09-03-2018

Le Soste 2018: i nuovi ingressi e i premi presentati durante la Cena di Gala

L'assemblea dell'associazione, e un elegante ricevimento a seguire, sono ormai appuntamenti fissi di fine Identità Milano

Foto di gruppo per le new entry dell'Associazi

Foto di gruppo per le new entry dell'Associazione Le Soste (e parte del consiglio direttivo)

L’associazione Le Soste da trentasei anni riunisce una prestigiosa selezione dei migliori ristoranti italiani, in Italia e in Europa. L’idea della creazione de Le Soste risale al 1982, durante una cena nel ristorante di Gualtiero Marchesi in via Bonvesin de la Riva, a Milano. 

In quella occasione alcuni tra i maggiori chef italiani, tra cui lo stesso Marchesi, Roberto Ferrari, Gaetano Martini e Antonio Santini, decisero di unirsi per condividere spunti sull’enogastronomia di qualità e per comunicare ciascuno ai propri clienti la presenza di altri ristoranti che perseguivano quotidianamente i medesimi ideali di cultura gastronomica, convivialità, accoglienza, cortesia e raffinatezza.

Da ormai diversi anni, invece, la chiusura del Congresso milanese di Identità Golose è diventato l’appuntamento fisso per l’assemblea annuale dell’associazione Le Soste, a cui segue poi una grande cena di gala. L’assemblea, che quest’anno si è tenuta quindi lunedì 5 marzo, è il momento in cui vengono ufficializzati i nuovi ingressi, che vengono così inseriti anche nell'annuario Le Soste, la cui distribuzione avviene a titolo di omaggio presso gli ospiti dei ristoranti soci.

L'assemblea di lunedì 5 marzo presso Identità Milano

L'assemblea di lunedì 5 marzo presso Identità Milano

Quest’anno sono dieci le novità: Al Ferarut di Rivignano (Udine) - Chef Alberto Tonizzo; Ca’ Vittoria di Tigliole d’Asti (Asti) - Chef Massimiliano Musso; Cinque Enrico Bartolini & Le Soste presso FICO Eataly World Bologna – Chef Salvatore Amato; Dolce Stil Novo di Venaria Reale (Torino) - Chef Alfredo Russo; Dolomieu Ristorante di Madonna di Campiglio (Trento) - Chef Enrico Croatti; Il Falconiere di Cortona (Arezzo) - Chef Silvia Baracchi; Il Saraceno di Cavernago (Bergamo) - Chef Roberto Proto; La Buca di Cesenatico (Forlì-Cesena) – Patron Stefano Bartolini; Oseleta – Villa Cordevigo di Cavaion Veronese (Verona) - Chef Giuseppe D’Aquino; Seta del Mandarin Oriental di Milano – Chef Antonio Guida

E' altrettanto una tradizione che siano i nuovi associati ad assumersi la responsabilità di cucinare per la grande cena di gala, che quest'anno è stata ospitata dall'Excelsior Hotel Gallia di Milano sotto la
guida di Francesco Cerea, in qualità di padrone di casa. In particolare quest'anno sono stati protagonisti con i loro piatti Alberto Tonizzo, Salvatore AmatoEnrico CroattiStefano BartoliniRoberto ProtoAntonio Guida e Massimiliano Musso, oltre al presidente de Le Soste Claudio Sadler

Tra gli aperitivi spiccava per equilibrio la Parmentier di calamari di Enrico Croatti, mentre durante la cena placée abbiamo particolarmente apprezzato il Carpaccio di ricciola, salsa tonnata alla mandorla e artemisia di Stefano Bartolini e, forse soprattutto, l'Agnello allo zafferano con crema di cipollotto al nero proposto da Antonio Guida

Durante la cena sono stati presentati, con la presenza sul palco di Francesca Romana Barberini, i premi che ogni anno Le Soste riconosce a coloro i quali si sono distinti nella promozione e valorizzazione dell'enogastronomia italiana.

Il menu della cena di gala

Il menu della cena di gala


Ecco i premiati 2018:

“Premio Franco Ziliani/Le Soste all’innovazione” offerto da Guido Berlucchi & C. allo Chef Niko Romito del Reale Casadonna di Castel di Sangro (L’Aquila).
“Premio Le Soste Blog dell’anno” offerto da Grana Padano a Lidia Forlivesi del blog Nonsolofood.
“Premio Le Soste Ospitalità di Sala” offerto da Cantine Ferrari Trento a Cristiana Romito del Reale Casadonna di Castel di Sangro (L’Aquila).
“Premio Le Soste alla Carriera” offerto da Tenuta Marco Felluga e Russiz Superiore a Lorenzo Viani del Ristorante Lorenzo di Forte dei Marmi (Lucca).
“Premio Le Soste per la Sostenibilità” offerto da La Fenice – Esploratori del Gusto allo Chef Norbert Niederkofler del St. Hubertus di San Cassiano in Badia (Bolzano)
“Premio Best Wine Estates of Italy” offerto da ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) alla Società Agricola Roeno di Belluno Veronese (Verona).
“Premio Experience Pommery alla migliore selezione di Champagne” offerto da Champagne Pommery al Ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo).
“Premio Franco Colombani” offerto da Ca’ del Bosco a Gabriele Del Carlo, Sommelier del Ristorante George V (al Four Seasons Hotel) di Parigi.
“Premio Eccellenza di Filiera” offerto da De Cecco all’azienda Campilii Cereali di Catignano (Pescara).
“Premio Le Soste/Eberhard Donna protagonista dell’anno” offerto da Eberhard & Co. Watches ad Angela Frenda, Food Editor del Corriere della Sera.
“Premio Le Soste Promessa per il futuro” offerto da Volvo Car Corporation alla Chef Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi (Bologna).
“Premio Le Soste alla Formazione” offerto da Metro Spa allo Chef Terry Giacomello del Ristorante Inkiostro di Parma. 


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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