28-04-2018
Non è proprio dietro l’angolo. A meno che non siate sabaudi (e la stragrande maggioranza degli studenti non lo è certo… Non sono neanche nostri compatrioti!) e a meno che non veniate da Torino e dintorni, ci vuole un bel po’ ad arrivare da queste parti. Più Cuneo che Torino, sotto Alba e Bra, Pollenzo onestamente non la conosceva nessuno fino ad una quindicina d’anni fa.
Cielo terso, blu, contro cui si stagliava il rosso acceso dei mattoni degli edifici universitari. Aria pulita, quasi si sentisse l’aroma di quel pensiero illuminato che ha fatto sì che tutto questo fosse possibile.
Carlin Petrini a colloquio con alcuni laureandi
Arriviamo di buon’ora, e i colleghi mi accolgono con un caffè alle Tavole Accademiche, altra fantastica invenzione. In un’altra Università, questo posto si chiamerebbe “mensa”.
Qui, invece, le Tavole Accademiche accolgono, settimana dopo settimana, i più grandi cuochi italiani e del mondo, che devono cucinare per gli studenti con un mandato ben preciso: non superare mai un limitatissimo costo/pasto.
Alcuni degli chef protagonisti alle Tavole Accademiche
Le Tavole Accademiche
Ma torniamo a noi: caffè e via in classe. La mia è nella palazzina principale, dove stanno Rettorato e Direzione, in una delle due grandi corti quadrate in cui è suddiviso l’Ateneo. Ho 50 ragazzi: è il master in Food Culture Communication and Marketing, dove insegno agli studenti la comunicazione del cibo di alta qualità. Sui 50 alunni, 45 sono stranieri: basta questo dato per capire.
Un indotto che ha risollevato le sorti di un borgo agricolo che forse povero non era, ma certamente non così noto e considerato com’è oggi. Esempio quindi da seguire. E forse, per una volta, all’Università… un tema che si può anche copiare.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico