il Cittadino)

Sopra Canzo, vicino alla Madonna del Ghisallo, sgorga la fonte del fiume Lambro. Ma anche quella del Menaresta, +39.0362.900345, birrificio brianzolo il cui logo riproduce la stilizzazione della sperada, tipica acconciatura in uso in Brianza sino agli inizi del Novecento, famosa perché già descritta nei Promessi Sposi: era l’acconciatura di Lucia Mondella.

Alla fonte del Lambro

Alla fonte del Lambro

La Brianza è l’identità della casa, nonché lo stigma dei due soci fondatori. Marco Rubelli ed Enrico Dosioli sono prima di tutto grandi appassionati di birra, da sempre. Questo traspare in ogni parola, da come parlano dei loro colleghi illustri vicini di casa, di come raccontano la storia di ogni ultima nata del birrificio. Proprio come se fosse un figlia. Tanta passione ma anche tanta competenza, il cosiddetto “manico”, come usa dire dei produttori vitivinicoli, un’etichetta che trasferiamo tranquillamente ai nostri birrai.

I loro prodotti esibiscono tanto carattere, qualità e identità. Una produzione variegata, eppure sempre intrigante. Per dirla con le stesse parole di Enrico e Marco: «Lo stile delle nostre birre è definibile, con una punta di azzardo, ‘cosmopolita’. Metodologicamente, è una fusione tra la tradizione real ale anglosassone e quella belga d’abbazia, ma le materie prime usate, e in particolar modo i luppoli - provenienti dalla Baviera, dalla Boemia, dalla Slovenia, dalla zona del lago di Costanza, dal Kent e da alcune regioni nordamericane - introducono nel corpo delle nostre birre elementi fondamentali di tutte le grandi realtà birraie del mondo. Alla ricerca, appunto, d’armonia».

Sterminata l'offerta di birre stagionali o "perenni"

Sterminata l'offerta di birre stagionali o "perenni"

Armonia sì, ma anche qualche piacevole spigolatura, segno di grande carattere, come quello che avvolge la mia preferita, la Birra Madre. Birra che nasce dall’amore per il pane e dal rapporto stretto, anche qui, tra i due folletti brianzoli con Davide Longoni, panettiere in quel di Carate, che ha fornito il lievito madre per la fioritura di questa birra a fermentazione spontanea, tipo lambic. Davvero notevole: un’acidità appena addomesticata dal passaggio in legno, che addolcisce i toni ma non li smorza completamente. La birra di una volta: maschia, acida, senza schiuma, ma con tanta personalità. Da provare!

Birrificio Menaresta
piazza Risorgimento, 1
Carate Brianza (Mi)
t. +39.0362.900345
info@birrificiomenaresta.com


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Alberto Cauzzi

Girovago dei ristoranti, come piaceri indulge soprattutto su quelli della tavola. Ama dialogare nei blog a tutta gola ed è uno dei fondatori del sito www.passionegourmet.it

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