02-03-2018
«Sono una cuoca italiana. Sono una lavoratrice seria e instancabile e ho una personalità amichevole e estroversa, amo lavorare come parte di una squadra e non vedo l'ora di espandere le mie conoscenze….». Inizia così la lettera di presentazione che la Isabella Benedetta Potì inviava fino a qualche anna fa, quando si candidava a entrare in qualche brigata prestigiosa (e, a quanto pare, risultava molto convincente). Ora non ne ha più bisogno: colonna del ristorante Bros di Lecce, con ruolo di sous chef e una particolare attenzione alla pasticceria, è unanimemente considerata uno dei profili verdi più premettenti dell’Italia golosa, al pari di Floriano Pellegrino, che del locale pugliese è primo titolare dei fornelli nonché, nella vita extraprofessionale, compagno di Isabella, «presto ci sposeremo».
Il 26 dicembre 2015 il ritorno in Italia, per far parte dell’avventura del Bros, appunto, per una «cucina territoriale concettualizzata, con l’idea di tornare all’essenza della tradizione salentina». Storia ancora tutta in divenire, tra plausi da parte della critica e ulteriori progetti di crescita.
Con Floriano Pellegrino
Continua peraltro a studiare, è stata a farsi ulteriormente le ossa nelle brigate di Mauro Colagreco al Mirazur di Mentone e da Rasmus Kofoed al Geranium in Danimarca. Perché non si sente certo già arrivata. Ma è davvero già a buon punto.
Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera