31-01-2015
E’ un giro d’Italia sempre più extra extra long per XXL, il libro in cui racconto i “50 piatti che hanno allargato la mia vita”. Due lunedì fa, il 19 gennaio, eccomi a Vercelli e lunedì scorso, il giorno 26, a Palermo, con sosta venerdì 23 a Bologna, alla Food Genius Academy per una testimonianza sul lavoro di sala nel panorama della ristorazione italiana. Prossima tappa venerdì 20 a Cortina d’Ampezzo per Una Montagna di Libri quando Claudio De Min, critico del Gazzettino, intervisterà Massimo Bottura per il suo volume e il sottoscritto per il mio.
A Vercelli gli chef Marta Grassi (Tantris a Novara), Christian Costardi (da Cinzia, ovvero il locale di famiglia), Massimo Milan (Osteria Cascina dei Fiori a Borgo Vercelli) e Manuel Costardi, il fratello pasticciere, hanno curato una ottima cena seguendo i racconti dedicati loro. Ecco via via nei piatti Vitello Tonnato, Costardi’s Tomato Rice, Cappello da prete al Gattinara e un nuovo modo di concepire la classica meringata di panna, per l’occasione chiamata Meringata 2.0 per via dell’uso dell’azoto. Piacere notevole.
Anche se pochi ci credono, io non credo affatto di avere fatto miracoli creando con Claudio Ceroni Identità Golose. Mi è venuto naturale e questo ho cercato di spiegare scrivendo con Annalisa Cavaleri i 50 racconti che scandiscono i tempi di XXL. Un lungo viaggio di tavola in tavola, di pensiero in pensiero, un cammino che vedo ancora lungo. E più parlo, penso e ascolto, e più ne sono certo. A Palermo l’ennesima conferma di tutto questo, con la forza che sprigiona chef Bonetta e che riversa nel suo progetto legato ai cosiddetti grani dimenticati.
La dell’Oglio ha scelto per la rete un hashtag chiarissimo, #rivoluzioneinunchicco, perfetto per il suo impegno a recuperare e valorizzare il meglio del patrimonio di specie enogastronomiche siciliane. E così, dopo il tanto bel parlare, eccola in cucina con lo chef della struttura, Francesco Scarpulla, a proporre l’universo Sicilia, una dozzina di assaggi lei, la metà lui che l’indomani a colazione mi ha fatto iniziare la giornata alla grande con un uovo all’occhio di bue verdure spontanee delle Madonia saltate in padella.
Piatti e momenti che hanno allargato la mia vita
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi