07-06-2018
Quartetto d'assi convocato ieri sera dalla maison di champagne Maxime Blin al ristorante Confusion di Porto Cervo. Da sinistra a destra, Marco Mainardi, il padrone di casa Italo Bassi, il francese Jacques Pourcel e il pasticcere Gianluca Fusto
Ieri sera si è consumata a Porto Cervo, in Costa Smeralda, Sardegna, una cena ricca di contenuti. Ne abbiamo ricavato una serie di appunti. - Passano i decenni ma il magnetismo posh di questa scenografica frazione del comune di Arzachena, reinventata architettonicamente dall’Aga Khan negli anni Sessanta, rimane immutato. In più, oggi ci sono i cuochi di valore. Italo Bassi, co-timoniere per 27 anni dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, 3 stelle Michelin, è pronto per la sue terza estate di fila in Costa Smeralda. Claudio Sadler ha appena assunto la direzione del ristorante del Sottovento Club (lo assisterà Giacomo Lovato, chef già allo Snowflake del Principe delle Nevi, Cervinia). È in arrivo anche Alfonso Caputo della Taverna del Capitano in Costiera Amalfitana e al vicino Phi Beach c’è sempre Giancarlo Morelli del Viu di Milano. Scendere dai panfili e sbocconcellare al Porto non ha mai avuto più senso di così. - Chiusa la parentesi del Confusion di Verona («E’ una città difficile»), Italo Bassi ha deciso di allargare la stagione dell’omonima insegna sarda: quest’anno ha tirato su la claire il 25 aprile e la riabbasserà a fine ottobre. «Sono entusiasta dalla qualità dei prodotti che trovo», spiega, «al mattino compriamo 10/15 ingredienti eccellenti e ci facciamo un menu. Mi sembra di esser tornato ai tempi del Trigabolo (mitologica insegna proto-creativa di Argenta, nel nativo Ferrarese, ndr)». Al paragone con l’intorno, i prezzi del menu degustazione sono piuttosto contenuti: da 45 a 95 euro. Al fianco di Bassi c’è la moglie estone-russa Tatjana Rozenfeld, direttore di sala e sommelier. Vivono davanti al ristorante: casa e bottega.
Confusion outdoor
Confusion indoor
Bassi e Fusto alle prese con le mozzarelle di bufala di Ponte Molinello, azienda di Giffoni (Salerno), bufale esagerate
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt