25-01-2017
Care's raddoppia: dal 21 al 24 maggio la creatura di Norbert Niederkofler (nella foto di Daniel Töchterle), Giancarlo Morelli e Paolo Ferretti sbarca a Salina
Mari e monti: un abbinamento che a tavola sa un po’ di retrò – anche se sdoganato in certe trovate creative di successo – ma che è anche il futuro di Care’s, la kermesse voluta da Norbert Niederkofler, Giancarlo Morelli e Paolo Ferretti per ragionare di sostenibilità ed etica in cucina, in svolgimento in questi giorni nella “casa” di Norbert, il St. Hubertus del Rosa Alpina in Alta Badia, e dintorni.
Qualche ora fa a cucinare ai 2.000 e un po’ metri del rifugio Las Vegas - nome improprio da queste parti, ma posto bellissimo – c’erano alcuni marziani piombati tra la neve e le piste da sci: Martina Caruso col fido sous Giacomo Caravello del Signum, Ludovico De Vivo del Capofaro Malvasia & Resort dei Tasca d’Almerita, con Luca Caruso – fratello di Martina e dominus della sala e non solo, nell’indirizzo di famiglia – che come sempre sorvegliava sorridente. Un gruppetto dunque proveniente da Salina, che dista quasi 1000 chilometri in linea d’aria e un bel po’ di ore di viaggio – più non so quanti cambi di mezzo di trasporto. Che ci faceva?
Salina e Alta Badia: che c’azzecca? A spiegarlo sono stati Niederkofler, Ferretti e Margherita Vitale, direttore di Capofaro, oltre ai Caruso. «Parliamo di due territori che sono evidentemente molto diversi tra di loro, ma in realtà accomunati da tante cose», hanno spiegato. Ad esempio, dalla fatica: quella di rimanere in luoghi bellissimi ma così periferici, di portare avanti col sudore mestieri a stretto contatto con il territorio – che siano quelli di pescatore, agricoltore o allevatore. Insomma di giocarsi ogni giorno una partita a scacchi con la natura, che sa essere madre solo verso chi la tratta con rispetto, anzi con amore.
From Salina with Care's: Ludovico De Vivo del Capofaro Malvasia & Resort, a sinistra, con Martina Caruso e il fido sous Giacomo Caravello del Signum
Jock Zonfrillo a Care's (foto di Daniel Töchterle)
Care’s a Salina si svilupperà su 4 giorni, in 5 locations e vedrà protagonisti 15 chef da tutto il mondo, con il coinvolgimento anche de Le Soste di Ulisse. Bei numeri, tanto per cominciare.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera