22-03-2019
Mariella Organi con il marito Moreno Cedroni e la figlia Matilde. Tre "emme", che fan quattro con La Madonnina del Pescatore, il loro ristorante di punta. Mariella sarà protagonista a Identità Milano, nella sezione Identità di Sala (in collaborazione con Cantine Ferrari), domenica 24 marzo alle 11,30. Per lei un dibattito sul tema Futuro e formazione con Dominga Cotarella (Intrecci), Matteo Zappile (Noi di Sala), Laura Fratton (Scuola Alberghiera di Tione, Trento), Mariella Caputo (Ambasciatori del Gusto)
Si scrive Organi e si legge con l’accento sulla prima vocale come per dire cervello, polmoni, cuore, Mariella, signora di sala a La Madonnina del Pescatore di Senigallia. La voce, un sussurro sì, ma netto e diritto, è la traduzione timbrica di una personalità in equilibrio fra curiosità onnivora e un riserbo istintivo, fra la vocazione all’empatia e un rispetto epidermico della misura e della giusta distanza. Eppure, lei di sala confessa: «Tutte le faccende, quelle importanti, della mia vita, sono nate per curiosità. Quando ho cominciato alla Madonnina avevo già avuto modo di intravedere la bellezza di questo mestiere: entrare in contatto con vite diverse, osservare da un punto di vista privilegiato persone provenienti da esperienze così dissimili, entrare nel cono di luce di nuove visioni e tutti i santi giorni avere l’opportunità di grandi travasi di umanità. È questo che mi affascina ancora e ancora di questo mestiere. Quando molte cose sono complicate, ti concentri sull’ospite, e tutto si dilegua. Appunti la tua attenzione sul loro sguardo ed è lì che capisci, sto facendo la cosa giusta».
«Ecco – perfezionando il pensiero – è un mestiere che fa bene ai timidi».
Mariella Organi
La studentessa in Conservazione dei beni architettonici supera il colloquio, lo chef la trascina insieme al resto della brigata nelle bisbocce di fine servizio, tutti insieme a ballare, il bicchiere della staffa, prima di cadere stremati in un letto con l’ombra della sveglia addosso. «Io gli dico sempre che sono stata corteggiata con una coppetta di gelato alla crema. Insieme abbiamo poi fatto gli investimenti più importanti ipotecandoci la vita e vivendo per un ventennio appoggiati in una casa provvisoria come due studenti».
I tre in una foto di qualche anno fa
La sala de La Madonnina del Pescatore
Moreno e Mariella con Mauro Colagreco
E lei, lei di sala? «Io sono l’ammortizzatore, quella che fa la trama, quella che fa star bene le persone – o almeno ci prova -, anche quelle che lavorano con me. Non è che scegliamo una professione bella per abbrutirci. No?».
Il lato pubblico del ristorante visto dai suoi protagonisti: maître e camerieri
a cura di
Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa
Unreasonable. The remarkable power of giving people more than they expect, un libro pubblicato da Will Guidara, già co-patron di Eleven Madison Park (New York) per Penguin Random House (29 dollari US se acquistato online)
Moreno Cedroni, Luca Abbadir e Mariella Organi, la triade importante della Madonnina del Pescatore di Marzocca di Senigallia (Ancona), aperto nel 1984, 2 stelle Michelin dal 1999