17-01-2018
Gambero violetto con crema di mandorle e capesante, piatto di Angelo Sabatelli, chef che ha trasferito il suo ristorante da Monopoli a Putignano, Bari. E' una delle novità pugliesi nella Guida ai Ristoranti di Identità Golose
Proseguiamo nella nostra presentazione, regione per regione, delle nuove insegne selezionate dalla Guida dei Ristoranti di Identità Golose 2018. Oggi, la Puglia, regione piuttosto vivace
Le Macàre (+39 0833 282192, via Mariana Albina 140, Alezio, Lecce) A Le Macàre (affascinanti fattucchiere della tradizione salentina) domina il bianco, esaltato dai tavoli decapati grigio-tortora e dai quadri di Pierpaolo Gaballo, il designer che ha impreziosito anche il bel menu, sorta di libretto per business card in cui i biglietti rubricano ciascuno un piatto: il ristorante sembra insomma volersi presentare da sé. Leggi l'intera recensione di Antonio Chinellato. Creatività (+39 339 8137303, via Giacomo Matteotti 42, Carovigno, Brindisi) Niente selfie, twitt, post, instapic e hashtag. Malgrado i trent’anni Danilo Vita è chef di formazione pre-social che trascorre il tempo in cucina più che a promuovere se stesso. Talento cristallino e mano ferma, in parte eclissati da un temperamento discreto oltre il limite della timidezza. Un riserbo naturale condiviso con il primo grande maestro, Massimiliano Alajmo. Prima uno stage poi in brigata, lo chef de Le Calandre è per Vita “mentore sul piano professionale ed etico”. Leggi l'intera recensione di Sonia Gioia. La Cuccagna (+39 099 616087, corso Umberto I 168, Crispiano, Taranto) Appena si entra in questo rustico, accogliente e caratteristico ristorante di Crispiano si nota immediatamente l'imponente presenza del bancone delle carni, con accanto la riproduzione in scala ridotta dell'albero della cuccagna che dà nome al locale. È un'imponente presenza che ha un significato storico, perché sta a ricordare che l'attuale attività della famiglia Marsella è il punto d'arrivo di un lungo percorso iniziato dalla macelleria con fornello pronto di papà Martino. Leggi l'intera recensione di Vincenzo Rizzi. 400 Gradi (+39 391 3318359, viale Porta d'Europa 2, Lecce) Leggenda narra che quando se ne arrivò col suo forno a gas alla periferia di Lecce, quartiere Santa Rosa con affaccio sulla statale 379, storse il naso pure Sant'Oronzo. Ma come a gas? E le romanticherie a legna sulla pizza? Era il 20 agosto 2015. Meno di due anni dopo pure il patrono ha dovuto ricredersi e mettersi in coda aspettando il turno, visto che a 400 gradi o arrivi prima dell'apertura oppure niente posto nemmeno per l'angelo a tavola. Leggi l'intera recensione di Sonia Gioia.
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A cura della redazione di Identità Golose