18-08-2020

Minestrone d'estate: la ricetta della bella stagione di Giuseppe Geraci

Lo chef del Modì di Torregrotta (Messina) presenta un piatto che è una celebrazione dell'amore per la terra e del desiderio di difendere la sostenibilità ambientale

Minestrone d'estate: il piatto dell'estate

Minestrone d'estate: il piatto dell'estate di Giuseppe Geraci

Il fermo improvviso dell’attività, l’isolamento forzato, l’incertezza del domani legati al Covid 19 sono stati per noi l’occasione per approfondire il nostro legame con il territorio.
Il nostro progetto ristorativo è sempre stato incentrato sull’idea di regalare emozioni ai nostri clienti raccontando il luogo nel quale ci troviamo, Torregrotta, un piccolo comune tra il mar Tirreno ed i monti Peloritani. Oggi sentiamo forte l’esigenza di unire a questa solida base la necessità di proteggere la nostra storia, la terra e tutti i nostri piccoli fornitori e produttori, la sostenibilità ambientale.
Vogliamo dare il nostro sostegno quotidiano a quelle produzioni artigianali che senza il nostro supporto potrebbero un giorno non esserci più. Per questo è nato il "Minestrone d'estate", per valorizzare le materie prime prodotte da un bravo artigiano siciliano. I legumi dell'azienda Agrirape - ceci Pascià, lenticchie nere, lenticchie rosse, cicerchie - sono diventati un piatto estivo, serviti freddi e accompagnati con una crema di pane e del gelato all'alloro. 
Questo piatto è il nostro omaggio alla natura, alla terra, che ci hanno dato un messaggio fortissimo, ricordandoci che il mondo può essere costretto a fermarsi, loro invece non si fermano mai.

Minestrone d'estate

Ricetta per 4 persone 

Giuseppe Geraci, chef, e Alessandra Quattrocchi, sommelier, fanno coppia anche nella vita

Giuseppe Geraci, chef, e Alessandra Quattrocchi, sommelier, fanno coppia anche nella vita

INGREDIENTI

Per il gelato all'alloro

425 ml di latte
75 ml  di panna
75 ml di olio evo
10 g di alloro
Sale q.b. 
100 g di zucchero 

Per la crema di pane

250 g di pane raffermo di farina di russello a lievitazione naturale
1 cipollotto
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
400 ml di brodo vegetale 

Per le verdure

1 carota
50 g di sedano 
1 ipolla 
150 g di fagiolini

Per i  legumi

25 g di lenticchie nere
25 g di lenticchie rosse
25 g di ceci pasha 
25 g di cicerchia

La sala del Modì

La sala del Modì

PROCEDIMENTO

Per il gelato all'alloro

Scaldare latte e panna e mettere in infusione le foglie di alloro per 24 ore. Filtrare unire i restanti ingredienti miscelare e mantecare in gelatiera.

Per la crema di pane

In una pentola soffriggere la cipolla con l'olio evo, unire il pane raffermo tagliato a cubetti e bagnare con il brodo vegetale e cuocere per 20 minuti circa mescolando man mano. Togliere dal fuoco e frullare regolando di sale e pepe finché la consistenza non risulterà morbida. Passare ad un colino fine

Per le verdure

Tagliare tutte le verdure a cubetti e sbianchire in acqua leggermente acidulata separatamente.

Per i  legumi

Mettere in ammollo sia i ceci che la cicerchia per 12 ore. Dopo aver concluso la fase di ammollo scolare e versare i legumi all'interno di una pentola ricoprire con acqua fredda e mettete a bollire insieme a qualche foglia di alloro fino a cottura. Scolare e raffreddare. Lo stesso procedimento per le lenticchie nere e rosse. Tutti i legumi devono essere cotti separatamente. La lenticchia rossa la friggeremo in abbondante olio di girasole per renderla croccante. Prima di servirli miscelare insieme tutti i legumi con le verdure e condire con olio evo sale e pepe.

Impiattamento

Alla base di un piatto versare la crema di pane. Adagiare sopra i legumi e le verdure precedentemente conditi ed infine il gelato all'alloro. Lucidare con dell'olio evo e decorare a piacere con germogli e fiori. 


Ricette d'autore

a cura di

Giuseppe Geraci

Classe 1989, di Torregrotta (Messina). Con la compagna Alessandra guida il Modì, sempre a Torregrotta, chiamato così per la sua passione per Modigliani

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