03-07-2018

Sull'Ottovolante con Gianluca di Giorgio

Conoscere il barman siciliano, al lavoro al Bocum di Palermo, solido indirizzo orientato alla cultura della miscelazione

Gianluca di Giorgio, siciliano di Cefalù, 31 anni

Gianluca di Giorgio, siciliano di Cefalù, 31 anni, al timone del Bocum di Palermo, "cocktail bar, vineria, cucina fusion". Il suo cocktail Ottovolante si gioca la finale del Premio Strega mixology il 5 luglio a Roma

“La città di Palermo potrebbe essere paragonabile a un Negroni: c’è la pungenza del gin che ne rappresenta l’aspetto complicato, la dolcezza del vermouth che è riconducibile alle sue bellezze e infine l’amaro, se dovessi decidere di farne a meno, che è quello del bitter. Un momento la odi e quello dopo la ami.”
Gianluca di Giorgio, originario di Cefalù ma trapiantato nel capoluogo siciliano, 31 anni, appassionato di bartending da quando ne aveva 16 anni, ha deciso di fare di questa passione la sua professione perché, come lui stesso afferma “Questo lavoro mi ha portato a inseguire la mia felicità".

Attualmente la sua felicità ha un luogo fisico ben definito: il Bocum di Palermo, il locale che fa capo alla Good Company di Franco Virga e Stefania Milano, tra i migliori 100 cocktail bar nazionali, un’oasi felice come la definisce lo stesso Di Giorgio, alla guida del bar mixology da circa due anni. “Quello che secondo me contraddistingue il Bocum da altri locali è l'anima che riesce a sprigionare. Per noi è fondamentale la cura e l’accoglienza riservata al cliente, anche per questo da anni chiunque venga a trovarci viene accolto con l’acqua di benvenuto: è una forma di attenzione, un modo per dire grazie per averci scelto.”

Dallo spirito un pò hipster, appassionato di piante e dei loro profumi, tanto da tatuarsi sul braccio destro la botanica della mela cotogna e dell’anice stellato, Gianluca è un sognatore che crede nelle potenzialità del luogo in cui vive, un barman che guarda al mondo con gli occhi di un bambino pieni di stupore e meraviglia, dotato di una grande curiosità e molto attento ai particolari. Ogni suo drink è pensato e studiato, nulla è lasciato al caso: dalla scelta del bicchiere - dando valore soprattutto al contenuto rispetto al contenitore – all’armonia che si deve creare nel luogo in cui lavora, eliminando pertanto tutte le apparecchiature rumorose: solo lo shaker in sottofondo per non rovinare l’atmosfera e la magia del momento.

Il cocktail Ottovolante: Liquore Strega, Vermouth, Fernet, Top Ginger Ale e twist di arancia

Il cocktail Ottovolante: Liquore Strega, Vermouth, Fernet, Top Ginger Ale e twist di arancia

Prende il suo lavoro un po’ come una “missione”, tanto da suggerire una sorta di “patentino” da barman, al pari di un porto d’armi, perché è un mestiere da fare responsabilmente, conservando però lo spirito da gentleman. “L’obiettivo che mi pongo al Bocum è quello di trasmettere e divulgare la cultura del bere: dietro a un mio drink c’è un lavoro di ricerca, ed è questo l’aspetto che fa la differenza, perché a fare uno Spritz o un Americano possono essere più o meno bravi tutti, ma di certo non si fidelizza la clientela e non si offre niente di nuovo. Questo concept può essere difficile i primi mesi, perché la gente va 'educata', ma poi i risultati sono solo che positivi. Al Bocum il 90% dei cocktail che serviamo proviene dalla nostra drink list, se un cliente vuole un Frangiflutti o un Vecchio e il mare viene da noi e da nessun’altra parte. Da questo punto di vista mi ritengo fortunato perché ho alle spalle un’imprenditore come Franco Virga che ha sposato la mia teoria e l’ha resa attuabile.”

I drink nascono spesso da esperienze o da ricordi di vita vissuta: dalla spensieratezza che si prova al Luna Park e dalla voglia di far tornare bambini gli ospiti del Bocum è nato Ottovolante, il cocktail che si gioca la finale del Premio Strega mixology il prossimo 5 luglio a Roma.

Particolare del Bocum

Particolare del Bocum

“Per me è motivo di orgoglio essere tra i 5 finalisti – unico siciliano - su oltre 200 partecipanti provenienti da tutta Italia. La mia vita e il Premio Strega si sono incrociati casualmente in un momento particolare: circa un anno fa una mia amica mi regalò circa un romanzo di Melania Mazzucco, dal titolo "Vita", che aveva vinto lo Strega nel 2003. Nel libro si narrano le vicende di un gruppo di ragazzi italiani che vanno in America per dare una svolta alla loro vita ma che vivranno una serie di drammi e disavventure. Un giorno però improvvisamente la costante cambia: i ragazzi, stanchi di una vita fatta di stenti, decidono di mettere tra parentesi le difficoltà e di regalarsi un momento di felicità andando al Luna Park di Coney Island; un lusso, una ventata di libertà e spensieratezza. Da quel Luna Park è nato Ottovolante.”

3 cl di Liquore Strega, 5 cl di Vermouth al Pop Corn homemade, 2 barspoon di Fernet, Top Ginger Ale e twist di arancia. “C’è un forte connubio tra la balsamicità che caratterizza la menta beneventana del Liquore Strega e il retrogusto di cereale del popcorn, i due sapori danzano insieme; per  bilanciare i vari zuccheri ho aggiunto qualche goccia di bitter e infine la soda dolce che richiama le mele candite e con le sue bollicine offre quel tocco di freschezza finale. Il cocktail sta riscuotendo un buon successo tra i nostri clienti, lo trovano dolce e amabile.”

A pochi giorni dalla finale Gianluca non si sbilancia più di tanto: “Al di là del risultato finale io mi ritengo già molto soddisfatto.” Se parliamo invece del suo futuro oltre la competizione, il barman ha le idee ben chiare: Bocum e Palermo. “Palermo perché questa città, aperta e multiculturale, ti mette costantemente alla prova, ti inebria e ti affascina, è dotata di una spiritualità che ritrovi in pochi altri posti al mondo; il Bocum perchè mi ha permesso e mi permette di crescere e di esprimere le mie capacità.”
 
Magari nasceranno altri progetti, ci saranno altre competizioni, ma non mancherà mai il bancone da bar e lo spirito con cui si approccia alla sua professione: “Noi non salviamo vite umane ma dispensiamo attimi di felicità: il nostro compito è prenderci cura dei nostri clienti ed offrirgli la possibilità di vivere un’esperienza piacevole, un momento di puro divertissement.”

Bocum Mixology
Cocktail bar, vineria, cucina fusion.
via dei Cassari, 6
Palermo
+39.091.332009
 


Shake & shock

ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.

a cura di

Angela Amoroso

Classe 1987, sognatrice dall’animo romantico, amante del bello e del buono, a tavola come per tutto ciò che ruota attorno alla sua vita. Siciliana felice di esserlo, prestata alla Franciacorta dove sta conoscendo meglio territorio, materie prime e ovviamente bollicine.
Collabora con diverse testate e in ogni esperienza mette sempre tutta sé stessa, convinta che l’essere autentici ci renda unici, e per questo speciali

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