18-12-2018
I bartender francesi Juliette Larrouy e Giovanni Allario de Le Syndicat Cocktail Club di Parigi ospiti per una sera delle Officine Riunite Milanesi
Il pavimento è ancora quello originale. Fino a qualche anno fa qui c’era una rimessa di auto. Ora il grande bancone retro illuminato domina la sala. Le canne di bambù hanno ricoperto le colonne, lampade art decò irradiano una luce tenue. I clienti si accomodano su spaziosi divani in pelle. Un’ambientazione dal profumo retrò anni Cinquanta che ricorda i locali fumosi di Odessa o Manila. E invece siamo via Giovenale 7, a metà strada fra la Darsena e la Bocconi, alle Officine Riunite Milanesi. I comunicati stampa lo definiscono “il più eclettico dei cocktail bar sotto la Madonnina”, la traduzione potrebbe essere: “un locale per clienti intelligenti, guidato da proprietari curiosi”. Perché qui si beve bene, si fa ricerca e si dissemina cultura della qualità. Raffaello Polchi, amante e grande conoscitore di moto d’epoca, ha iniziato quasi 3 anni fa a proporre drink e cocktail ai clienti motociclisti della dirimpettaia officina. Il passo per trasformare una bella idea in un locale di grido è stato breve. E oggi le Officine Riunite si propongono come uno dei cocktail bar più intraprendenti della città. Per fare passi avanti, spesso basta guardarsi intorno. Ed è quello che hanno fatto qui. Viaggi, incontri, chiacchierate e inviti ai migliori bartender del momento che in qualità di guest star sono ospitati dietro il bancone di via Giovenale.
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
a cura di
giornalista, classe 1966 con una laurea in Fisica e oggi un lavoro da comunicatore. Ha raccontato due Olimpiadi e 5 Mondiali di atletica leggera su Eurosport. Super appassionato di buona cucina, rhum caraibici e golf