19-12-2021

La buona tecnologia che migliora l’ospitalità

Come l’accoglienza evolve mediante l’uso di software specializzati nella relazione col cliente e nella gestione aziendale dei ristoranti

Il settore della ristorazione è una combinazione di ingredienti indispensabili perché vadano a innescarsi sinergia e contatto tra due poli cruciali: gli ospiti e i ristoratori.

Certo, la cucina può sorprendere, i sapori imprimere emozioni che si perpetuano ben oltre l’esperienza vissuta a tavola, eppure mai si potrà prescindere da quell’intesa unica, che coinvolge gli ospiti e il ristorante in cui sono accolti. Ricordare una ricorrenza con una candelina sul finire del pasto, annotarsi il vino preferito dell’ospite, il tipo di acqua che predilige, tenerlo aggiornato sugli eventi e sulle promozioni in corso, è “la coccola in più”, il desiderio di essere non solo un luogo di ristoro, ma un punto di riferimento per i nostri momenti speciali.

Tuttavia, non è cosa semplice tener traccia delle preferenze di ciascun cliente, specie in grandi città dove il flusso è continuo e copioso. Risulta perciò necessario l’ausilio di strumenti digitali in grado non solo di curare il rapporto con i clienti in maniera organizzata, ma anche di ottimizzare la gestione aziendale del ristorante, ovvero una piccola-media impresa a tutti gli effetti.

Nel primo caso parliamo dell’uso di un software, il CRM, o Customer Relationship Management un sistema in grado di raccogliere e custodire i dati dei propri clienti in piena sicurezza, restare in contatto favorendo una comunicazione costante e informativa circa il ricambio dei menu stagionali o settimanali, ma anche un canale per raccogliere i feedback, quei commenti preziosi che forniscono consigli in maniera immediata e discreta: insomma, una serie di premure, che contribuiscono alla fidelizzazione della clientela. Si tratta, indubbiamente di uno strumento digitale, eppure sviluppato in modo tale da portare in campo tutta la sensibilità del fattore umano, fondamentale nell’hospitality.

Inoltre, simili software, come si accennava, riescono a tenere sotto controllo non solo la relazione con i clienti, ma anche i più svariati aspetti della quotidianità aziendale: per esempio, la gestione ottimale delle giacenze, così da poter evitare sprechi e supportare un sistema virtuoso di sostenibilità interna; come pure, attraverso la creatività dei cuochi, impiegare integralmente la materia prima a disposizione, prima di acquistarne e accumularne altra, impattando sulla produttività del ristorante.

Ancora, per tutte quelle realtà del comparto gastronomico che negli anni – e in particolare nel corso della parentesi pandemica - hanno sviluppato una linea di e-commerce, il tool fa sì che tutti i canali di vendita digitale siano sincronizzati. Pensiamo, a quei ristoranti, alle pizzerie e alle pasticcerie che, nel periodo delle feste, si attivano per la produzione e la vendita dei grandi lievitati e devono, dunque, monitorare lo stock sia nel punto vendita di riferimento che nel negozio online; o a tutte quelle attività, casi di successo, che hanno sviluppato una linea di merchandise personalizzata: a tutti coloro che hanno reso il loro ristorante o la propria trattoria, un vero e proprio brand (un esempio è la Trattoria Trippa con il suo e-shop e la vendita di t-shirt personalizzate).

Ebbene, i frutti della tecnologia si intrecciano sempre più alla nostra quotidianità, assolvendo in maniera efficace tutte quelle funzioni che richiedono tempo e attenzione all’uomo, fornendo soluzioni ottimali per ogni esigenza. Senza mai escludere il fattore umano.


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