07-05-2015
Elia Russo, 28 anni, per otto anni con Massimo Mantarro a Taormina, è ora lo chef del ristorante Le dodici fontane, nel resort Villa Neri di Linguaglossa
Si chiama Elia Russo, ha 28 anni e ne sentirete presto parlare. Di Linguaglossa, paese del versante nord-est etneo, ha frequentato l’istituto alberghiero di Giarre (parla con affetto dei suoi insegnanti, in particolare del professor Moreno Emmi, il che lo rende subito simpatico), ha già all’attivo un’esperienza a Rimini e un’altra a Londra, in un ristorante italiano e, soprattutto, è stato per 8 anni il secondo di Massimo Mantarro, chef pluristellato del San Domenico di Taormina. A meno di trent’anni è forse difficile ottenere di più, ma Elia c’è riuscito, grazie alla coraggiosa iniziativa imprenditoriale della famiglia Neri, che ha deciso di investire su di lui, affidandogli la guida del ristorante Le dodici fontane, all’interno del resort Villa Neri, in contrada Arrigo, a Linguaglossa. Esemplare la generosità del grande Mantarro che, non solo ha accettato di privarsi del braccio destro ma, prodigo di consigli, continua a tenere il pupillo sotto la sua ala protettiva. Elia è così adesso “profeta in patria”, affiancato dallo chef in seconda Crescenzo Gabatola e dal pasticcere Salvatore Schillaci. Villa Neri è incastonata nel bel mezzo di un uliveto e ha di fronte l’Etna innevata – a 20 km la stazione sciistica di Piano Provenzana: il proprietario è maestro di sci ed organizza escursioni sul vulcano o alle Gole dell’Alcantara – alle spalle la visione mozzafiato dello Jonio.
La piscina di Villa Neri
Riso carnaroli mantecato al limone e pepe nero su battuto di scampetti freschi
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Produttore di vino e olio a Noto (Siracusa), è cacciatore, pescatore, fumatore e gli piace nuotare, leggere, viaggiare, mangiar bene e bere meglio