Paolo Donei
Lombo di cervo, crauti di cavolo rosso, purea di mela e rapa, dumplings di coda di bue, funghi Shiitake e mirtilli rossi
Shake & shock Grande Italia a Londra: il racconto di Agostino Perrone e Giorgio Bargiani, sulla vetta del World’s 50 Best Bar
Uno scorcio di Malborghetto in Val Canale (Udine). Al centro della foto di Fabrice Gallina svetta il campanile dell'hotel Hammerack della famiglia Gioitti
Anche mettendo insieme più borghi e frazioni, il comune di Malborghetto-Valbruna in Val Canale sfiora i mille abitanti censiti. Siamo in Carnia, dunque in Friuli, una dozzina di chilometri prima di Tarvisio e i confini con Austria e Slovenia. Malborghetto è un gioiellino in piena valle, Valbruna invece è scostata sulla destra, oltre un bosco e uno splendido prato. Lì mi rilasso, per mille motivi e da sempre, estate e inverno, sole o nuvole, neve e sci, camminate o relax in camera di alberghi sempre tutto legno e coccole.
Grazie all’ultima edizione di Ein Prosit, tra il 20 e il 22 ottobre, ho arricchito la mia memoria di altre perle, tutte legate alla famiglia Gioitti. E non è certo finita perché Sergio Gioitti, classe 1970, non ha ancora ultimato i lavori di una straordinaria struttura ricettiva a Malborghetto che ha già un nome, Hammerack, campo del maglio, ma non ogni spazio in ordine. La spa va
Come sarà una stanza dell'hotel Hammerack a Malborghetto
Questo non ha impedito all’albergo, pronto a primavera, di ospitare diversi momenti di Ein Prosit al pari del Palazzo Veneziano e di Casa Oberrichter, una deliziosa locanda che è anche lo show room di Marina Gioitti. Lei è una pittrice che ama dipingere il legno. Tutto quello che vedete lì, e sono anche troppe cose, ne basterebbero la metà, sono sue e in vendita. E poi lo zampino di suo marito, Silvano Nicolavcich, sia maestro di sci sia falegname, e quello del loro figlio Pietro, fumettista e pittore di murales. In cucina l'altro figlio, Alessio, che è anche cantante lirico anche se nella circostanza è difficile scordare il suo gulasch. Per ogni info tre numeri: +39.0428.41888; 348.2713157 e 340.3480752.
Poi c’è stato pure un bando per sostenere gli alberghi diffusi, occasione colta al volo. L’Oberrichter, una casa che risale al 1400, lo è diventato e poi ecco Fort Hensel, telefono +39.0428.41888, che deve il suo nome a un fortino tra Malborghetto e Ugovizza eretto secoli fa dagli Asburgo, passato di bandiera in bandiera fino a quella blu, bianca e rossa dell’esercito di Napoleone Bonaparte nel 1809. Furono tre giorni di assedio, pochi in difesa e tanti all’attacco, non poteva finire diversamente. Una gloria di poco spessore tanto che i Gioitti,
Una delle tante sale di Casa Oberrichter a Malborghetto Sergio e sua figlia Claudia, la celebrano con ironia con le statue dell’orologio, una è goffa, una seconda viene decapitata, uno spettacolo la mattina e un secondo la sera.
Una delle tante sale di Casa Oberrichter a Malborghetto
Quello che sarà l’Hammerack prende il nome dalla lavorazione del ferro, secolare risorsa della Val Canale. La massa centrale è frutto di una profonda ristrutturazione, la torre di sempre è stata alzata e ora è un campanile laico, se così di può dire, le pietre abbondano tutt’attorno e le lastre che vanno a formare i pavimenti, sono ricavate da massi lavorati da fiumi e torrenti e individuati da patron Gioitti nelle sue escursioni.
Casa Oberrichter, Fort Hensel, Hammerack, Malborghetto… luoghi che stregano, molto più di un famoso liquore.
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. twitter @oloapmarchi
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.