01-03-2019
Gianni Giardina affetta un capocollo a Carnalia (le foto sono di Concetta Bonini)
L’ardenza delle braci si è estinta lentamente al calar del sole di lunedì sancendo la fine della terza edizione di Carnalia, “libera festa della carne” organizzata sull’Etna ogni due anni dalla famiglia Planeta, nome storico della produzione vitivinicola siciliana, tra le aziende più prestigiose e importanti del panorama enoico nazionale.
La salsiccia al coltello di Emanuele Cottone
I Planeta: Alessio, Santi, Francesca e Vito
Varvara senior alle prese con l'agnello
Saro Pennisi prepara le frittole
La frittola
Emanuele Cottone e la sua salsiccia al coltello
La trippa di Giuseppe Grasso
Giuseppe Grasso e la punta di petto
Emiliano Pala e il suo manzo piemontese con gambero di Mazara
Stefania Petrotta, Dario Cecchini, Corrado Assenza
Dario Cecchini, "imperatore di Carnalia"
Emiliano Pala
A sinistra, Angelo Pumilia prepara le polpette di pollo. A destra, il tonno del Chianti (un'antica ricetta toscana a base di carne di maiale) di Cecchini
I vini Planeta
Una "sfilata" di Dario Cecchini. Qui col mitico Saro Pennisi
Con il piemontese Emiliano Pala
Con Giuseppe Indorato da Adrano
Con Giuseppe Grasso da Vizzini
Con Antonio Varvara da Altamura
E con Gianni Giardina da Canicattì
Panoramica su Carnalia
Dario Cecchini e Luisa Agostino
Cecchini con Emanuele Cottone
Il prosciutto crudo di Luisa e Sebastiano Agostino da Mirto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016