02-08-2018
Settembre sarà un mese speciale a Parma: tante le iniziative golose (e culturali) all'interno del cartellone di Settembre Gastronomico
Parma città nel cuore del grande agroalimentare italiano. Parma città dell'eccellenza alimentare. Parma simbolo della nostra cultura del mangiarbere di qualità. E della convivialità come chiave di lettura della tavola quale fattore identitario nazionale. Parma è tutto questo e altro ancora: «Non ce lo ricordiamo abbastanza che Parma è pure sede dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Ci sono tanti motivi per cui la città è stata scelta ed è diventata quella che oggi è il riferimento del settore. Bisogna lavorarci sopra in modo da far crescere questo aspetto bello, positivo, che è legato strettamente alla Food Valley».
Parole di Carlo Cracco, che parmense non è ma sarà tra i protagonisti di una delle tante iniziative che costelleranno il Settembre Gastronomico della città emiliana, un cartellone zeppo di iniziative: tanto per citarne qualcuna, visite guidate alla scoperta di eccellenze come Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Parma Dop, pasta e pomodoro, conserve ittiche e prodotti lattiero caseari; serate itineranti alla scoperta dei giardini segreti del centro storico, degustando prelibatezze locali e ascoltando buona musica; soprattutto, una grande cena sotto le stelle, per 1.000 persone, con la partecipazione straordinaria di due chef stellati quali Massimo Spigaroli e, appunto, Carco Cracco.
Cracco per l'occasione preparerà un dolce: «Io non sono di Parma, quindi l'approccio a un primo o a un secondo era più complicato, ti confrontavi "in trasferta" con una terra che ha questi piatti nel proprio dna. Meglio che a rappresentarli (e prepararli) siano chef del posto, in grado di onorare perfettamente la tradizione. Ho pensato allora che potessi proporre una mia preparazione celebre, l'Uovo marinato. Ma poi ho virato sul dolce, devo ancora decidere quale, può essere una zuppa inglese un po' particolare, una crema di nocciole con lo zabaione... Abbiamo due o tre idee in mente, sceglieremo». Un'ultima considerazione sul fine benefico dell'iniziativa: «Per fortuna in Italia vengono organizzate tante iniziative solidali che appoggiamo volentieri, anche se il vento non è proprio quello, vedo tanti brutti segnali in giro».
Oltre alla durata - un mese intero di appuntamenti - a rendere unico Settembre Gastronomico è il fine culturale: a tutti i visitatori in arrivo a Parma verrà infatti offerta la possibilità non soltanto di assaggiare i prodotti simbolo del made-in-Parma agroalimentare ma anche di capire come queste eccellenze nascano, con un programma di visite nei prosciuttifici e caseifici, veri e propri “laboratori del gusto” dalla vocazione ancora artigianale e anche negli stabilimenti di alcune delle più importanti industrie food del territorio.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose