21-05-2019

Giugno e luglio: l'irresistibile estate di Identità Golose Milano

Il programma per le prossime settimane nell'Hub di via Romagnosi è pronto. I prossimi ospiti italiani e internazionali

Continuano senza sosta gli appuntamenti a Identità Golose Milano, il primo Hub Internazionale della Gastronomia. Inaugurato lo scorso settembre, ha già ospitato una folta schiera di grandi firme della gastronomia italiana e internazionale. Inoltre, da martedì 14 maggio, si è aggiunta anche l'offerta di Identità Cocktail&Wine, per un aperitivo raffinato e goloso in via Romagnosi 3: qui potrete scoprirne tutti i dettagli

Alessandro Gilmozzi

Alessandro Gilmozzi

Matteo Baronetto

Matteo Baronetto

Mentre il mese di maggio sta volgendo al termine, sono ancora due gli ospiti che ne arricchiranno il calendario: da mercoledì 22 a sabato 25 maggio sarà infatti con noi, dal suo El Molin di Cavalese, Alessandro Gilmozzi, impeccabile e ispirato interprete della cucina di montagna. A chiudere il programma del mese ci penserà Matteo Baronetto, che tornerà a Milano dopo qualche anno, da mercoledì 29 maggio a sabato 1 giugno. Baronetto è oggi uno degli chef più solidi e creativi d’Italia. Da circa cinque anni è tornato nella sua Torino per prendere il comando delle cucine di uno dei più antichi ristoranti al mondo, quel Del Cambio in cui Cavour aveva sempre il proprio tavolo riservato. Ma per quattro sere lascerà quelle splendide sale per allietare il pubblico di Identità Golose Milano

Alexandre Gauthier

Alexandre Gauthier

Se maggio è stato ricchissimo di delizie, giugno non sarà da meno. Si partirà infatti con un altro ospite internazionale: da mercoledì 5 a sabato 8 giugno sarà con noi il bistellato francese Alexandre Gauthier. Per raccontare una storia che inizia nel 1979 ad opera di Roland Gauthier nella minuscola frazione di Montreuil nel Pas de Calais: qui inaugura un ristorante guadagnando in poco tempo diversi riconoscimenti a livello nazionale. Dal 2003, l'eredità ai fornelli passa al figlio, Alexandre Gauthier, che trasporta il locale di famiglia nell'olimpo dell'alta ristorazione francese. La forza motrice della Grenouillere scaturisce dalla perfetta simbiosi tra il ristorante e la natura che lo avvolge. L'attitudine culinaria di Gauthier si sviluppa in devozione territoriale, esaltando i prodotti offerti dalla rigogliosa flora di questi lidi. Ospitarlo a Identità Golose Milano sarà un'occasione per scoprire questi sapori.

Oliver Glowig

Oliver Glowig

Ha origini estere, tedesche in particolare, anche il successivo chef che arriverà nel nostro Hub, da mercoledì 12 a sabato 15 giugnoOliver Glowig è però un cuoco che ha scelto l’Italia come casa: è all'inizio del millennio, all'Olivo del Capri Palace, che costruisce la sua fama, recuperando sapori e profumi della tradizione mediterranea, ottenendo in breve tempo importanti riconoscimenti. Nel 2010 si trasferisce a Roma, all’Aldrovandi Villa Borghese. Nel 2016 si lancia in un’avventura al Mercato Centrale di Roma, per poi dedicarsi a importanti consulenze in Italia e nel mondo. Tra queste il Barrique e Epos Wine & Food al Poggio Le Volpi di Monte Porzio Catone (Roma), che da qualche mese è diventata la sua unica occupazione. Filo conduttore di ognuna delle sue esperienze: essere ambasciatore della cultura gastronomica italiana e del concetto di dieta mediterranea nel mondo.

Tommaso Sanguedolce

Tommaso Sanguedolce

Lunedì 17 giugno sarà poi invece la volta di una cena speciale, senza repliche. Protagonista sarà la cucina salentina de Il Tempo Nuovo, il ristorante all’interno del Castello di Ugento, dimora storica e Hotel racchiuso tra mura settecentesche di pietra dorata. Qui l’Executive Chef Tommaso Sanguedolce reinventa i piatti della tradizione pugliese, e del Salento in particolare, con gusto contemporaneo e tocco leggero, partendo da ricette tramandate nel corso dei secoli e presentando deliziose creazioni gastronomiche, che partono dagli ingredienti più semplici. 

I tre fratelli Liu

I tre fratelli Liu

Da mercoledì 19 a sabato 22 giugno ospiteremo una storia familiare decisamente unica. Tre insegne, tre format, tre proposte gastronomiche che hanno arricchito il panorama della cucina asiatica a Milano. Una famiglia appunto, quella dei Liu, che ha creato in pochi anni un proprio piccolo impero della tavola "etnica" di gran qualità. Non si muoveranno dalla città che li ospita, ma porteranno per quattro cene in via Romagnosi il meglio di ognuno dei loro fortunati ristoranti, creando per la prima volta un mosaico di stili davvero affascinante. Con le firme di Guglielmo Paolucci e Keisuke Koga per Gong, Michele Biassoni per Iyo e Bryan Hooi con Wu Chee Kean per BA Asianmood.  

