02-12-2021

Fiandre, culla dolce del cioccolato di qualità...

SPECIALE FIANDRE - Ad Anversa un tour alla scoperta delle eccellenze a base di cacao, realizzate dai più famosi maître chocolatiers

Ad Anversa, il cioccolato - vero fiore all'occ

Ad Anversa, il cioccolato - vero fiore all'occhiello delle Fiandre - diventa una "guida turistica" che conduce alla scoperta dei luoghi iconici della città, nel suo cuore antico

Lunghi capelli biondi, occhi chiari, un fisico slanciato e sportivo: Carolien Krijnen è una bella signora di Anversa, ma soprattutto ha uno spirito appassionato e gentile, capace di entusiasmare e raccontare come pochi la città portuale, culla dell’arte fiamminga e città natale di Rubens, nota per il commercio dei diamanti, rinomata per il fashion design (quest’anno ha riaperto il MoMu, Museo della Moda di Anversa, dopo un lungo restauro) e, dulcis in fundo, città ospitante i The World’s Fifty Best Restaurants 2021.

Non per niente nel suo sito si definisce Your connection to Antwerp lifestyle e in effetti è così: grazie ai suoi walking tours si può agevolmente conoscere la città, spaziando dalla storia al design, passando per il cioccolato, per il quale il Belgio è famoso nel mondo. Da Godiva a Leonidas, dalla Côte d'Or a Neuhaus, tutto il Belgio vanta una grande varietà di marche di cioccolato eccellente, prodotto dai migliori cioccolatieri, da Herman Van Dender, a Pierre Marcolini e Dominique Persoone, da gustare in circa 320 negozi sparsi per il Paese.Le Fiandre in particolare sono considerate la Capitale del cioccolato, dove si trovano due delle più grandi fabbriche al mondo, Callebaut e Puratos.

La Cattedrale di Anversa

La Cattedrale di Anversa

È una lunga storia di qualità quella della produzione del cioccolato belga e del prodotto finito più noto, la pralina, tramandata di generazione in generazione dai maître chocolatier e risalente al 1912, quando fu creata Marythe, la prima pralina di cioccolato ripieno per mano del farmacista Jean Neuhaus, che nella sua bottega nelle storiche Gallerie Reali Saint-Hubert, costruite nel 1847 dall’architetto Clysenaer, di Bruxelles, sperimentava un guscio di cioccolato con ripieno morbido di rhum. Oggi, nel cuore della capitale belga, sono ancora un’imperdibile tappa golosa, la più incantevole galleria coperta d’Europa, la più grande dedicata alla produzione e alla vendita del cioccolato.

Non è da meno Anversa. Ecco allora che un itinerario alla scoperta dei luoghi iconici di produzione e vendita del cioccolato può diventare inaspettatamente anche il modo migliore per esplorare il cuore antico e l’anima della città, già inserita nella Top 10 città Best in Travel 2018 di Lonely Planet.

Un dettaglio della meravigliosa stazione ferroviaria di Anversa, vero gioiello architettonico

Un dettaglio della meravigliosa stazione ferroviaria di Anversa, vero gioiello architettonico

L’itinerario studiato da Carolien parte, ça va sans dire, dal Museo Chocolate Nation, in Koningin Astridplein 7, paradiso per gli amanti dell’oro nero, di fronte alla stazione ferroviaria, un gioiello architettonico, considerata tra le più belle stazioni al mondo, con il suo stile eclettico, il tetto a cupola, gli orologi decorati e il grandioso atrio. All’interno del museo, un percorso di scoperta multisensoriale diviso in 14 aree tematiche, si ripercorrono le tappe della coltivazione e della lavorazione delle fave di cacao, fino al prodotto finale, regalando un’esperienza immersiva grazie a videoproiezioni sul soffitto, sulle pareti e sul pavimento, che danno la sensazione di essere su una nave porta container in alto mare, oppure di sperimentare la vista ravvicinata della macchina immaginaria in stile Willy Wonka.

La produzione del cioccolato belga, la sua tradizione di qualità risale al 1912, quando fu creata Marythe, la prima pralina di cioccolato ripieno per mano del farmacista Jean Neuhaus

La produzione del cioccolato belga, la sua tradizione di qualità risale al 1912, quando fu creata Marythe, la prima pralina di cioccolato ripieno per mano del farmacista Jean Neuhaus

Dal museo, pochi minuti a piedi per raggiungere DelRey in Appelmansstraat 5, dove ci accoglie uno dei maestri indiscussi della tradizione chocolatier locale, Bernard Proot: dagli anni ‘40 con la moglie e l’intera famiglia porta avanti quella che è diventata un’istituzione in città. Ogni giorno infatti i suoi maestri cioccolatai realizzano artigianalmente cioccolatini, biscotti, macarons, pasticcini e torte gelato, mentre nella The Chocolat Lounge ci si può fermare per degustare ogni genere di pralina.

Non ci fermiamo, ma proseguiamo fino a The Chocolate Line nel Paleis op de Meir, in Meir 50, sede di un’ottima cioccolateria antica e unica nel suo genere, resa famosa dall’estro dell’istrionico Dominique Persoone, una vera rock-star del cioccolato in patria e all’estero. Vende originali prodotti di eccellente qualità: praline classiche con nocciola e mandorlato o prelibatezze davvero particolari come i cioccolatini al bacon e cipolla croccante.
Pochi passi e siamo davanti alla Rubenshuis, in Wapper, 11, casa e atelier di Pieter Paul Rubens (1577-1640), maestro del Barocco che ha dipinto e vissuto ad Anversa. L’edificio, risalente al 1611 e recuperato nel 1937, conserva importanti dipinti del pittore, ma è anche lo studio dove hanno anche lavorato alcuni dei suoi studenti più famosi come Van Dyck. Intanto Carolien con i suoi racconti e aneddoti ci porta ancor più indietro nel tempo, all’epoca e dei Maya, che per primi iniziarono la coltura del cacao nel 1.000 a.C. e poi degli Aztechi, spiegandoci come il cioccolato sia stato una potente medicina nel XVI secolo e un afrodisiaco alla corte di potenti re e imperatori, da Casanova a Madame de Sevigné, da Carlo V a Madame de Pompadour e Luigi XIII.

Attraversiamo poi l’elegante quartiere per lo shopping d’autore chiamato Wilde Zee: è uno spaccato della città più antica e meglio conservata, incantevole e affascinante, intima e poco affollata. Facciamo tappa da Neuhaus, Marcolini e Mary Chocolates, tutti molto vicini uno all’altra.

Da oltre 155 anni, Neuhaus tiene viva la tradizione del suo fondatore, utilizzando materie prime eccellenti e realizzando lussuose confezioni regalo (ballotin). È un designer del gusto Pierre Marcolini (vincitore della Coppa del Mondo di Pasticceria nel 1995 a Lione e la Coppa della Pasticceria Europea nel 2000 a Roma), che nel suo ‘atelier’ (risiede a Bruxelles ma i suoi negozi si trovano ovunque) sperimenta e ricerca ogni giorno miscelando aromi per creare favolose sensazioni di gusto. Praline, tartufi, macaroon sono in assaggio nel negozio-scrigno di Anversa in Schrijnwerkersstraat 25.

Dulcis in fundo, ci fermiamo da Mary Chocolates, in Korte Gasthuisstraat 34, una vera bomboniera, tra i brand più longevi, fondato a Bruxelles nel 1919 da Mary Delluc, specializzato in prodotti confezionati a regola d’arte in eleganti scatole da regalare e conservare.

«Le praline fiamminghe sono eleganti esplosioni di gusto dalla texture raffinata», sostiene il pluripremiato maître chocolatier Herman Van Dender. Niente di più vero, l'abbiamo testato! 

Per informazioni visitflanders.com/it


Fiandre

Fiandre, l’innovazione a servizio del territorio.

a cura di

Identità Golose