26-09-2021

Joe Bastianich: «L’errore più grande sarebbe andare avanti come prima. Investire sui giovani è l'unica via»

L’imprenditore di origini italo-americane ha parlato di strategie per la ripartenza del settore e del Metodo Bastianich sul palco dell’auditorium di Identità Milano 2021

Un incontro intenso, seppur a distanza, con spunti

Un incontro intenso, seppur a distanza, con spunti concreti per gli imprenditori del settore. Joe BastianichSandro Feole hanno raccontato a Identità Milano 2021 il metodo che offre un salvagente a chi è in difficoltà e vuole ripartire

È un grande momento di opportunità e la passione deve andare di pari passo col profitto. Cambiare punto di vista è indispensabile e i giovani sono la chiave di un settore che è pronto a cambiare pelle. Il restaurant man Joe Bastianich e il suo socio Sandro Feole, consulente aziendale e co-fondatore del Metodo Bastianich, dialogando con Paolo Marchi durante l’ultimo appuntamento di ieri in sala Auditorium, hanno spiegato come solo la responsabilità e l’autenticità possono aiutarci a riconquistare il futuro.

«In America abbiamo avuto tanto sostegno del Governo, ci hanno dato soldi e prestiti a tassi bassissimi, un sacco liquidità – spiega Bastianich, purtroppo non in presenza ma il collegamento video per un cambiamento delle normative di viaggio anti-covi -. Qui in Italia il peso è stato lasciato più sull’imprenditore e sulla sua capacità di fare da sé. Gli Italiano sono stati bravissimi e hanno fatto tesoro di una delle loro peculiarità: la capacità di fare un passo alla volta».

Autenticità è la parola chiave del successo, insieme al senso di responsabilità che spinge i professionisti "già arrivati" a prendere sulle proprie spalle i giovani, per renderli indipendenti e pronti alle sfide

Autenticità è la parola chiave del successo, insieme al senso di responsabilità che spinge i professionisti "già arrivati" a prendere sulle proprie spalle i giovani, per renderli indipendenti e pronti alle sfide

«Il metodo Bastianich nasce proprio perché volevamo lanciare un salvagente agli imprenditori della ristorazione – spiega Sandro Feole -. Siamo tante piccole barche, sospinte da un vento che cambia facilmente e ci serve la benzina da mettere nel motore. Questa benzina, che può aiutare le nostre aziende a crescere e a ritrovare la stabilità è il controllo, che si declina in tre punti fondamentali: il controllo dei costi sull’acquisto della materia prima, il controllo sul tempo e sulla qualità del tempo delle persone e, infine, il controllo su come attirare i clienti. Non abbiamo voluto creare un master in economia, ma un corso che fosse davvero utile e fruibile per tutti. Il nostro obiettivo è fare in modo che ogni imprenditore abbia consapevolezza dell’economia del proprio locale».

Il messaggio è, quindi, di speranza. «Il fallimento capita, basta non “eccedere nel fallimento” in modo da restare vivi – continua Bastianich –. Bisogna solo ripensare l’approccio con cui si metabolizzano i passi falsi. Inoltre bisogna notare che gli americani hanno anche un diverso concetto di gelosia: io, se vedo un collega che ha successo, sono felice per lui, anzi gli offro un bicchiere di vino per capire qual è stato il percorso che l’ha portato a fare così bene».

Parlando di come Costruire un nuovo futuro attraverso il lavoro, si è, ancora una volta, rivelata centrale anche la riflessione sui giovani. «Abbiamo educato i nostri figli ad essere tutti medici e ingegneri e invece oggi è il settore della ristorazione ad essere in crescita e molti ragazzi non sono preparati -  sottolinea l’imprenditore -. Servono sempre più scuole e auspico che si creino delle aggregazioni di ristoratori in grado di creare delle micro-scuole. Vivo nel mondo della ristorazione da trent’anni e negli anno Ottanta ci sono state persone che mi hanno aperto il mondo della cucina e dei prodotti italiani. Ora ho ripagato quel tempo che mi è stato dedicato. Oggi tocca a tutti noi ristoratori prenderci la responsabilità di condividere le nostre esperienze con i giovani in modo che abbiano il bagaglio culturale per diventare indipendenti».

Bastianich ha anche rivelato i suoi progetti futuri, raccontando in primis della nuova apertura milanese Joe's American Bbq. «Autenticità è la parola chiave del successo – conclude -. Non facciamo barbecue “all’italiana” ma “all’americana”, secondo la nostra tradizione. Non cerchiamo di adeguare il nostro menu alle richieste dei clienti ma di abituarli a ciò che sono i veri gusti statunitensi. Per me la passione non basta, deve andare di pari passo col profitto. Dopo aver portato la cucina italiana in America, il mio obiettivo nei prossimi 5 anni è portare l’America in Italia».


IG2021: il lavoro

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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