15-03-2016

Talia, tutta la magia di Modica

Tra i gioielli della città barocca siciliana, anche il boutique hotel creato dal nulla da due architetti

Quando ti lasci ogni pensiero alle spalle e ti immergi nella Sicilia sud-orientale, la bellezza della natura e dell’uomo ti stordiscono. Ragusa e Siracusa, Modica e Noto, Scicli e Caltagirone e mi fermo per non togliere spazio al protagonista di questo articolo, un albergo diffuso a Modica, Casa Talia, da segnarsi nell’agenda dei posti del cuore, telefono +39.0932.752075, info@casatalia.it. In vista di Pasqua e della primavera, è un perfetto punto da cui muoversi per godere di ogni magico dintorno.

Chi lo ha immaginato dove in pratica non c’era nulla, è una coppia di architetti di formazione milanese, Marco Giunta e Viviana Haddad, che la vita (il padre di lui è siciliano, di Villafranca in provincia di Messina, le radici di lei sono metà pugliesi e metà egiziane) ha portato in una città di 55mila anime e altrettante bellezze. Era il 2001 e, pensando al significato del termine talia, guarda, ammira, loro non ammirarono certo il luogo che avrebbero scelto come dimora. Voltandogli le spalle dopo averlo risalito a fatica tale la pendenza, contemplarono Modica dall’alto di un costone abbandonato, senza la stradina e il parcheggio di oggi, casette in rovina, tutto da immaginarsi e tutto da (ri)costruire.

Marco Giunta, architetto di radici siciliane e formazione milanese, che a inizio secolo si è trasferito a vivere e lavorare a Modica dove con la moglie Viviana Haddad ha creato un coccolissimo boutique hotel, il Casa Talia, le cui camere sono sparse su un costone da cui si domina la splendida città barocca siciliana

Marco Giunta, architetto di radici siciliane e formazione milanese, che a inizio secolo si è trasferito a vivere e lavorare a Modica dove con la moglie Viviana Haddad ha creato un coccolissimo boutique hotel, il Casa Talia, le cui camere sono sparse su un costone da cui si domina la splendida città barocca siciliana

E quell’incanto si ripete negli occhi di ogni ospite a iniziare dal Duomo di San Giorgio proprio di fronte, massimo esempio di barocco siciliano, bene protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Se poi uno vede sorgere la luna piena, come successe a me a fine novembre scorso, l’incanto è totale, stregante. Scordi anche i dettagli brutti da cui in tanta, troppa Italia sembra impossibile prescindere, come gli infissi in alluminio anodizzato che andrebbero vietati per legge visto che tanti non ci arrivano da soli.

Questa offesa alla bellezza non tocca il Talia in sé, piuttosto notarelle intorno che stridono con lo straordinario lavoro di recupero di Marco e Viviana, un crescere che non conosce ancora fine. Hanno preso a esempio l’architettura delle abitazioni arabe della Medina dove tutto è intimo, proiettato all’interno, un po’ come celare un tesoro agli sguardi esterni.  Nel 2005 aprirono con le prime tre stanze, ognuna ben distinta e separata dalle altre, altrimenti che albergo diffuso sarebbe?

L'essenziale e comodissimo letto matrimoniale della camera Mediterraneo di Casa Talia a Modica in provincia di Ragusa

L'essenziale e comodissimo letto matrimoniale della camera Mediterraneo di Casa Talia a Modica in provincia di Ragusa

Oggi questo boutique hotel conta dieci dimore e due case, più un corpo centrale dove far salotto, leggere, fare colazione la mattina, ottima, curata e ben lontana da tanta standardizzazione imperante, e un giardino più grande rispetto ai piccoli spazi verdi di ogni singola camera. La mia si chiamava Mediterraneo e «vanta un balcone privato con affaccio sul giardino, ceramiche blu e bianche alle pareti, tetto a canne e pietra a vista, pavimento in pietra». E un letto matrimoniale dove perdersi con il proprio amore e non pensare altro.

Se al Talia si sta bene, per mangiare bene a Modica due le insegne, Accursio e Fattoria delle Torri. Nel primo si è presi in consegna da Accursio Craparo, nel secondo da Peppe Barone e il suo giovane chef, Ninni Radicini, ai dessert Ettore Moliteo. Quale che sia la scelta, si cade in piedi.


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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