31-08-2016

Crippa, il mio piatto dell'estate

Il grande chef di Piazza Duomo propone un piatto fresco quanto goloso: Gambero e ciliegia

Continua la grande iniziativa di Identità Golose

Continua la grande iniziativa di Identità Golose, "I piatti dell'estate": le migliori ricette d'autore dei più grandi chef italiani, che esaltano sapori e profumi della stagione calda. Ecco Gambero e ciliegia, un piatto di Enrico Crippa del tristellato Piazza Duomo di Alba (Cuneo)

Questa è la ricetta che per me più rappresenta l'estate. Il piatto è nato dall'idea di creare una proposta fresca e golosa per accompagnare la stagione.

GAMBERO E CILIEGIA
Ingredienti per 4 persone
12 gamberi di media pezzatura
8 ciliegie sott’aceto
Salsa di pomodoro e arancia q.b.
Olio al dragoncello
Fiori edibili di stagione

Per la salsa di pomodoro e arancia
5 pomodori ramati maturi
150 g di pomodorini
2 arance
1 cucchiaino da caffè di coriandolo
sale q.b.
zucchero q.b.

Per le ciliegie sott’aceto
300 g di ciliegie
50 cl aceto di vino rosso
125 g di zucchero
3 chiodi di garofano
½ stecca di cannella
Scorza di limone

PREPARAZIONE

Per la salsa di pomodoro e arancia
Mondare i pomodori, unirvi il succo di arancia, i pomodorini, il coriandolo in grani schiacciati, il sale e lo zucchero. Lasciare in infusione per circa 8 ore, infine frullare e filtrare.

Per le ciliegie sott’aceto
Unire tutti gli ingredienti e portare a bollore. Forare le ciliegie ed inserirle in un vasetto da conserva, coprirle con il composto ancora bollente, chiudere il vasetto e porlo sottosopra per creare il vuoto. Conservare in un luogo asciutto e buio.

Finitura
Adagiare i gamberi crudi nei piatti fondi da portata alternadoli con le ciliegie sott’aceto tagliate a metà. Completare quindi il piatto con la salsa di pomodoro e arancia, senza coprire completamente gli ingredienti, e con un filo di olio al dragoncello.


Ricette d'autore

a cura di

Enrico Crippa

Classe 1971, nato a Carate Brianza, ha lavorato con i più grandi maestri della cucina: da Gualtiero Marchesi a Michel Bras, passando per Ferran Adrià. Tre anni in Giappone prima di tornare in Italia nel 2003 per iniziare il sodalizio con la famiglia Ceretto, al Piazza Duomo di Alba

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