25-11-2016
Foto di gruppo per gli chef partecipanti alla festa de Le Soste di Ulisse (tutte le immagini sono di Salvo Mancuso)
Millecento bottiglie di vino stappate. Trentuno chef, cento cuochi, oltre diecimila piatti per quasi mille ospiti: sono stati questi i numeri della due giorni di Villa Igiea a Palermo organizzata da Le Soste di Ulisse, l’associazione dei migliori ristoranti, pasticcerie, hotel e aziende vinicole della Sicilia. Dopo un sabato e una domenica mattina di showcooking degli chef in diretta streaming, domenica pomeriggio è iniziata la vera e propria festa con una degustazione di vini e prodotti alimentari delle aziende sponsor dell’evento e, a seguire, un buffet di gala dove ospiti e giornalisti hanno potuto degustare i piatti cucinati live dagli chef. A fine cena, la terrazza del Grand Hotel si è trasformata in discoteca e cuochi, produttori e giornalisti sono stati travolti dalla musica e si sono scatenati fino a tarda notte. Il lunedì alle 13.30, in una cornice fatta di cielo azzurro, sole, mare e stile Liberty, gli chef hanno deliziato gli ospiti con lo street-food d’autore e, con il pane e panelle, lo scaccio ragusano e la quarume, si è chiuso questo grande evento perfettamente riuscito e di cui si parlerà a lungo.
Un raggiante Ciccio Sultano con Francesca Planeta
Massimo Bottura
Street-food in riva al mare
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016