06-02-2019
Accursio Craparo, classe '76, saccense (ossia di Sciacca) di nascita e modicano per amore di sua moglie Oriana. Le foto sono di Concetta Bonini
«Questo menu traccia sotto il profilo scientifico e spirituale le tappe della nostra vita e di un’analisi che, pur essendo universale, trova il suo compimento nel percorso personale di ciascuno di noi, costellato di momenti intimi e sentimenti privati». Accursio Craparo, chef e titolare del ristorante Accursio nel centro storico di Modica, annuncia la degustazione Storia di un corpo, disponibile dalla prossima riapertura di marzo.
Tra i cuochi più rappresentativi della scena siciliana contemporanea, lo chef originario di Sciacca, nel corso degli anni, si è perfezionato al fianco di Pietro Leemann, Massimiliano Alajmo e Corrado Assenza e nel 2016 ha conquistato in un locale tutto suo, a poco più di un anno dall’inaugurazione, la stella Michelin cui aveva abdicato nel 2012 lasciando ad altro capo la toque blanche del ristorante La Gazza Ladra.
«Quella della vita è interamente una storia di ricerca di consapevolezza: da quando veniamo al mondo, non facciamo altro che approfondire la comprensione di chi siamo, finché giungiamo all’istante in cui il corpo e l’anima coincidono. Conoscere se stessi vuol dire partorire se stessi, riproducendo l’armonia della sapienza creatrice, così anche la fine della esistenza può trovare quel senso di compiutezza proprio del cerchio che si chiude». Un’autogenesi articolata in dieci portate per altrettante fasi della vita.
L’embrione
Il primo respiro
L’infanzia
L’adolescenza
La maturità
La saggezza
Il tramonto della vita
La morte
Le ceneri
Vita Eterna
Ideare un menu ispirato alla vita è un ambizioso proposito che va oltre il concetto di cucina, un cammino non facile, ma avvincente e senza limiti: «Vorrei che questa degustazione fosse un esempio di arte che travolga i cinque sensi e la psicologia dell’ospite. Ci lavoro da circa dieci anni e ho deciso di presentarlo solo quando i piatti, assaggiandoli, riuscivano a tradurre un’emozione o proiettare un ricordo». E conclude: «Lo considero un vero e proprio progetto in divenire e non è detto che, se oggi si snoda in dieci passaggi, tra cinque anni non potrebbe prevederne venti. Come la vita, sarà sempre in evoluzione».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
L'ingresso, incastonato tra i vicoli che portano a Modica alta, di Radici
Accursio Craparo sul palco di Worldcanic, terza edizione del congresso di cucina vulcanica che si è tenuta a Lanzarote. Con lui nella foto è il suo sous chef, Giorgio Cicero
Ravioli di pasta fermentata con ricotta di capra, acqua di pomodoro e melanzane, Accursio Craparo (ristorante Accursio, Modica, Ragusa)