Antonio Tubelli

Antonio Tubelli

Dopo tanta cultura gastronomica che arriva dall'estero, con Antonio Tubelli andremo invece ad assaggiare la Napoli più vera. da mercoledì 26 a sabato 29 giugno sarà infatti nostro ospite un maestro della cucina napoletana e un vero gastronomo. Quella di Tubelli è una “gastronomia archeologica” che si basa su uno studio approfondito degli antichi ricettari, a partire dal “Cuoco galante” di Vincenzo Corrado, pubblicato nel 1773: un volume che gli ha cambiato la vita, stravolgendo le sue prospettive. Da quella lettura è nata la voglia di diventare un cuoco, che l’ha portato ad aprire nel centro di Napoli la sua bottega Timpani & Tempura, dopo essere stato per un paio d’anni l’executive chef della Locanda dell’Angelo di Sarzana, con Angelo Paracucchi. Oggi guida la cucina del nuovissimo Baroq Art Bistrot di Napoli, che lascerà per quattro sere per portare tutta la sua saggezza gastronomica a Identità Golose Milano.

Bruno Verjus

Bruno Verjus

Il pubblico di Identità Golose Milano sarà poi invitato a tornare in Francia: da mercoledì 3 a sabato 6 luglio sarà con noi un personaggio davvero affascinante e sui generis. Sono passati ormai più di cinque anni da quando Table ha aperto a Parigi: un progetto che ha permesso a Bruno Verjus di reinventarsi come cuoco, dopo esser stato un imprenditore e giornalista di enogastronomia (è stato a lungo collaboratore per la Guida di Identità Golose, tra le altre cose). E grazie a questo la gastronomia francese può contare su un luogo in cui il suo territorio è celebrato per i suoi lati più nascosti, fatti di contadini, pescatori e allevatori. I piatti di Verjus sono onesti, diretti e senza troppi ingredienti che vanno a nascondere la delicatezza dei prodotti. Una grande cultura gastronomica che sarà ospite di via Romagnosi per quattro cene esclusive.

Luca Marchini

Luca Marchini

Da mercoledì 10 a sabato 13 luglio arriverà in via Romagnosi uno chef che in questo momento ha anche l'onore e l'onere di presiedere la prestigiosa associazione dei JRE in Italia. «Ogni elemento del piatto ha un’identità riconoscibile, a servizio degli altri ingredienti. L’impegno di ogni “boccone” è di restituire al palato la varietà di sapori in un insieme armonico e calibrato». Racconta così Luca Marchini il suo approccio alla creazione di ogni portata del suo ristorante L’Erba del Re a Modena, una stella Michelin. Si è formato lavorando con Massimo Bottura e con Bruno Barbieri, per poi, oltre 15 anni fa, aprire la sua insegna. L’Erba del Re è territorialità ed evoluzione, due anime forti che si fondono nello spirito di chef Marchini. Partendo dall’accurata selezione di materie prime d’eccellenza, le sue creazioni rappresentano un omaggio alle tradizioni dell’Emilia Romagna, all’Italia nel suo insieme, e uno sguardo aperto verso nuove forme di espressione culinaria.

Riccardo Gaspari

Riccardo Gaspari

L'ultimo appuntamento che per ora vi annunciamo (ma ce ne saranno ancora diversi prima di una breve sosta per le ferie agostane), ci porterà al fresco delle Dolomiti. Per incontrare, da mercoledi 17 a sabato 20 luglioRiccardo Gaspari, Cortinese doc, classe 1985: un ragazzo che vive di passioni. Umile, concreto e perfezionista, quando decide di intraprendere una strada lo fa con convinzione e impegno assoluti. E’ con questo approccio che, insieme alla compagna Ludovica, ha deciso costruire un progetto gastronomico attorno all’oro vaccino. Il Sanbrite è infatti il ristorante di cucina di montagna che nasce nella sede del caseificio Piccolo Brite, dove la giovane coppia ha aggiunto a metà 2017 un’insegna ambiziosa, ristrutturando un vecchio fienile/garage. Qui mette a frutto le sue ispirazioni e gli insegnamenti appresi da Massimo Bottura, di cui è stato allievo. 

Alessandro Rinaldi e Andrea Ribaldone

Alessandro Rinaldi e Andrea Ribaldone

Non dimenticate poi che tutti i lunedì e i martedì sera il resident chef Alessandro Rinaldi, con la supervisione del coordinatore delle cucine Andrea Ribaldone, vi aspetta per farvi scoprire la sua cucina, con una carta che va dai classici di Identità Golose Milano, come lo Spaghettone Monograno Felicetti nelle varie declinazioni e la Milanese Identità, alle pizze di Franco Pepe, per concludere in dolcezza con i dessert di Gabriele Tangari. In più ogni settimana gli chef proporranno piatti inediti e speciali che arricchiranno ulteriormente l'offerta. E tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, la carta di Rinaldi e Ribaldone vi aspetta anche a pranzo, con diverse formule adatte per un business lunch. 

Ora non vi resta che visitare la pagina dedicata al programma delle prossime settimane sul sito ufficiale di Identità Golose Milano. Da dove, grazie al supporto prezioso di TheFork, potrete prenotare direttamente il vostro tavolo per la cena (o le cene!) che desiderate. 


Identità Golose Milano

Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano

a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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