31-07-2018
Il grande Niko Romito è certamente lo chef più noto della ristorazione abruzzese e molisana (foto Stefano Schirato)
In queste settimane su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi andiamo in Abruzzo e Molise
TOSTO - via Angelo Probi 8/10, Atri (Teramo), +39 324 0842077 Ragazzo tosto Gianni Dezio. E anche dotato di umiltà e riservatezza, caratteristiche non sempre così limpidamente rintracciabili anche tra i giovani cuochi di talento come lui. E di talento qui ce n'è. Alle sue prime esperienze nel Venezuela dove è cresciuto, si è aggiunta la scuola di Niko Romito e un percorso personale avviato con l'apertura del suo piccolo ristorante nel 2014 insieme alla moglie Daniela nei luoghi dove è nato, che va arricchendo con brevi esperienze in Italia e all'estero. Attraversata a piedi la piazza di Atri, sulla quale si affacciano, bellissimi, il Duomo e il teatro, si arriva comodamente al piano terra di una antica casa dove... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
ZENOBI - contrada Riomoro 132, Colonnella (Teramo), +39 0861 70581, ristorantezenobi.it Il ristorante Zenobi è una vera istituzione in Abruzzo. Ha contribuito, nei suoi venti e più anni di storia, a diffondere la cultura culinaria e le tradizioni del Teramano, con costanza e tenacia. Merito di mamma Patrizia, che sin dagli inizi ha ben compreso come l’orto e tutti i prodotti della terra, quelli che diverranno poi gli ingredienti, sono la solida base per promuovere l’alta cucina tradizionale di qualità. E i riconoscimenti della critica non hanno tardato ad arrivare anzi, sono piovuti a iosa, costruendo un cammino (attualmente portato avanti più che degnamente dalla nuova generazione) fatto di cose semplici, di riscoperta, studio ed alleggerimento della tradizione, di proposte genuine, concrete ma soprattutto molto, molto buone. Leggi l'intera recensione di Passione Gourmet
Enzo Di Pasquale
TROPICALDUE - via Guglielmo Marconi 21, Roseto degli Abruzzi (Teramo), +39 085 8941479, tropicaldue.it Idrolisi, lievito madre, plancton marino. Diciamo addio alla pizza che resta sullo stomaco. Al TropicalDue, a Roseto degli Abruzzi, la qualità è d'obbligo e la famiglia Pompetti regna indiscussa. Tutto ha inizio nel 1984 con un bar, ampliamento della gelateria del signor Marino ad Alba Adriatica. Nel 1996 il secondogenito Luigi ne diventa proprietario, ristruttura i locali per trasformarli in una vera e propria pizzeria e inizia ad affinare il metodo a lunga lievitazione. Il 2014 segna l'avvento della terza generazione: fa il suo ingresso in squadra Francesco, di rientro dallo stage con Uliassi e dai corsi con Marchesi, Cannavacciuolo e Pediconi. E dopo i grandi maestri non si può che innovare. La pizza diventa gourmet... Leggi l'intera recensione di Giulia Grilli
Daniele D'Alberto al lavoro al Borgo Fonte Scura
D.ONE - via del Borgo 1, Montepagano (Teramo), +39 085 8944508, donerestaurant.it Davide Pezzuto è quasi un abruzzese d'adozione. Classe 1980 e originario del Salento, è arrivato nel 2012 seguendo le indicazioni del suo maestro Heinz Beck per guidare le cucine del Cafè Les Paillotes di Pescara, dopo aver lavorato al Rossellinis di Ravello, all'Abac di Barcellona e, ovviamente, alla Pergola. A convincerlo è stato un periodo "sabbatico" che gli ha consentito di scoprire gli aspetti più nascosti di questo territorio e che continua ad approfondire con entusiasmo e con passione. Una passione che condivide con Nuccia De Angelis, elegante padrona di casa di questo bel ristorante, "diffuso" in alcuni edifici storici sapientemente recuperati in questo borgo collinare affacciato sul mare di Roseto degli Abruzzi, del quale è considerato il nucleo originario. Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Lo chef Sabatino Lattanzi dello Zunica 1880
VECCHIA MARINA - lungomare Trento 37, Roseto degli Abruzzi (Teramo), +39 085 8931170, www.ristorantevecchiamarina.com La cucina d'autore è anche quella nella quale la creatività lascia il posto alla qualità della materia prima. Qui il pescato dei porti vicini si esprime attraverso piatti semplici che ne esaltano il profumo (sì, nella maggior parte dei piatti che arrivano in tavola se ne avverte davvero la fragranza) e il sapore, sempre nitido. La gestione è familiare, tra la cucina genuina e appassionata dei fratelli Gennaro e Loredana D'Ignazio e la gentile accoglienza di Giovanni Parnanzone, marito di Loredana. Sempre molto frequentato, l'ambiente è semplice e curato, diviso tra la piccola sala interna e il gazebo esterno che d'estate si apre sul giardino. Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Ritrovo d'Abruzzo
LA BANDIERA - contrada Pastini, 4, Civitella Casanova (Pescara), +39.085.845219, labandiera.it Ci sono luoghi che con il passare del tempo perdono la propria identità e altri che la conservano gelosamente. Altri ancora tentano il difficile esercizio di cucire passato e attualità. Ci è riuscita benissimo e senza traumi la famiglia Spadone, mettendo insieme l'esperienza di 3 generazioni. Tutto è cominciato nel 1977, quando Anna D'Andrea rientra da Roma dove da vent'anni lavorava come cuoca per trasformare la rivendita di sali e tabacchi in una trattoria di campagna. Tra pentole e fornelli cresce il figlio Marcello il quale, dopo l'alberghiero e qualche stage (il più importante da Gualtiero Marchesi), nel 1988 torna per affiancarla. Marcello ha ventidue anni, la moglie Bruna che lo seguirà in cucina e due gemelli, ma anche tanta voglia di farsi strada... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Lo staff de La Zattera
PESCION - via Aldo Moro 103, Montesilvano (Pescara), +39 085 62942, pescion.it Innanzitutto il nome, che unisce pesce e passione per la cucina di mare. E che la dice tutta di questo ragazzo pescarese, figlio più piccolo di quell'Eriberto Mastromattei che fu uno dei personaggi più noti della città, pioniere istrionico di un turismo balneare indimenticabile quanto irripetibile che attirava imprenditori, artisti e sportivi. Luca Mastromattei da piccolissimo si muoveva nella pizzeria di famiglia e a vent'anni ha cominciato a girare l'Europa per fare la gavetta. Quella vera, per imparare e non per fare curriculum. Poi il ritorno in città nel 2014 per aprire, insieme alla moglie Piera Lanotte, il suo ristorante. Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
I Tinari del Villa Maiella
AL METRO' - via Magellano 35, San Salvo - San Salvo Marina (Chieti), +39 0873 803428, ristorantealmetro.it Due fratelli, una pasticceria di famiglia, il profumo dello zucchero che svanisce nel tempo e l'odore salmastro del mare che irrompe. Potremmo sintetizzarla così la storia di Nicolae Antonio Fossaceca, anima e cuore del Metrò di San Salvo. Entrambi cresciuti tra bignè, bombe e prelibatezze dolciarie, hanno abbandonato la strada avviata dai genitori per intraprendere, negli stessi locali, un nuovo percorso gastronomico. Sono ormai trascorsi più di 15 anni dall'apertura del loro ristorante e la storia ha dato ragione ai due fratelli che continuano a navigare in perfetta armonia. La cucina dello chef Nicola è ancorata alla profondità del mare Adriatico, tra la terra d'Abruzzo a ovest e l'infinito dell'orizzonte a est. Leggi l'intera recensione di Giulia Grilli
Un piatto di Bottega Culinaria Biologica
