Balik non è solo l’insegna che preferisco quando ho voglia di una pizza gourmet, ma è anche il nome del metodo di preparazione del salmone affumicato tradizionalmente usato alla corte dello Zar di Russia e rimasto segreto fino a oggi. Un po’ come le dosi e i passaggi delle ricette della pizzeria torinese di via San Dalmazzo, oppure nella sede di via Mazzini, dove trovare accoglienza, cura del dettaglio, creatività e soprattutto materie prime di eccellente qualità.

Sopra e sotto, pizze di diverso stile ai Balik
Del resto,
Massimo Palumbo, la mente del progetto, lavora con passione da sempre, puntando tutto sull’amore per l’impasto e sulla costante ricerca di un equilibrio tra sapori insoliti e ingredienti genuini, per lo più provenienti dal mare.
LA NOSTRA SCELTA
Un salmone in Giappone: impasto "Nuvola" con stracciatella pugliese di Gioia del Colle, tartare di salmone norvegese marinato in erba cipollina, crema di avocado alla venezuelana, salsa teriyaki e petali di mandorle croccanti
LA PIZZA PIÙ CREATIVA
Tonno e katsuobushi: impasto "Balik Evolution" con burrata di Gioia del Colle, tartare di tonno marinato al lime, salsa tonnata homemade, katsuobushi, salsa chimichurri
LA PIZZA VEGETARIANA
The green generation: impasto "Nuvola" con crema guacamole di zucchine, crema di robiola del caseificio 3B, julienne di carote e cavolo cappuccio marinati all’orientale, datterino confit, semi di sesamo, petali di mandorle, emulsione al basilico
LA PIZZA SIGNATURE
Acciughe alla piemontese: impasto "Nuvola" con crema di salsa verde alla piemontese, filetti di acciughe del Mar Cantabrico, burrata pugliese di Gioia del Colle, ketchup di peperoni homemade e polvere di limone nero persiano
PERCHÉ FERMARSI
per le grandi materie prime e la creatività dello chef pizzaiolo