Arte, cultura, natura, ciclismo, eventi e gastronomia: nelle Fiandre fioriscono le passioni

Sostenibilità, consapevolezza, solidarietà. La strada per riconnettersi, ricominciare, ricostruire, innovare. Valori che si fanno condivisione, inclusione, ispirazione, valorizzazione del talento, senso di responsabilità ed energia nuova. In una parola, prospettiva verso il futuro, quella tensione che vede soprattutto negli chef emergenti la più significativa espressione di freschezza, sperimentazione, ricerca, innovazione. Valori che sono stati condivisi anche dai più grandi chef internazionali in occasione degli incontri che hanno scandito i The World’s Fifty Best Restaurants 2021, tornato finalmente in presenza, lo scorso 5 ottobre, che sembrano aver trovato in Anversa il miglior luogo di racconto e di divulgazione. Sì, perché è proprio dalle Fiandre che è partito in tempi non sospetti un nuovo approccio anche al turismo.

Tutto è nato da una riflessione più ampia che già prima della pandemia ha portato VisitFlanders, la DMO responsabile dello sviluppo turistico e della promozione della regione belga delle Fiandre, a ridisegnare il proprio ruolo all’interno di un’industria turistica che è cambiata radicalmente negli ultimi anni, come ha dichiarato Peter De Wilde, CEO di VisitFlanders: «Ho intrapreso un viaggio consapevole verso il domani». Un viaggio che è diventato una nuova visione del Turismo, un percorso già avviato nel 2018 con il progetto Travel to Tomorrow, che oggi si arricchisce di significato e trova espressione nella nuova strategia: Flora et Labora, che verrà sviluppata nel prossimo decennio.

Si tratta di una nuova e rivoluzionaria visione, che punta alla qualità e non alla quantità e, creando un network di soggetti che beneficino tutti del turismo, porti le Fiandre a diventare una ‘Flourishing Destination’, una meta sempre più ‘rigogliosa’, fiorente, prosperosa, stimolando le passioni di residenti e visitatori e un’interazione con gli operatori del settore, creando così valore aggiunto e una forza positiva verso l’arricchimento, non solo in termini economici, e la qualità.

È un cambio di paradigma necessario, perché sono mutate le esigenze e la sensibilità, sia del turista sia delle comunità. Come già aveva confermato la commozione e la partecipazione dei turisti visitando i Flanders Fields in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, che aveva portato VisitFlanders ad analizzare migliaia di “travel experiences”. Ne è emerso che i viaggiatori sentono una connessione più profonda con chi li circonda e sono più portati a cambiare il proprio stile di vita e il proprio modo di approcciare i fatti e le situazioni. «Perché ogni viaggio porta più tolleranza e apre le nostre menti al resto del mondo, così che noi conosciamo e riconosciamo gli altri e abbiamo una migliore comprensione di cosa è davvero prezioso».

È in quest’ottica che si inseriscono oggi gli assi portanti della promozione turistica: l’arte e la cultura, il ciclismo, la gastronomia e la birra, a cui se ne aggiunge una nuova, la natura. In tema di arte, le proposte spaziano tra gli itinerari sulle tracce dei grandi maestri fiamminghi Rubens, Bruegel e Van Eyck nelle città di Anversa, Bruges, Gent e Bruxelles, dove ammirare i capolavori che hanno cambiato la storia dell’arte mondiale, laddove le opere sono state realizzate. Ricco e variegato anche il palinsesto dell’arte contemporanea, declinato in numerosi festival open air ed installazioni artistiche che puntellano l’intero territorio, anche fuori dai grandi centri urbani.

Imperdibile per gli appassionati delle due ruote la valorizzazione delle esperienze legate al mito dei muri e delle Classiche del Nord, oltre al progetto delle Icon Cycle Routes: nove itinerari ciclabili a lunga percorrenza, attraverso una rete che si snoda per 2.506 km. Senza dimenticare i prodotti tipici della cucina, esaltati da chef che coniugano tradizione e innovazione, e le esperienze legate alla cultura della birra: dai grandi birrifici storici alle piccole produzioni, ai festival e gli eventi, nelle Fiandre si può vivere un’esperienza autentica sulle tracce di una tradizione secolare e sempre in evoluzione. L’esperienza autentica, condivisa, nel segno del concetto di flourishing visitors economy (Anna Pollock, Conscious Travel) sposato da VisitFlanders, secondo il quale la destinazione ideale del futuro è l’ambiente nel quale la comunità accresce il proprio benessere e si arricchisce nell’incontro con l’altro, quello che si genera solo all’interno di flourishing communities. Benvenuti nel domani.

Per informazioni visitflanders.com/it