REALE CASADONNA - contrada Santa Liberata, Castel di Sangro (L'Aquila), +39.0864.69382, ristorantereale.it Piace per quel suo sguardo orizzontale, per i tremori (passati) nell'affrontare il palcoscenico, per il non sentirsi mai arrivato anche se più di così solo l'ulteriore scalata nei 50best (per quel che vale). Eppure negli occhi di Niko Romito, il golden boy della cucina italiana, brucia il fuoco dell'ambizione, la luccicanza che gli permette di trasformare in oro quello che tocca. A partire dal rudere sulle colline di Castel di Sangro, diventato il Casadonna. Un'attitudine alla didattica concretata nella scuola di Formazione all'alta cucina che macina talenti marcati a uomo dalla crew dei professori. Uno, cento Spazio destinati a moltiplicarsi. Leggi l'intera recensione di Sonia Gioia
L'ANGOLO D'ABRUZZO - piazza Aldo Moro 8, Carsoli (L'Aquila), +39.0863.997429, langolodiabruzzo.it Abruzzo: bellezza e meraviglia. Questo dovrebbe essere lo spot con cui incoraggiare viaggi in questa terra verace e suggestiva, ancora ferita, dove le ombre dei cavalieri medioevali si aggirano tra le valli e i passi di montagna. Arrivare a Carsoli è facile: un’ora di macchina da Roma e si entra nelle cucine di Valerio e Valentina Centofanti che, con il padre Lanfranco, storico proprietario a cui nulla sfugge in sala, accolgono gli ospiti senza formalità, con garbo e sapienza. Il profumo di funghi e tartufo nell’aria è ciò che colpisce nelle visite autunnali: infatti è irrinunciabile, in stagione, cominciare il pasto con deliziose insalate di ovoli o porcini, che sprigionano tutti gli aromi della terra (“i tartufi di Acqualagna provengono tutti da qui!” ci dicono). Leggi l'intera recensione di Belinda Bortolan
La Magione Papale
PERCORSI DI GUSTO - viale della Croce Rossa, 40, L'Aquila, +39.347.5010544, percorsidigusto.com Vale la pena rileggere a fondo la storia straordinaria di Marzia Buzzanca, cuoca, sommelier e pizzaiola nata a Tripoli una cinquantina di anni fa. Dopo varie peripezie legate al sisma che travolse L’Aquila, Percorsi di Gusto sta ora in viale Croce Rossa, sorta di circonvallazione aquilana che lambisce il Forte Spagnolo. Oggi il locale è in equilibrio tra la cucina (due antipasti, tre primi, due secondi e quattro dessert) e il forno dal quale possono uscire sei pizze classiche, tredici speciali e sei focacce. I piatti hanno nomi noti, Vitel tonné, Amatriciana, Baccalà al latte, oppure dedicati a chi li ha ispirati, Francesco Apreda e gli Spaghetti Margherita, Maurizio Santin e il Tiramisù ad esempio. Le pizze scandiscono invece la toponomastica cittadina. Leggi l'intera recensione di Paolo Marchi
Gli interni di Casa Elodia
LOCANDA MAMMÌ - contrada Castelnuovo 86, Agnone (Isernia), +39 0865 77379, locandamammi.it Stefania Di Pasquo unisce forza e sensibilità, due doti fondamentali per una donna imprenditrice. Che si rivelano ancor più importanti se guardiamo al settore della ristorazione e al contesto nel quale ha deciso di sviluppare la sua attività. In pochi anni è diventata un riferimento per questo territorio bello e selvaggio, famoso per la fabbrica di campane della famiglia Marinelli e, tra gli appassionati, per squisiti formaggi a pasta filata come stracciate, burrini e caciocavalli. Lei ci prova - e ci riesce, pur con qualche fatica - riscoprendo, aggregando, e valorizzando prodotti e produttori. Verrebbe da dire «una donna sola al comando», ma gli affanni semmai la rallentano, non la distraggono dall'interpretare materie prime e ricette della tradizione... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
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A cura della redazione di Identità Golose