17-04-2018
L'éclair de Génie al limone, mandorla e caffè firmato da Christophe Adam, Galileo Reposo e Valerio Cambieri. Si trova fino al 10 maggio da Peck Milano e nei tre locali milanesi della catena di Adam: corso di Porta Ticinese 76, via Paolo Sarpi 61 e piazzale Baracca 6
Christophe Adam varca la porta d'ingresso di Peck in via Spadari quando già tanti dei nuovi éclair al limone, mandorla e caffè erano già stati spazzati via. Non sarebbe stato facile, infatti, resistere alla strana dolcezza tutta italiana del ripieno e della guarnizione di quei 12 centimetri di pasta choux farcita frutto della collaborazione tra il pastry chef di Peck, Galileo Reposo, e da Valerio Cambieri, il responsabile della brigata di pasticceria del laboratorio milanese de L'Éclair de Génie. Un éclair limited edition farcito con crema al limone di Sorrento, limone confit, croccantino alla mandorla e grué di cacao, ricoperto da una ganache montata alla mandorla e decorato con perline di cioccolato al caffè, limone confit, mandorle tostate e sabbiate, petali in cioccolato fondente e briciole di caffè che, fino al 10 maggio, sarà possibile assaggiare sia da Peck Milano, sia nei tre locali milanesi della catena di Christophe Adam di corso di Porta Ticinese 76 (dove c'è anche il laboratorio), via Paolo Sarpi 61 e piazzale Baracca 6.
Chrisophe Adam tra Galileo Reposo e Valerio Cambieri
Del resto il genio degli éclair è lui che, 6 anni fa, decide insieme all'imprenditore Charles Lahmi di scommettere su un locale mono-prodotto dedicato agli éclair battezzato proprio L'Éclair de Génie, letteralmente "colpo di genio". «Sono passati 6 anni e ancora adesso, con gli éclair messi in commercio che hanno superato i 400 gusti, se ne parla», sorride Adam che, secondo l'edizione transalpina di Vanity Fair, è tra i 50 uomini più influenti di Francia.
Un éclair è un pasticcino lungo e sottile di pasta choux, quasi sempre riempito di crema e glassato
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile