marchigiana di San Benedetto del Tronto, una prima vita tra le vigne e le cantine picene, quindi vent’anni di Identità Golose. E la storia continua
toscana doc, detesta la noia culinaria e ed è disposta a mettere a dura prova il palato curiosando nel pianeta cibo. Viaggia, scandaglia, assaggia e soprattutto si diverte
giornalista napoletana con la passione sfrenata per il mondo del vino e una forte curiosità per la cucina. Sommelier, degustatrice di formaggi e di olio, con le scarpe spesso sporche di terra, camminando tra orti e vigne si impara ad avere rispetto
meridionale del 1963, ha tre figli perplessi e una moglie paziente. Il resto va e viene sotto il suo sguardo basito
museologa di formazione, pittrice per vocazione, promuove il patrimonio agroalimentare attraverso Forma Libera. Gastronoma appassionata, racconta di cibi e persone conosciuti tra Francia, Italia e Spagna
giornalista pubblicista sempre in viaggio fra Roma e la Romagna, collabora con alcune delle più importanti guide e testate giornalistiche italiane di settore
laureata in Psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione. Autrice di diversi libri, ultimo Vino: Femminile, plurale (Giunti)
cultore del bien vivre, lavorando nella moda ha sviluppato una grande passione per i viaggi e per la cucina. Collabora con Passione Gourmet e Opinionated About Dining
italo-brasiliana, è cuoca e food writer. Tra le varie collaborazioni, firma il blog della World’s 50 Best
torinese, enotecaria, sommelier professionista è tra i collaboratori liguri della Guida ai Ristoranti di Identità Golose
Piemontese/Milanese, partita dalle letture dei ricettari di "Nonna Papera", si è laureata in Scienze Gastronomiche e ha ottenuto un master in Comunicazione e Critica. Dedica tempo e lavoro alla ricerca del bello, del buono e del nuovo. Non rinuncia allo sport e non si annoia mai a fare la valigia, possibilmente col suo amico a quattro zampe
modicana, giornalista, sommelier. Attraversa ogni giorno le strade del “continente Sicilia” alla ricerca di storie legate alla cultura del cibo e del vino. Perché ogni contadino merita un romanzo
da vent'anni (e oltre!) si occupa di comunicazione e marketing enogastronomico e alberghiero. Ha scritto per L'Espresso ed è docente per scuole di specializzazione post lauream
cuoca laureata in Legge e in Arti Culinarie, parla 3 lingue e continua a studiare e fare stage. Oltre 15 anni all’estero, nel 2006 incontra a Roma Fabio Spada e insieme costruiscono Glass Hostaria (e molto altro)
fotografa professionista, specializzata in ritratto e food, da sempre amante del buon cibo e vino. Non ama mangiare in locali rumorosi e con poca luce.
IG @frabramby
matematica per caso, gastronoma per passione, ama girare il mondo - tra convegni di matematici e congressi di chef - per raccontare storie di cibo e dei suoi appassionati e appassionanti protagonisti
classe 1971, nasce grafico, disegnatore e curioso. Apre il suo blog bloggokin.it nel 2005 quando non era ancora una moda, da allora si occupa e scrive di creatività e di tutto quello che gli gira intorno, cibo e ristorazione compresi
giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di Turismo&Attualità, Marco Polo. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar
sardo per passione, vino e birra di qualità sono il segreto della sua giovinezza. Lavora dal 2005 al Gambero Rosso e nella vita si divide volentieri tra la penna e il bicchiere
giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate
scienziata ambientale esperta di sostenibilità, in particolare rispetto a cibo e cucina, è responsabile del Pool Inquinamento, autrice del blog Ecocucina e di 6 volumi tra cui "Quanto Basta", "Autoproduzione in cucina" e "Cucinare in lavastoviglie". Da più di un anno conduce la rubrica quotidiana su RDS "Esercizi di Ecostile" per diffondere stili di vita green e antispreco
inquieto cantastorie di vini e cibi di periferia, nello zaino porta sempre cavatappi, penne e Moleskine. Il suo motto è prosit e serenità, poi ha solo vizi
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
milanese, a volte londinese, fondamentalmente parigino. Esperto mondiale di BLT sandwich, bevitore di Americano e aspirante Larry David. Solitamente magna e se rilassa. Ogni tanto scrive
cuoco, giornalista, dottore di ricerca in Linguistica italiana, autore dei libri in materia, differenti cammini convergono in una stessa professione, dalle lettere alla cucina, dalla cucina al giornalismo e dal giornalismo alla cucina, gli stessi che l’hanno portato a scrivere per riviste messicane come Protocolo, Saborearte e Siempre.
