30-01-2019
Ravioli alla Valpellinentze: la ricetta dell'inverno di Giacomo Lovato (foto di Jacopo Ventura)
I Ravioli alla Valpellinentze sono una mia personale rivisitazione della tradizionale Seupa à la Valpellinentze, un piatto tipico originario del villaggio di Valpelline, ma molto amato in tutta la Valle d'Aosta. Questa zuppa sostanziosa mi è piaciuta al primo assaggio per il suo gusto deciso, ma l'ho sempre trovata piuttosto pesante e impegnativa, per questo motivo ho pensato di creare un piatto nuovo e alleggerito, mantenendo però gli ingredienti e i sapori della zuppa tradizionale.
Amando molto la pasta ripiena, ho subito pensato a un raviolo di carne e formaggio, preparato con la farina di segale, per richiamare il pane della ricetta originale e servito in brodo di manzo e verza, per riproporre l’idea di zuppa. Nascono così i miei Ravioli alla Valpellinentze e la cucina povera diventa un piatto gourmet.
Ravioli alla Valpellinentze
Ricetta per 4 persone
Giacomo Lovato e la sua brigata di cucina (foto di Jacopo Ventura)
Per la pasta
375 g di farina 00 100 g di farina di segale 320 g di tuorli d'uovo 1 uovo 40 g di olio extravergine 15 g di sale Per il ripieno
200 g di carne di manzo bollita 100 g di teteun di mucca 100 g di parmigiano 200 g di fontina 2 uova 30 g di olio extravergine Pepe q.b.
Lo chef Giacomo Lovato
½ verza 2 kg di punta di petto (manzo) 3 l d'acqua
PROCEDIMENTO
Versare tutti gli ingredienti nell’impastatrice e impastare lentamente fino a che risultino ben amalgamati. Quando l’impasto è pronto metterlo sottovuoto al 100% oppure, in alternativa, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare qualche ora prima dell’uso. Per il ripieno
In una ciotola mettere la carne di manzo e il teteun tritati, il parmigiano, la fontina tritata e le uova; mescolare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, infine, per aggiustare di sapore, aggiungere l’olio e il pepe.
La sala dello Snowflake del Principe delle Nevi
Su una teglia da forno posizionare il manzo tagliato a cubotti, infornare e fare rosolare per 40 minuti a 200°C. In seguito metterlo in una pentola con l’acqua fredda e la verza, accendere il fuoco portando a bollore e lasciare lessare per circa un’ora. Quando il brodo è pronto filtrare e ridurre fino a ottenere un litro di liquido. Per i ravioli
Stendere la pasta all’uovo fine, copparla a cerchio con un coppapasta, adagiare il ripieno e chiudere la pasta. Impiattamento
Cuocere i ravioli in acqua salata per 2 minuti, scolarli, adagiarli su un piatto fondo e irrorarli con la riduzione di brodo. Aggiustare di sale e condire con un filo d’olio extravergine.
di
Classe 1990, diplomato ad ALMA e cresciuto con esperienze da Carlo Cracco e Claudio Sadler, è diventato l'executive chef dello Snowflake del Principe delle Nevi di Cervinia (Aosta), dopo esserne stato sous chef con Federico Zanasi. Da giugno 2021 è l'executive chef del ristorante gastronomico Borgia -Milano
Tagliolini fatti a mano cotti in brodo di trota affumicata, cipolla, uova di trota e cerfoglio: uno dei piatti signature di Giacomo Lovato, giovane chef varesino del ristorante Borgia a Milano
Riso alle erbe di mare e limone bruciato - Foto AC
Cavolfiore, liquirizia, pinoli e aneto è il Piatto del 2023 di Giacomo Lovato, chef del ristorante Borgia, a Milano