07-05-2016
De Casoncello, a Bergamo, celebrerà venerdì il compleanno del tipico piatto di pasta ripiena bergamasca. Anche Enrico Cerea e Umberto Bombana lo onoreranno. Dal sito www.eastlombardy.it
Dici Napoli e pensi alla pizza, Genova alle trenette al pesto, Milano alla cotoletta… E cosa identifica la Bergamo della tradizione gastronomica più dei casoncelli? Sono lo spirito orobico fatto a piatto: pieni, gustosi, robusti, concreti. In una parola, veri. In questo anno e mezzo abbondante in cui, attraverso il progetto East Lombardy, Bergamo - insieme a Brescia, Mantova e Cremona - vuole imporre l’immagine della Lombardia dell’Est come perla gastronomica, con un’identità che le deriva dalla comune eccellenza agroalimentare, non è un caso che proprio ai casoncelli vengano dedicate attenzioni particolari.
Sarà così in particolare il prossimo 13 maggio, giorno di De Casoncello, evento che animerà Bergamo in occasione di un importante compleanno… quello dei casoncelli appunto. Se è ben difficile risalire esattamente a una “data di nascita” di questa pasta ripiena, c’è un riferimento storico interessante.
Sono notizie che ci giungono da un prezioso scritto dal notaio Castello Castelli, dal quale si deduce peraltro che l’origine di questa pasta ripiena è precedente. Massimo Alberini, uno dei maggiori gastronomi italiani, ha scritto: “Queste specialità (di pasta ripiena, ndr) (…) partono, quasi certamente da un fondo comune, l’utilizzo degli avanzi (in certi casi, quelli delle mense del principe, dopo il grande convito) che, triturati e mescolati con le verdure dei campi e dei fossi, servono a farcire dei fagottini di pasta manipolata in casa”.
Anche di questo si parlerà il prossimo 13 maggio, alle 10, nel Palazzo Borsa Merci, dove è previsto un convegno con la partecipazione di storici della gastronomia e della storia bergamasca, glottologi, giornalisti, cuochi tristellati ed esperti di marketing che analizzeranno sotto tutti gli aspetti questo prezioso scrigno ripieno.
Alcuni nomi? Due grandissimi chef come Enrico Cerea, del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, tre stelle Michelin, e Umberto Bombana, del ristorante Otto e Mezzo Bombana di Hong Kong, che nel dicembre 2011 è stato il primo ed è tuttora l’unico di tutti i ristoranti Italiani all’estero a vantare ugualmente le tre stelle. E poi docenti di prestigio come Massimo Montanari, Alessandro Parenti e Roberta Garibaldi.
Verrà distribuito al convegno e durante Street Casoncello il libretto De Casoncello con la storia e alcune ricette di casoncelli bergamaschi.
Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera