10-08-2018

I ristoranti dell'estate: Marche

Sedici indirizzi da non perdere dalla Guida Identità Golose: i grandi maestri, i giovani chef, i templi della tradizione...

Il panorama sulle onde che si gode da Il Cladestin

Il panorama sulle onde che si gode da Il Cladestino di Moreno Cedroni, uno dei "magnifici 16" ristoranti marchigiani

In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi esploriamo le Marche

IL CLANDESTINO - Baia di Portonovo, Portonovo (Ancona), +39 071 801422, morenocedroni.it
Sapori riscoperti impreziositi da tocchi di spezie lontane, esaltati da tecniche di cottura moderne per raccontare la storia del Risorgimento italiano in un viaggio di sapori. Questa l'ispirazione dello chef Moreno Cedroni e del suo staff per l'estate 2017 del Clandestino, un locale polivalente, informale e con una location mozzafiato direttamente sulla spiaggia con affaccio sul Monte Conero. La creatività, la cultura gastronomica internazionale e il lavoro di squadra sono l'essenza dei piatti del Clandestino che prediligono il pesce crudo come punto di partenza. Non aspettatevi niente che già conoscete in tema di cruditè, perché qui tutti i punti di vista consolidati saranno stravolti come nel caso della "Corte Sforza": un doppio piatto che racconta l'interpretazione del crudo di Leonardo Da Vinci (Alice, broccoli e cetriolo fermentato) e di Ludovico il Moro... Leggi qui l'intera recensione firmata Laura Dipietrantonio


PEPE NERO - via Castello, Cupra Marittima (Ascoli Piceno), +39 335 6115534
Michele Alesiani incarna alla perfezione la figura dell'oste. E' così da sempre, basti pensare a quella splendida realtà che era l'Osteria dell'Arancio a Grottammare Alta. Da pochi anni, nemmeno 3, quello spirito scanzonato ma altamente professionale rivive nel paese successivo risalendo la costa adriatica da San Benedetto verso nord.   è infatti un gioiellino incastonato nella parte alta di Cupra Marittima, Cuora Alta, un borgo antico dove appena si trova un buco per lasciare l'auto è meglio approfittarne. Due passi a piedi fanno solo bene. Se nel vecchio locale Alesiani poteva curare una grande carte dei vini e un menù ben articolato, adesso siamo al piccolo ma splendido. Leggi qui l'intera recensione firmata Paolo Marchi


Danilo Bei

Danilo Bei

EMILIO - via A. Girardi 1, Casabianca di Fermo, +39 0734 640365, ristoranteemilio.it
Dal 1963 la famiglia Bei viaggia piano e va lontano. Soprattutto dai riflettori mediatici. Eppure gli ingredienti per raccontare una bella esperienza gastronomica ci sono tutti: l'ubicazione lungo la celebrata costa marchigiana; la gestione affidabile affidata ai 3 fratelli affiancati dalle mogli; l'atmosfera, complici gli arredi, elegantemente casalinga; e poi la cucina solida di Danilo che ha superato da qualche anno i 40 ma ha conservato la curiosità dei più giovani e rampanti colleghi e la applica con rispetto e solidità: discreto e riservato, preferisce lasciar parlare i piatti e chi li assaggia. Leggi qui l'intera recensione firmata Massimo Di Cintio


MARCHESE DEL GRILLO - località Rocchetta Bassa 73, Fabriano (Ancona), +39 0732 625690, marchesedelgrillo.com
Serena D'Alesio è una giovane donna che ha fatto della sua irrequietezza il suo valore, perchè capace di trasformarla in energia positiva. Le esperienze degli ultimi anni - la nascita del figlio, lo studio di nuove tecniche e prodotti, la definitiva responsabilità della cucina del ristorante di famiglia - l'hanno maturata, ma non hanno minato la sua spontaneità. Con il suo opposto, il serafico fratello Mario - bravissimo sommelier, degustatore e autore di una carta dei vini davvero intelligente e invitante - forma una coppia formidabile, decisa a dare una rinnovata identità a questa affascinante struttura che ha i suoi bei quarti di storia e che ospita l'attività di famiglia da ben 25 anni. Leggi qui l'intera recensione firmata Massimo Di Cintio


Braci all'Andreina

Braci all'Andreina

ANDREINA - via Buffolareccia 14, Loreto (Ancona), +39 071 970124, ristoranteandreina.it
Il mare, la terra, il fuoco, la famiglia. La forza e l'umiltà di un ragazzone dalla faccia buona come Errico Recanati e la leggiadrìa diafana di Ramona Ragaini, musa e compagna di un percorso che, nel giro di qualche anno, sembra aver compiuto un deciso e decisivo salto in avanti. Se per lui la cucina "è vita e libertà", lei detta con piglio soave ma deciso i tempi e i modi della sala, mai così precisa. Per mettere in ordine tutte le emozioni dopo una cena da Andreina abbiamo seguito la lunga scia di fuoco e di brace, che qui da strumenti diventano ingredienti tanto abilmente sono utilizzati, chiamati talvolta a dare solo una sfumatura, tal'altra a incidere sui piatti pensati da Errico. Li si ritrova tutti nel ricco menu degustazione e, in parte, nella carta. Leggi qui l'intera recensione firmata Massimo Di Cintio


MADONNINA DEL PESCATORE - via Lungomare Italia 11, Marzocca di Senigallia (Ancona), +39 071 698267, morenocedroni.it
Avremmo voluto rimanere seduti lì ancora un'oretta a goderci quell'atmosfera rarefatta tipica di inizio estate, con il sole che al primo pomeriggio che si insinua alle spalle tra i vetri della Madonnina per adagiarsi lentamente sulla spiaggia di Marzocca. E ripensare uno a uno i piatti che le donne e gli uomini di sala ci hanno servito quasi sussurrandone gli ingredienti principali, sotto la guida di Mariella, serena, sorridente e di impalpabile eleganza. Non dimenticheremo facilmente l'Ostrica alla griglia mangia e bevi, la Frittatina di mare con frutti di mare ed erbe di campo, il Risotto con ostrica, alghe e panna acida, il Raviolo trasparente con gamberi, salsa di prezzemolo e coriandolo, e pistacchi, l'Anguilla alla brace con alloro, rapa rossa e cavolo fermentato, l'Albicocca che voleva diventare una Sacher... Leggi qui l'intera recensione firmata Massimo Di Cintio


L'orto nel piatto al Signore te ne ringrazi

L'orto nel piatto al Signore te ne ringrazi

SIGNORE TE NE RINGRAZI - via Bruscantini 1, Montecosaro, (Macerata), +39 0733 222273, signoreteneringrazi.it
Montecosaro si divide tra la parte bassa dove hanno sede di centri produttivi e commerciali e lo splendido centro storico racchiuso tra mura trecentesche e un un impianto urbanistico costruito nei tre secoli successivi. Si vedono il mare e i monti Sibillini e tra gli edifici di pregio architettonico c'è anche l'antico convento francescano nel quale Michele Biagiola ha voluto "ritirarsi", per cogliere la natura circostante, i ritmi lenti e i modi semplici della cultura contadina che ringrazia di quello che c'è. D'estate si cena nella terrazza che guarda i tetti, d'inverno sotto le volte di mattoni a crocera con tocchi moderni e cucina a vista, tra passato e presente, coerente con la sua filosofia di cucina. La dimensione conviviale dei tavoli che ricorda momenti familiari, la libertà di sentirsi come a casa in un'elegante informalità: elementi che valgono per lui come per i commensali. Leggi qui l'intera recensione firmata Massimo Di Cintio


OPHIS - corso Serpente Aureo 54b, Offida (Ascoli Piceno), +39 0736 889920, osteriaophis.com
A dispetto del nome questa trattoria rustica del centro storico, con saletta riservata e dehor, propone accanto ai piatti della tradizione tante ricette dagli accenti creativi, frutto della ricerca personale del giovane Daniele Citeroni. Questo ragazzone di 38 anni, dall’aspetto gioviale, è l’unico interprete di una cucina rivisitata nel paese di Offida; comune simbolo del vino bianco Pecorino e, già da anni, territorio ambasciatore dell’agricoltura biologica nelle Marche. Dopo studi giovanili all’alberghiero di San Benedetto del Tronto e brevi esperienze in regione, ai primi del 2000 Citeroni apre Ophis con l’intento d’accostare ai piatti del Piceno una linea di ricette più creative e alleggerite, nate anche per divertimento. La doppia anima dell’osteria è rinfrescata ogni mese con nuovi inserimenti in carta, secondo la stagionalità e la materia prima, e accompagnata da una lista dei vini concentrata sul territorio, sul Bio e le piccole cantine. Leggi qui l'intera recensione firmata Massimiliano Rella


Daniele Patti e Matteo Ambrosini

Daniele Patti e Matteo Ambrosini

LO SCUDIERO - via Baldassini 2, Pesaro, +39 0721 1651804, ristorantescudiero.it
Non è semplice essere uno chef e un imprenditore giovane che rileva una pietra miliare della ristorazione del centro pesarese e ne mantiene integro il nome. Ma Daniele Patti l’ha fatto e con l’aiuto dell’altrettanto giovane socio e sous-chef Matteo Ambrosini è a dir poco impegnato e concentrato a far conoscere la propria linea di cucina che si nutre di elementi della tradizione e di spunti contemporanei, muovendosi sul doppio binario della terra e del mare. La scelta di ingredienti di qualità, italici e non, è la base di partenza sia per riletture e interpretazioni di classici della Penisola, come la Parmigiana di calamaro trofello sia per piatti dal mood attuale come il Morbido di palombo, uova di tobiko, latte di mandorla al profumo di zenzero e aglio nero rifermentato o il Pacchero d’Amare. Leggi qui l'intera recensione firmata Errica Tamani


NOSTRANO - piazzale della Libertà 7, Pesaro, +39 0721 639813, nostranoristorante.it
Che appartiene a un territorio o fatto alla nostra maniera: Stefano Ciotti ha trasformato l'aggettivo nostrano in un sostantivo che dà il nome al suo ristorante e ne definisce lo stile, dalla cucina all'arredo. Siamo a Pesaro, davanti al mare, in un locale elegante con un'identità netta che ti colloca esattamente in un luogo geografico (la riviera delle Marche) ma anche un luogo del carattere (la Romagna, terra natale dello chef). L’ambiente è progettato dal designer pesarese Marco Morosini e gli oggetti dell’arredo sono realizzati da fabbri e falegnami del posto, o meglio: nostrani. Contenitore (lo spazio) e contenuti (la cucina, la sala, l'atmosfera) coincidono alla perfezione con il progetto di Ciotti e della compagna Giorgia Stocchi. Il mare Adriatico la fa da padrone nel menu che ha per lo più proposte di pesce e lascia ai piatti di carne il ruolo di guest star. Leggi qui l'intera recensione firmata Martina Liverani


IL TIGLIO IN VITA - lungomare Scarfiotti 47, Porto Recanati (Macerata), +39 071 9798839
Non tutti i mali vengono per nuocere. Così è stato il terremoto per lo chef Enrico Mazzaroni. Il suo visionario Tiglio di Montemonaco - ristorante gourmet sul cucucuzzolo dei Sibillini, la cui fama è stata costruita con dedizione e grandi sacrifici - è stato spazzato via dal sisma dello scorso agosto. Dal dolore si è generata una nuova opportunità che si chiama Tiglio In Vita: non solo un ristorante ma anche un'insegna che rappresenta la voglia di ripartire di un territorio, di uno chef e della sua brigata. La nuova casa del Tiglio è decisamente più glamour della precedente, con vista mozza fiato sul mare e arredi essenziali e moderni, ma il cuore è sempre lo stesso. Il mare fa capolino nella cucina dello chef Mazzaroni che sta imparando a conoscerne i profumi, i succhi e i segreti; pesce, dunque, ma al suo fianco non mancano mai richiami alla grande tradizione di terra e di montagna che da sempre ispira lo chef. Leggi qui l'intera recensione firmata Laura Dipietrantonio


DAMIANI E ROSSI - lungomare Gramsci, Porto San Giorgio (Fermo), +39 0734 674401, damianierossi.it
Quello di Aurelio Damiani è un nome che ha fatto la storia della ristorazione marchigiana. Tra i primi a credere in un rinnovamento della cucina locale, nell'alleggerimento delle cotture, nei contrasti arditi e nella professionalità della figura del cuoco, ieri come oggi esprime con innato talento la sua idea di cucina. Dopo avere provate (e servite) «di cotte e di crude», aver sperimentato le tecniche di cottura e gli stili più in voga, ora la sua cucina è fondata sull'assoluta semplicità e sul rispetto dei prodotti che impiega. Leggi qui l'intera recensione firmata Laura Dipietrantonio


L'ARCADE - via Giordano Bruno 76, Porto San Giorgio (Fermo), +39 0734 675961, ristorantelarcade.it
Nikita Sergeev è un giovane chef determinato e sicuro di sé. Originario di Mosca e marchigiano d'adozione, dopo una laurea in Scienze politiche e un diploma all'Alma, nel 2013 apre il suo ristorante con il supporto della famiglia, in prima linea mamma Ekaterinache lo coadiuva in sala. L'Arcade è un piccolo ed elegante rifugio tra le viuzze di Porto San Giorgio, alla giusta distanza dalle spiagge e da quella ristorazione "balneare" tanto cara alla Riviera Adriatica ma poco affine alla ricerca di Nikita. La sua è una cucina moderna ed evoluta, giocata sull'uso di tecniche classiche e contemporanee e di una bella materia prima (per lo più ittica e locale), a volte sul filo dell'eccesso per quella voglia di emergere e di "osare" che accomuna molti giovani cuochi. Sapori decisi e stratificati, non sempre in perfetto bilanciamento ma intriganti negli accostamenti e nella costruzione di una identità... Leggi qui l'intera recensione firmata Lisa Foletti


DEGUSTERIA DEL GIGANTE - via degli Anelli 19, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), +39 0735 588644
Sigismondo Gaetani ha compiuto 16 anni di un percorso appassionato e sempre più competente nella ricerca di prodotti e produttori locali che seleziona con attenzione quasi esagerata. Tanto bendidio doveva pur trovare una degna applicazione e così 7 anni fa il determinante incontro con Sabrina Tuzi che, seppur giovanissima, forte dell'esperienza in Messer Chichibio, bel nome storico di questa città, e da uno stage con Niko Romito, arricchita dai corsi con Italo Bassi e con Loretta Fanella. Leggi qui l'intera recensione firmata Massimo Di Cintio


Mauro Uliassi e staff

Mauro Uliassi e staff

ULIASSI - banchina di Levante 6, Senigallia (Ancona), +39 071 65463, uliassi.it
Il pit stop a Senigallia merita il friccicore di certe prime volte che si faranno ricordare. Non è soltanto la vigilia dell’incontro con un top chef, ma con un cuoco per cui mangiare è un atto politico difeso nella sua naturalità senza darsi arie da predicatore. Mauro Uliassi ha l’aria dimessa, piuttosto, come quelli che stanno in cucina a cucinare, la faccia stanca morta e la battuta in tasca. La prima volta la strada d’obbligo è quella dei grandi classici (solo per avere la scusa di ritornare e capire cos’è successo nel frattempo). Vale a dire Wafer di fegato grasso d’anatra e nocciole, ovvero la prova provata che esiste qualcosa di ancora più goloso della gianduia, complice anche lo shot di kir royal. Oppure l’ebbrezza di un Rimini fest, bagordi di una notte mezza estate sulla riviera romagnola... Leggi qui l'intera recensione firmata Sonia Gioia
 

L'ANGOLO DIVINO - via Sant' Andrea 14, Urbino (Pesaro Urbino), +39 0722 327559, tizianorossetti.com
Un piccolo paradiso, già indirizzo storico della ristorazione locale, è quello che Tiziano Rossetti ha scelto di animare con la sua cucina concreta, personale e italiana. Nel cuore della bellissima Urbino, in un viottolo che sale da un lato e scende dall’altro, una fetta di casa rosso rosata con finestre incorniciate di bianco e vista sull’orto botanico è il regno informale ma romantico in cui lo chef romagnolo (nel polposo curriculum ha alle spalle anni d’esperienza con Gianfranco Vissani, Marco Parizzi, Michel Magada, Bruno Barbieri,   Adolf Blokbergen, Massimiliano Alajmo, all'hotel Halkin di Londra, senza dimenticare Gino Angelini, Fulvio Pierangelini e Gualtiero Marchesi) ha dato vita alla sua osteria (pi  di nome che di fatto considerando il livello gastronomico proposto)... Leggi qui l'intera recensione firmata Errica Tamani


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Identità Golose