10-01-2019
François Poulain, coach della squadra italiana che parteciperà alla finale mondiale del Bocuse d’Or a Lione, 29-30 gennaio
L’Accademia italiana è ben strutturata e può competere degnamente con la Francia e le nazioni del Nord Europa, le consuete favorite della competizione. Parliamo naturalmente della finale del Bocuse d’Or, che si terrà a Lione il 29-30 gennaio prossimo. Abbiamo scambiato due chiacchiere con François Poulain, il coach francese della squadra italiana, portabandiera Martino Ruggieri (che abbiamo intervistato nel giugno scorso). Spesso dimenticato dalle cronache, l’allenatore è in realtà un elemento molto importante nel raggiungimento del risultato. Buongiorno François, qual è la sua storia? Ho una formazione classica da cuoco. Ho studiato alla scuola alberghiera di Parigi e poi lavorato in alcuni ristoranti stellati come Dean, Les Chalêres… fino ad arrivare al Cheval Blanc del Le Meurice, al fianco di Yannick Alléno. Dopo alcune esperienze tra Londra e Chicago, sono tornato da Alléno al Pavillon Ledoyen, dove ho conosciuto Martino Ruggieri. Ora sono in Svizzera, lavoro al ristorante Focus. Essere l’allenatore di Martino per il Bocuse d’Or è un onore e una grande esperienza, professionale e umana.
Poulain con Martino Ruggieri, chef del team Italia
Foto di gruppo all'Accademia Bocuse d'Or Italia di Alba (Cuneo). Da sinistra a destra, Curtis Mulpas, Enrico Crippa, Daniela di Giovanni, Martino Ruggieri, Luciano Tona, François Poulain
Il campo d'allenamento
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1975, ingegnere creativo, in ricordo di un docente che la definiva troppo creativa per fare l’ingegnere. L’ha avuta vinta lui: così dopo anni spesi nel settore energetico, scrivendo di cibo e viaggi nel tempo perso, oggi scrive a tempo pieno di storie di cibo, di mani che lavorano il cibo, di teste che lo creano. Co-autrice de Storie di cibo dietro nelle Terre di Expo, ideatrice del progetto Storie di cibo dietro le sbarre, che sarà un prossimo libro. Adora il buon cibo e il buon vino