Facebook: @bchalupinski
docente umanista, musicofilo barocco, gourmand postmoderno dogmatico sul vino e pragmatico col cibo. Collabora anche con Radici Restaurants
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da un decennio collabora con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com
per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori
austriaco, è food editor del quotidiano austriaco Der Standard e caporedattore della Guida Slow Food Country Inns del suo paese. Collabora con Frankfurter Allgemeine Zeitung
romano di stanza a Milano, sommelier e giornalista del quotidiano Il Giornale, racconta da anni i sapori delle città in cui vive
classe 1986, laureato in Scienze politiche. Cresciuto a casatiello dolce, latte di mandorla e scarola con olive e pinoli. Canta e suona la chitarra da sempre. Gira l'Italia alla scoperta di tradizioni e prodotti tipici. Innamorato del cielo azzurro e della sua famiglia
abruzzese, classe 1979, innamorato dei cucchiai di Totti e della barbabietola di Colagreco. Da tempo viaggia alla ricerca di buone storie da raccontare: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. Hunter per propensione, vive la certezza che gli artigiani salveranno il mondo
critico cinematografico, è stato anche giornalista sportivo per oltre 20 anni, con voglie cantautorali, passione gastronomica e viaggiatore curioso del mondo
veneziano, giornalista, una vita dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso), cura da dieci anni "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia
esperto di comunicazione, giornalista, da quasi trent'anni racconta di ristoranti, di vini e di territori. È fondatore e curatore di MeetInCucina, congresso di cucina regionale
professionista instancabile della forchetta e del bicchiere, si occupa di comunicazione e organizzazione eventi lauradipietrantonio.it, co-fondatrice del web magazine Foodie, collabora con testate giornalistiche nazionali
sangue siciliano, adora i gamberi rossi crudi e l’odore del soffritto di cipolla. Si occupa di marketing, intelligenza artificiale e hungryitalianintown.com
giornalista de La Provincia, è sommelier e grande appassionato di whisky scozzesi e birra, soprattutto quella artigianale italiana. E' nella redazione vino di Identità Golose
bergamasca, amante sin da piccola della buona tavola, si diletta tra i fornelli di casa, ma ciò che adora veramente sono i grandi ristoranti, la cucina d'autore e i piatti che le rimangono impressi nella memoria
varesina, classe 1990, laurea in Linguaggi dei Media e Master in Giornalismo. È giornalista freelance, collabora con varie testate e scrive per la televisione. La sua passione? Raccontare il mondo del cibo, quello comfort, che smette di essere solo materia prima e diventa storia da raccontare ed emozione
cronista di professione, curiosa per costituzione, attitudine applicata al giornalismo d'inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica Sapori, Gambero Rosso e Dispensa
articolo a cura degli autori Identità Golose
folli amanti dell’alta cucina, in totale sono una ventina, sempre alla ricerca di emozioni. La causa? Un’irresistibile Passione Gourmet
milanese in trasferta a Parigi, cucina, fotografa e racconta. Le piacciono le cose buone, autentiche, ma rimane incantata dal genio in qualunque boccone si trovi
giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente
classe 1983, laureata in Economia, dapprima editrice e poi giornalista freelance, si appassiona al mondo della cucina dopo l'incontro con Heinz Beck nel 2012
viaggia e mangia per Lonely Planet, Osterie d'Italia, Repubblica e la collana I Cento (EDT). Ha scritto "Dire Fare Mangiare" (ADD), "Cibo di strada" (Mondadori), "Il Gusto delle piccole cose" (Mondadori Electa) e “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi di Torino”, ama andar per trattorie e ristoranti di blasone portandosi dietro una moglie riottosa e due figli onnivori
irpina, accoglie quotidianamente, coltivando l'arte dell'ospitalità. Ama leggere, assaggiare e respirare la cucina per trasformare il cibo in pensiero e poesia
giornalista americana, vive a Tokyo e gira il mondo scrivendo di cibo, sake e vino. Columnist del Japan Times, collabora con Newsweek, CNN, Gourmet Sweden, Wall Street Journal.
Twitter: @melindajoe
giornalista internazionale con base a Milano, è web editor di finedininglovers.com ed è orgoglioso di definirsi uomo dello Yorkshire coi piedi per terra, pronto ad assaggiare qualsiasi cosa almeno una volta nella vita. Twitter @RJKingSays
direttore creativo in una grande agenzia di advertising, ideatore dei longplate e fondatore di Mamado Italy. Da sempre convinto che le decisioni migliori si prendano a tavola e mai dopo un match di tennis andato male.
IG @martinolapini
classe 1976, formazione giuridica. Il suo primo lavoro è fare la mamma. Motore della sua vita sono i viaggi e la gastronomia. Viaggiare tra piatti e territori
fondatrice e direttore responsabile di Dispensa Magazine, ha pubblicato "10 Ottimi motivi per non cominciare una dieta" (Laurana) e il romanzo "Manuale di Cucina Sentimentale" (Baldini&Castoldi)
vive tra Israele e Italia – chiamando "casa" entrambe – dal 2012. Lavora come freelance: giornalista, pr e ufficio stampa. Ama il cibo e il design. È curiosa di tutto
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali
cresciuta a pane e grunge è storica dell’alimentazione e amante del bello e buono, soprattutto a tavola. Innamorata di Capatti e Bourdain ha fatto suo il motto Hungry for More, sempre. Oggi è il motore di Meet in Cucina, domani chissà!
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da dieci anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
Twitter @oloapmarchi
arriva a Milano dopo un salto in facoltà e due passi alla Holden. Copywriter per mestiere, nel tempo libero ricerca storie, chiacchiera con cuochi e artisti, e scrive solo di ciò che le piace su Immersioneau
giornalista, ama viaggiare, ridere, nuotare e mangiare. Non necessariamente in quest'ordine. Le piacciono i piatti originali, con ingredienti poveri
pensa che il giorno sia felice solo quando scopre un nuovo ristorante dove si mangia bene. Gastronomo per passione, abitante della combattiva Valle Susa, nel tempo che resta si occupa di politiche di welfare e di innovazione sociale
giornalista, ama narrare di ristoranti che valgono il viaggio, di materie prime che raccontano la storia di un luogo, di artigiani ispirati, di vini da assaporare
produttore di vino, birra e olio a Noto (Siracusa), è cacciatore, pescatore e gli piace nuotare, leggere, viaggiare, mangiar bene e bere meglio
figlia dei mitici anni Ottanta, è appassionata di scrittura e di enogastronomia. Esploratrice instancabile di ristoranti, piatti, abbinamenti e sapori, scrive di cibo come giornalista free-lance per il suo sito multiautore ilpelonell'uovo.it e per alcune testate online, tra le quali iodonna.it
master in Food & Wine Communication, programmatrice ossessiva, si perde in un buon bicchiere di vino. Ligure di nascita, milanese d'adozione, lavora nel team di Identita Golose
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose
giornalista di News Mediaset, settore sport. Alle spalle 35 anni di giornalismo, 54 di golosità e una quarantina di rock
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica, dagli spettacoli all'enogastronomia perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Se volete renderla felice, leggete i suoi libri di fotostorie, "Il tempo di uno sguardo" e "Fatti sentire"
giornalista spagnola, scrive di cucina per El Mundo e Gastroactitud. Il suo libro, “100 Esperienze gastronomiche da non perdere” ha ispirato una serie televisiva su Tve
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro
giornalista con un fortissimo accento toscano, possibilista all'infinito, soprattutto in cucina. Colleziona non (più) scarpe e vestiti, ma vini e formaggi: la vita è fatta di priorità. Fa la spola fra Lombardia e val di Cornia e nel frattempo scrive per La Repubblica
scrive di cibo, viaggi e costume per Amica, La Repubblica, SportWeek
francese e laureato in Filologia spagnola, da 30 anni abita a Barcellona e per 20 ha fatto il cuoco. Patito di gastronomia, ora anima il blog Observación Gastronómica 2
giornalista, fotografo, comunicatore nei settori turismo, viaggi, enogastronomia. maxrella.com
giornalista, scrive di creazioni contemporanee (art, architettura, design) e di art de vivre (cucina, enologia, mixologia) da più di 25 anni. Scrive per magazine generalisti (Air France Madame, The Good Life, Les Echos SL) e specializzati (Ideat), guide (Lebey, Interni...). Dal 2016 è caporedattore di Cuisines Révolution
ligure, nell'attesa di ciò che mangerà talvolta scrive di ciò che ha mangiato: buono da scrivere, buono da mangiare
un professore di liceo prestato alla gastronomia. Insegna italiano e latino in una scuola di Bari, e cura per il Corriere del Mezzogiorno la rubrica "A Tavola"
conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo, foodwriter e consulente in comunicazione, nota al pubblico e agli addetti ai lavori per la passione, la serietà e la competenza con cui tratta l’argomento. Sempre con il sorriso
classe 1979, da sempre gravita intorno alla provincia cuneese. Si occupa di editoria gastronomica come freelance e collabora stabilmente con Slow Wine
veneziana d'adozione, materana per amore, è laureata in Storia medievale e su tutto ama fare due cose: leggere e mangiare bene. Ha lavorato per anni in una casa editrice, ora lavora come ufficio stampa e PR nel mondo del food e non potrebbe essere più felice
giornalista freelance. Scrive di Puglia, viaggi e cibo, quello buono. Cacciatore di novità, collabora a Con Gusto di Repubblica Bari, Dove
classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso di Napoli, ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea
veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele
giornalista specializzata in gastronomia da molti (25) anni. Ex redattrice del GFG. Viaggiatrice affamata di esperienze uniche, co-author di "Around The World in 80 Dinners", un omaggio ai pasti più memorabili che ha fatto in giro per il mondo
emiliana di Reggio Emilia, una laurea in Comunicazione e Marketing, dopo esperienze al fianco di Andrea Incerti Vezzani, Pietro Leemann, Giorgio Nocciolini e Marco Stabile, nel 2014 apre il ristorante Marta in Cucina nella sua città natale, ottenendo presto il titolo di "Miglior chef donna" per la Guida di Identità Golose
origini bergamasche e infanzia bolognese, oggi è milanese ma anche cittadino del mondo. Come critico/giornalista prima musicale e poi enogastronomico, abbina da sempre le sette note a vini, piatti, cantine e hotel. Adesso, anche nei panni di Music Designer e Sound Sommelier (psmusicdesign.it). Da vero Bulliniano, ha un debole per gli chef creativi che vanno comunque oltre
51 anni, architetto, nato a Roma ma milanese di adozione, è l'amministratore delegato di MagentaBureau, agenzia che coordina i contenuti e realizza Identità Golose. Ama le regole, il rigore, le procedure ma anche il buon cibo e il buon vino. Il punto debole a tavola? Il dessert
vede gente, mangia cose... Food editor, firma de La Cucina Italiana, Vanityfair e altre storie. Gourmet disincantata, mangia tutto, abile con le bacchette cinesi, habitué di cocktail bar. Frequent flyer based in NoLo (Milano)
classe 1985, biologa marina e appassionata di sostenibilità e cucina. Dopo aver vissuto in molti posti, da NY alle Filippine, torna in Italia e si dedica alla comunicazione lavorando come giornalista freelance
napoletano di nascita, romano d'adozione. Giornalista, laureato in Statistica, collabora da free lance con varie testate nazionali. Nel 2018 ha dato vita a Radio Food Live
turco, gastronomo e fotografo, ha fondato il congresso Gastromasa, che ha luogo tutti gli anni a Istanbul
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere
napoletana residente a Londra da 24 anni, vacanziera subacquea con un debole per gli squali, è digital marketing manager di mestiere e foodie per passione
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma
romagnolissima, tra i primi laureati in Scienze Gastronomiche a Pollenzo, da 6 anni cura la produzione di programmi di cucina alla RSI – Radiotelevisione svizzera. La tavola è l'unica dimensione capace di farla sentire a casa, anche quando si trova dall'altra parte del mondo
cronista che ama la fotografia, cucina spesso per gli amici, cui offre sempre del buon vino. Vorrebbe morire viaggiando
millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktail, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare
napoletana, classe 1978, affascinata dalla galassia enogastronomica e dalla cultura del paesaggio, ama scoprirne le diverse sfumature e raccontarle. Architetto, Giornalista e Degustatore A.I.S., ha coniugato nei viaggi e nella scrittura le sue passioni
curioso per natura e per percorsi, una laurea in Fisica e la passione per la comunicazione. Commentatore sportivo su Eurosport, nel carnet svariate Olimpiadi e Mondiali di atletica, oggi ama insegnare, giocare e raccontare il golf, narrare storie di cibi, vini e distillati
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
dopo 29 anni, ha lasciato la redazione sportiva di Mediaset e si gode la pensione dopo aver raccontato 16 Olimpiadi, 6 Coppe America di vela, le imprese di Tomba e Pellegrini. Ora collabora con Il Foglio sportivo e il sito oasport.it. Ha un'antica passione per il cibo: è "assaggiatore" di Identità Milano dalla prima edizione
tutto il mondo è padella. Viaggia per mangiare, mangia per viaggiare, raccontando tutto ciò che gli stimola le papille e le celluline grigie
dopo una formazione scientifica si è sempre dedicato alla gastronomia: lavora da anni per l'Osteria Francescana, scrive per Dispensa, è tra i fondatori del progetto Postrivoro ed è curatore di Al Meni
classe 1974, napoletano emigrato al Sud, sommelier e assaggiatore di caffè, è convinto che chi è nato a Vico Equense, come lui, sia inderogabilmente munito di imprinting gourmet. Vive, scrive e organizza eventi a Palermo, ma mangia e beve ovunque
padovana, classe 1993, ama girare l’Italia gastronomica dalla testa ai piedi. Gli inseparabili compagni di viaggio? Penna, reflex e apri-bottiglie
classe 1973, laurea in Filosofia, giornalista freelance, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose dalla prima edizione (2007), collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso diverse scuole e università.
Twitter @gabrielezanatt
Instagram @gabrielezanatt
triestino, laureato in Economia e Commercio e master alla Columbia University di New York e alla Bocconi in Marketing Communication, da anni ormai si dedica come consulente, critico e giornalista al mondo della gastronomia. Insegna ad Intrecci, scuola di Sala e all’Accademia Niko Romito