Giancarlo Timballo
Spuma di formaggio manchego con tartufo nero, carciofi e brodo di prosciutto ibericodi Maria Josè San Román
In cantina Fresco, la nuova leggerezza di Masi
Gianluca Gorini, col suo DaGorini di San Piero in Bagno (Forlì-Cesena) è tra i protagonisti dei ristorante dell'estate
In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi esploriamo la Romagna
MAGNOLIA - viale Trento 31, Cesenatico (Forlì-Cesena), +39 0547 81598, magnoliaristorante.it Lo chef Alberto Faccani dà il suo meglio quando interpreta la cucina romagnola e i suoi ingredienti più comuni. Si vede spiccatamente nei piatti di pesce e nei primi piatti, il celeberrimo cappetello, ma anche i garganelli fatti al pettine di bamboo (come da tradizione) che raramente si trovano nei ristoranti blasonati, e invece sono molto comuni nelle cucine di casa (ma ormai chi li fa più ancora a mano?). Sono piatti che raccontano di vecchie tradizioni e storie familiari di un ragazzo giovane ma con un’esperienza ben rodata. Leggi l'intera recensione di Martina Liverani
RISTORANTE PAOLO TEVERINI - via del Popolo 2, Bagno di Romagna (FC), +39 0543 911260, hoteltoscoromagnolo.it Paolo Teverini, con la sua famiglia, in primis le adorabili figlie Gaia e Melita, è protagonista di una bella vicenda italiana, di quelle che affondano le proprie radici nella storia stessa di un angolo di Penisola per secoli legato a Firenze, immerso com’è nella foresta del Casentino, ma dal romagnolo Benito Mussolini accorpato alla Romagna. E che in fondo è rimasto sé stesso, il mare di Cesenatico è a un’ora scarsa d’auto (così arrivano approvvigionamenti di ottimo pesce) eppure appare distante. Perché qui il forestiero ha voglia di assaggiare la terra, il bosco, il pascolo, le erbe. Teverini è un classe 1946: una vita in cucina e anche nell’hôtellerie perché quando, anni ’70, era un giovane chef di evidente talento, con la moglie Giordana Casetti è venuto a lavorare a Bagno, nell’hotel dei suoceri, uno degli alberghi più antichi del paese. Oggi il loro Tosco Romagnolo è un piccolo gioiello a quattro stelle... Leggi l'intera recensione di Carlo Passera
Al Porto di Cervia
MARE' - molo di Levante 74, Cesenatico (Forlì-Cesena), +39 331 1476563, mareconlaccento.it Il Molo di Levante di Cesenatico è un punto di riferimento per la clientela romagnola e per quella incuriosita dalle tracce importanti lasciate in zona da Leonardo Da Vinci. Risale a quasi 10 anni fa la trasformazione di questo spazio fatto di grandi vetrate, muri a doghe di legno bianco e azzurro, vecchi tavoli recuperati in stile marinaro shabby-chic e ombrelloni circondati da piante in rosmarino e lavanda. Un'immersione tra profumi e sapori intensi. Luca Zaccheroni e Omar Casali rappresentano un sodalizio rodato e vincente per idee, formula ristorativa - da Marè si può stare dalla colazione alla cena – e anche per la volontà di affiancare un polo di produzione per i lievitati e un'interpretazione di piadina e pizza per veri buongustai. Leggi l'intera recensione di Cinzia Benzi
La Capanna di Eraclio in una foto d'antan
LA ZANZARA - via per Volano 52, Codigoro (Ferrara) – Porticino, +39 0533 355236, ristorantelazanzara.com La Zanzara è un luogo magico e iconico. Il ristorante della famiglia Bison è incastonato fra i rami del Po di Volano e il mare, subito a ridosso dei lidi e il solo raggiungerlo vi introdurrà a un paesaggio che proseguirà, senza soluzione di continuità, una volta seduti alla tavola del ristorante. Il fondatore del ristorante, Elio, è venuto purtroppo a mancare proprio quest'anno, ma i figli già da tempo sono saldamente alle redini di questo luogo unico. La Zanzaraappartiene infatti a una triade di ristoranti, insieme alla Capanna di Eraclio e alla Chiocciola di Portomaggiore, che ha reso questa zona di italia meta di pellegrinaggi gastronomici. Leggi l'intera recensione di Enrico Vignoli
Pizza de 'O Fiore Mio
IL PIASTRINO - via Parco Begni 5, Pennabilli (Rimini), +39 0541 928106, piastrino.it La cucina di Riccardo Agostini è estremamente affascinante perchè coniuga la lussuria della Romagna con gli ingredienti della montagna senza timori per le acque dei fiumi. Il menu degustazione, abbordabilissimo, è sicuramente il migliore biglietto da visita per qualsiasi visita in questo meraviglioso borgo al confine fra Romagna e Marche. La cantina gestita da Ivano riserva chicche e qualche pezzo d'annata con proposte dai prezzi modici che lasciano l'assoluta libertà di accompagnare il percorso nella maniera che più si cala sui vostri gusti. Difficile soffermarsi sui singoli piatti, meglio parlare dell'impressionate freschezza delle verdure che soprattutto d'estate regnano sui percorsi proposti... Leggi l'intera recensione di Enrico Vignoli
Lo staff de Il Piastrino
CAMI' - via Argine Sinistro 84, Ravenna – Savio, +39 0544 949250, camiagriturismo.it In dialetto Camì significa “A casa mia”. Aperto nel 2010 da Vincenzo Cammerucci - cuoco di origini marchigiane, ma romagnolo d’adozione - con Milena Zanfini - regina della sala e della pasticceria – quest’agriturismo è diventato un punto di riferimento per chi desidera ristorarsi in un ambiente informale ma ricco di professionalità e dettagli, in un’atmosfera che risulta calorosa in qualsiasi periodo dell’anno. Il tocco originale shabby-chic degli arredi, gli armadi colmi di marmellate, succhi di frutta e meringhe autotoprodotte permettono una vera immersione nel mondo familiare di un cuoco che ha deciso di lasciar perdere le Stelle per dedicarsi alla semplicità degli ingredienti, esaltandone le peculiarità con grande tecnica e attenzione. Leggi l'intera recensione di Cinzia Benzi
GUIDO - lungomare Spadazzi 12, Rimini – Miramare, +39 0541 374612, ristoranteguido.it Davanti al mare la felicità è un’idea semplice, scriveva Jean-Claude Izzo; e davanti al mare di Rimini, da Guido, la semplicità del mare si trasforma in eleganza. Perché è questa la parola che useremmo per definire i piatti dello chef Paolo Raschi che, stagione dopo stagione, interpreta il pesce dell’Adriatico muovendosi nell’ambito della tradizione romagnola, le idee di famiglia e le nuove intuizioni legate allo studio del singolo ingrediente. Sempre mantenendo una personale eleganza, sia nel gusto sia nell’estetica di ogni piatto. Se c’è un luogo in cui le stagioni sono scandite più che altrove è proprio la spiaggia, dove ogni momento dell’anno ha i suoi colori e i suoi profumi. Leggi l'intera recensione di Martina Liverani
DaGORINI - via Giuseppe Verdi 5, San Piero in Bagno (Forlì-Cesena), +39 0543 1908056, dagorini.it Perchè Gianluca Gorini è stato premiato come "Miglior chef" dalla Guida Identità Golose 2019? Potremmo rispondere che vi abbiamo gustato un piatto-capolavoro assoluto, probabilmente il più interessante dell'anno: Carciofo arrosto, salsa di carciofo, capperi salati e tè Matcha, pura perfezione, finezza clamorosa, pulizia di sapore, bontà totale. Ma, in fondo, tale spiegazione è limitante. La realtà è che Gorini, classe 1983, sta trovando nel suo ristorante – il primo di proprietà – e nella realtà appartata e amichevole di Bagno di Romagna un equilibrio interiore, una serenità di vita che traspaiono poi nei/dai suoi piatti. Mai così complessi, eleganti, di una creatività spinta eppure non eccessiva: come se la nuova situazione in cui si trova a lavorare dal settembre 2017 stesse facendo da potente detonatore a un talento che si sapeva già cristallino, ma che – lo scopriamo adesso – non era ancora del tutto dispiegato. Leggi l'intera recensione di Carlo Passera
Benso
OSTERIA CASA DI MARE - via Theodoli, 6, Forlì, +39 0543 20836, casadimare.info Fu incisa proprio a Milano “Romagna mia”, la celebre canzone di Secondo Casadei, tutta incentrata sulla nostalgia di casa («lontan da te non si può star»). Chissà, forse un fondo di verità c’è in quel valzer se pensiamo che quel fuoriclasse del vino di Luca Gardini, miglior sommelier del mondo 2010 e anima del BIWA (Best Italian Wine Awards), ha lasciato il capoluogo lombardo per tornare in Romagna, dalla sua famiglia, aprendo a Forlì la sua Casa di Mare. L’ambiente è informale, curato e accogliente; la cucina punta sul pescato dell’Adriatico, a cominciare dal pesce azzurro. Leggi l'intera recensione di Errica Tamani
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero
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