09-06-2017

Certezze lucane: Antica Osteria Marconi

Da oltre 20 anni, l'insegna potentina ingentilisce il territorio e rivisita antiche ricette con piglio contemporaneo

Una preparazione che dipinge la primavera all'

Una preparazione che dipinge la primavera all'Antica Osteria Marconi in viale Marconi 233–35 a Potenza, telefono +39.0971.56900

Chi percorre velocemente il lungo viale Marconi, in direzione centro di Potenza, rischia di passare oltre senza accorgersi di una casetta che sorge sul ciglio della strada. Eppure è una casetta che ha un ruolo di fondamentale importanza nel panorama gastronomico non soltanto regionale, dal momento che ospita uno tra i più interessanti locali della Basilicata: Antica Osteria Marconi, che da più di quattro lustri registra un notevole e ininterrotto flusso di clientela.

All'interno gli ambienti sono raccolti e tranquilli, tuttavia impreziositi dalle luci perfettamente mirate e dagli eleganti arredi di tavola. Mentre il dehors è ricavato nel giardinetto adiacente, un'oasi di verde tra i palazzoni tutt'intorno. Nessuna ostentazione dunque, piuttosto una generale atmosfera di piacevole garbo, che si riflette nella cortesia del servizio e nella cucina dello chef-patron Beppe Misuriello, aiutato da uno staff che lavora in totale sintonia. Una cucina che con sapienza e senza effetti speciali ora ingentilisce i sapori del territorio, ora rivisita antiche ricette.

Giuseppe Misuriello, chef e patron

Giuseppe Misuriello, chef e patron

I risultati dimostrano una lodevole concretezza, con punte di eccellenza, e con il merito di unire la forza del carattere lucano alla leggerezza dei moderni criteri alimentari e alla freschezza delle aperture ittiche e vegetali. Due esempi di tali caratteristiche possono essere da una parte il robusto Hamburger d'agnello alla piastra, che è ben sostenuto dall'ironica ketchup di peperoni cruschi e viene ammorbidito da una soave salsa olandese; dall'altra il Risotto ai gamberi, che prende slancio aromatico grazie all'impiego degli stessi gamberi marinati all'arancia, della lavanda e del dragoncello.

Comunque l'alternanza, o l'incontro, dei sentori più delicati con quelli più vigorosi è una costante dell'intero percorso del menu. Se il Gambero con spuma di mandorle e lampone si lascia apprezzare per il suo delizioso gusto pulito; sul versante opposto si attesta la verace intensità degli Spaghettoni con cime di rapa, burrata e colatura di alici di Cetara, che presentano piccole variazioni rispetto a una notissima ricetta della tradizione. Fino a raggiungere l'eccellenza con le Animelle con crema di asparagi, peperoni e liquirizia, che devono la loro felice riuscita all'idea geniale di inserire la liquirizia, che smorza ogni eccesso di aggressività e regala armonia al piatto.

Magari in alternativa all'apertura del capitolo Baccalà, il classico (e un tempo unico) pesce delle zone non bagnate dal mare per ovvie ragioni di facile conservazione. Qui il baccalà viene proposto in una duplice versione: mantecato, per condire i mezzi paccheri insieme alla polvere di peperoni cruschi; oppure in forma di sofisticata tempura con insalata fredda di fagioli di Sarconi, polvere di caffè e germogli di aglio. Ampia e curata selezione di oli, di vini e di birre artigianali.

Antica Osteria Marconi
viale Marconi, 233–35
Potenza
+39.0971.56900
chiuso: domenica sera e l'intero lunedì
45 euro vini esclusi


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Vincenzo Rizzi

docente di Italiano al liceo scientifico Scacchi di Bari, cura la rubrica “A Tavola” sul Corriere del Mezzogiorno e “Dolce Guida” su La Puglia e Dintorni

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