Ryan Clift
Pizza bianca
Ricette d’autore Benvenuto 2021: l’Insalata macchiata di Cristian Elena
I partecipanti al panel per Identità on the road 2020 nelle foto di OnStageStudio. Da sinistra: Alessandro Bergamo, Davide Oldani, Riccardo Camanini, Carlo Cracco, Cristina Bowerman, Stefano Marini (AD del gruppo S.Pellegrino) e Valeria Raimondi (direttrice di Fine Dining Lovers Italia). Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
Il Congresso di Identità Golose è, fin dalla sua prima edizione, molto di più che una carrellata di chef e di piatti, di ricette e di tecniche. Ma è un'occasione di confronto, di dialogo, di scambio e di riflessione tra le tante persone e intelligenze che animano la gastronomia italiana e internazionale. Non fa eccezione l'edizione digitale di Identità on the road 2020, i cui tantissimi contenuti saranno disponibili fino al 31 gennaio 2021 sulla piattaforma dedicata.
Una delle occasioni di confronto e di scambio in questo contesto è stata fornita dalla tavola rotonda dedicata a S.Pellegrino Young Chef, il progetto internazionale di selezione e valorizzazione dei giovani talenti della gastronomia globale, e alla sua evoluzione, la S.Pellegrino Young Chef Academy, una piattaforma di coinvolgimento e networking a lungo termine che consente a giovani chef dotati di talento e passione di incontrare i membri più influenti e rappresentativi del mondo della gastronomia. Il titolo di questo incontro ha esplicitato molto chiaramente gli argomenti in scaletta: "Formare al futuro, il valore della mentorship per le nuove generazioni di chef".
Per affrontare questi temi, la moderatrice Valeria Raimondi, direttrice di Fine Dining Lovers Italia, ha avuto attorno a sé Stefano Marini, AD del gruppo S.Pellegrino, gli chef Cristina Bowerman, Carlo Cracco, Riccardo Camanini e Davide Oldani, tutti e quattro coinvolti nelle diverse edizioni di S.Pellegrino Young Chef come mentori dei giovani talenti in gara, e Alessandro Bergamo, sous chef di Cracco in Galleria a Milano, che si è conquistato un posto nella finalissima internazionale dell'edizione 2020/21, ma che è anche uno dei finalisti mondiali al prestigioso Bocuse d'Or.
Ed esattamente il valore del ruolo di mentore è stato al centro di questo panel, di cui vi anticipiamo alcuni estratti, rimandandovi poi alla visione completa attraverso la piattaforma di Identità on the road 2020. Ecco i pensieri di Bowerman, Cracco, Camanini e Oldani sull'importanza della mentorship in questo momento storico particolare per la cucina e la ristorazione.
Per iscriversi a IDENTITA' ON THE ROAD 2020, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
«Non è semplice il lavoro di sala in quello che è uno degli indirizzi più prestigiosi e carichi di storia del nostro Paese, che proprio in questo 2020 così complicato festeggia il proprio mezzo secolo di vita. Per reggere la prova, bisogna essere grandi professionisti, capaci di empatia con il commensale e di grande preparazione; di essere accoglienti e impeccabili nello stesso tempo. Lui - classe 1988, origini in un piccolo borgo irpino - ci riesce splendidamente»: sono le parole della motivazione del premio Identità di Sala assegnato a Identità on the road 2020 a Francesco Cioria
Gianluca Fusto fotografato da OnStageStudio durante la sua masterclass. ISCRIVETEVI A IDENTITÀ ON THE ROAD CLICCANDO QUI. Per info iscrizioni@identitagolose.it o il numero di tel. +39 02 48011841 interno 2215
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare