08-01-2018
Alla scoperta del nuovo ristorante Suinsom a Selva di Val Gardena
Avevamo intuito forse prima di altri che c'era del buono in quella cucina (leggi: Alessandro Martellini, questo chef è una roccia). Avevamo conosciuto il giovane chef Alessandro Martellini - è un classe 1985 - nel mese di luglio, quando stava ancora testando i suoi menu esclusivamente per gli ospiti dell'Hotel Tyrol, un 4 stelle superior, tutto legno ed eleganza, a Selva di Val Gardena. Ci eravamo mimetizzati in uno di quei tavoli e ci eravamo persi in un percorso degustazione che era solo l'inizio di una splendida avventura. Già, perché a Natale si è realizzato un sogno ed è stato inaugurato, all’interno dello stesso hotel, il nuovo ristorante Suinsom, un luogo dove l'accoglienza verso gli ospiti si sposa con il servizio accurato e affettuoso che da oltre 50 anni caratterizza lo storico hotel altoatesino.
Il nuovo Suinsom
Parole ambiziose, certo, ma al timone c'è uno chef che in tre anni ha dimostrato come non tema le sfide. «Quando arrivai al Tyrol – ricorda Martellini – rivoluzionai il concetto della proposta gastronomica. All'inizio non è stato facile abituare la clientela un drastico passaggio: dal robusto ed abbondante piatto di montagna a qualcosa di più elaborato e raffinato. Ma la qualità e la passione premiano sempre. E se oggi siamo a questo passo importante è anche perché ha funzionato il passaparola. Da noi l'ospitalità a tavola è la stessa che trovano in hotel: il cliente va seguito e coccolato da quando entra a quando esce».
Alessandro Martellini
Alessandro Martellini, nato ad Orbetello, ha alle spalle una gavetta importante iniziata con Il Pellicano di Porto Ercole, stimolata al Villa Feltrinelli a Gargnano e forgiata dunque dall'opportunità di lavorare con maestri del calibro di Antonio Guida e Stefano Baiocco, ma anche Enrico Crippa. «Da ognuno di loro – sottolinea – ho imparato qualcosa in sinergia con quella che considero la mia insegnante: la natura. Chi si accosta alla mia cucina lo capisce subito, tanto che si sieda a un tavolo del Tyrol tanto a uno più intimo del Suinsom. Io cucino piatti del territorio perché la tipicità è una storia che va conservata e tramandata, strizzando l'occhio alle peculiarità italiane perché, soprattutto quando si ha a che fare con una clientela straniera, è giusto offrire la più ampia visione del nostro Paese».
Risotto Carnaroli “Ecori” con lumachine di mare, mantecato al pino mugo e burro di alpeggio
Piccione arrosto servito al sangue con cipolle alla brace, variazione di cavolo e salsa agrodolce piccante
Ravioli di pappa al pomodoro, basilico e salsa al parmigiano reggiano bio 36 mesi
Crema alle nocciole e caramello, spugna e granita alle mandorle di Noto
Suinsom all'Hotel Tyrol Strada Puez 12, Selva di Val Gardena (Bz) tel. +39 0471 774100 tyrolhotel.it Chiuso il lunedì, sempre aperto in alta stagione Menu degustazione a 70, 80 e 95 euro
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Non ha nessuna allergia né preconcetto alimentare, quindi fatele assaggiare di tutto. E se volete renderla felice, leggete il suo libro di fotostorie, Il tempo di uno sguardo