09-11-2017
L'affaccio sul Tirreno e sul Vesuvio del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento (Napoli). Il ristorante Terrazza Bosquet è passato di recente dalla regia di Luigi Tramontano a quella di Antonino Montefusco
C’è chi va a Sorrento per il Grand Hotel Excelsior Vittoria, perché ricerca il piacere di essere ospitato in questa affascinante dimora storica. Arrivano un po’ da tutto il mondo, ma sono soprattutto americani ed inglesi a volere il lusso senza mai distaccarsi dall’estrema eleganza e da un patrimonio importante legato alla passione per la cultura e l’arte che raccoglie collezioni di quadri, sculture, reperti archeologici, mobili d’epoca, di foto e ricordi legati a grandi interpreti della musica. La famiglia Fiorentino ne è proprietaria da 180 anni e questo albergo a cinque stelle lusso non conosce crisi. Chi viene qui non riceve solo i servizi adeguati alla categoria, ma vive una esperienza unica avvalorata ulteriormente dalla conduzione familiare che rappresenta un valore aggiunto di grande importanza. Oggi i Fiorentino sono alla quinta generazione di albergatori e Guido è ceo e presidente dell’hotel, inoltre membro dell’Executive Commetee di Leating Hotels of the World (Lhw).
Antonino Montefusco, classe 1983
Pasta e patate affumicate, erba cipollina e caviale
Carpaccio di gamberi, lampone e burrata
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer