09-01-2018
Uno scorcio di Mastro, Pescara, insegna gestita dal 25enne Roberto Mastrocola, ex allievo di Niko Romito
Dieci insegne tra Pescara, Teramo, Chieti e L'Aquila suggerite da Massimo Di Cintio, curatore del congresso Meet In Cucina Abruzzo, prossima edizione lunedì 29 gennaio. Nessuna di queste ha fatto (ancora?) ingresso nella Guida ai Ristoranti di Identità Golose
In Abruzzo si sta muovendo qualcosa di importante. Non solo la terra, che di tanto in tanto ci dà una scossa per ricordare la sua importanza. Parliamo di cuochi e ristoranti, nuovi o rinnovati nello stile o nella conduzione, che da tempo teniamo sott'occhio e che durante le ultime visite ci hanno convinto. L’elenco potrebbe essere più lungo: questo è solo un primo resoconto, in ordine alfabetico per insegna.
Antico Torchio, hotel Castello Chiola (via degli Aquino 12, Loreto Aprutino, Pescara +39 085 829 0690) Un set da favola che da qualche anno ha la direzione generale di Dodo Chiavaroli, giovane e intraprendente abruzzese di ritorno. Fino allo scorso anno alla supervisione della cucina c'era Emanuele Saracino, uno di quelli di grande esperienza e importante pasticciere accanto al quale è cresciuto il 34enne Vito Pastore, metà abruzzese e metà pugliese. Ci siamo stati un paio di volte nell'ultimo semestre: liberi da vincoli e pensieri, oggi sta marciando davvero bene. Arca (via Giuseppe Mazzini 109, Alba Adriatica, Teramo, +39 0861 714647) La squadra di Massimiliano Capretta sembra uscita dal cono d'ombra che per un decennio li aveva avvolti. Superati i 40 appare più sereno e la cucina più definita. Da un paio d'anni, ai fuochi c'è anche la sorella Dalila, più discreta e più concentrata sulla pasticceria. Non va dimenticato che il simpatico Capretta fu il primo a parlare (agli inizi degli anni Duemila!) di Km0, prodotti biologici e cucina sana. Barcaccia (piazza I Maggio 33, Pescara, +39 085 4217426) Mirko e Massimiliano Di Cesare sono due ragazzi che, insieme alla famiglia, diversi anni fa hanno rilevato forse l'insegna di pesce (nel senso puro del termine) più gettonata di Pescara. Mirko in cucina ha saputo rinnovare pian piano lo stile al quale la clientela era abituata e oggi propone una cucina solida e senza voli pindarici che si rivela un bel mix di creatività e gusto. Da un paio di anni il livello è cresciuto molto.
Chichibio (via Guglielmo Marconi 1, Roccaraso, L'Aquila, +39 328 9054831) Il cuoco e patron Raffaele Trilli è un ragazzo ben inquadrato da una famiglia di storici ristoratori. Ha fatto la scuola di Niko Romito, è stato da Valeria Piccini al St. Regis, è tornato al Reale e da Spazio anche a Roma, ha fatto due stagioni da Mauro Uliassi e da un annetto ha aperto un suo locale insieme alla compagna Cinzia che si occupa della pasticceria. Un locale al contempo promettente e solido.
Daniele D'Alberto, chef Borgo Fonte Scura di Silvi, Teramo e, da poco, anche di Dorsia a Pescara
Sgombro al miso, cavolo rosso e farro del ristorante Tamo a Spoltore (Pescara)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista freelance, da quasi 30 anni racconta di ristoranti, di vini e di territori. E' fondatore e curatore di MeetInCucina, format congressuale di cucina che sta sviluppando in diverse regioni italiane