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IG2020 on the road Pillole di Max Alajmo: cos'è la cucina, chi è lo chef (o, meglio, il cuoco). E come costruire un nuovo futuro
Roberta Garibaldi è la direttrice scientifica di East Lombardy, che fa parte del progetto internazionale ERG- European Region of Gastronomy, che punta alla valorizzazione dei migliori territori della gastronomia nel continente
Il 2018 sarà l’anno internazionale del cibo italiano nel mondo. Il recente annuncio, dato dal Ministro del Turismo e dei Beni Culturali Dario Franceschini, sottolinea la volontà di valorizzare e mettere a sistema le tante eccellenze del nostro Paese e di fare un grande investimento per l’immagine dell’Italia nel mondo. Il tema cibo è entrato con forza tra i trend del turismo. L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) da tre anni è interessata a questo segmento come possibile area di sviluppo economico e culturale. Membri dei Ministeri del turismo di 29 Paesi sono stati intervistati: i risultati, contenuti nel Secondo Rapporto mondiale sul Turismo Enogastronomico da poco pubblicato, indicano che l’87% degli intervistati ritiene l’enogastronomia un elemento strategico per definire l’immagine di una destinazione e il 70% ha già inserito lo sviluppo di questo segmento fra i target da raggiungere. «L’interesse verso le esperienze enogastronomiche è in forte aumento rispetto agli anni scorsi – commenta Roberta Garibaldi, direttrice scientifica di East Lombardy – Ma per lo sviluppo futuro in ottica sostenibile è necessario sviluppare piani strategici, azioni organiche che si attivino tra le realtà turistiche e quelle del mondo food and wine. Molte destinazioni si sono mosse in questo senso, recenti le presentazioni ad esempio di Argentina e Giamaica che hanno presentato i rispettivi piani strategici nel corso del terzo summit mondiale su turismo e gastronomia dell’Organizzazione Mondiale del Turismo». Al prestigioso evento ha preso parte in rappresentanza dell’Italia la stessa Garibaldi, la quale nel corso del suo intervento ha evidenziato come la combinazione di cibo, arte e turismo possa diventare una leva per l’innovazione.
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero
Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova