06-10-2019
Fusilloni con bisque di scampi e gnudi di seppie dei ragazzi di 1883 Restaurant & Rooms, a Cervignano del Friuli (Udine)
Gnudi di seppie e mazzancolle profumati al lime: letteralmente, ravioli nudi. È la nostra re-interpretazione di un piatto della tradizione toscana. Gnudo significa “nudo”: il ripieno di questi ravioli non è ricoperto da alcuna sfoglia.
La ricetta di lignaggio contadino prevede pochissimi ingredienti semplici. Da qui l’idea: perché, ci siamo chiesti, invece di proporre un raviolo senza sfoglia a base di ricotta e spinaci, vista la vicinanza al mare non ne proponiamo uno a base di pesce? Seppie, mazzancolle, scorza del lime: nella ricetta compaiono pochissimi ingredienti. Un ripieno nudo che si cambia d’abito, con lo stesso ripieno da una parte e la pasta dall’altra. Solitamente quando si pensa ad un raviolo scomposto - da lì è partita l’idea – viene in mente una sfoglia sottile che, in qualche modo accompagna il ripieno, ma qui anche la pasta ha una forma attorcigliata, quella del fusillone.
Marco Chiarotto, Chiara Nemaz (detta Kiara) e Stefano Arban
La sala dell'insegna, aperta nel 2016
a cura di
rispettivamente maitre, titolare e chef di 1883 Restaurant & Rooms, aperto nel 2016 a Cervignano del Friuli (Udine)